Riceviamo dal Consigliere comunale di Tolentino del MoVimento 5 Stelle Gian Mario Mercorelli:
“In questi giorni, un importante quanto silenzioso evento sta interessando il territorio di Tolentino: ci riferiamo alla delicata fase di procedura di Via (Valutazione d’Impatto Ambientale) e rinnovo Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) che il Cosmari sta cercando di ottenere. L’Aia del Cosmari è scaduta nel 2012 e nello stesso anno il consorzio ha presentato lo Studio di Impatto Ambientale per il suo rinnovo. La procedura prevede che tutti i soggetti che ricadono direttamente o indirettamente nell’ambito di influenza del Cosmari, a maggior ragione il Comune di Tolentino visto che ospita l’unico inceneritore delle Marche sul proprio territorio, presentino delle osservazioni in merito, osservazioni che devono poi essere tenute in considerazione.
Numerose osservazioni sono state prodotte da associazioni, tra le quali Nuova Salvambiente, e comitati, dal Comune di Macerata (che ha espresso parere negativo sulla Via), dalla Provincia, dai Vigili del Fuoco ecc. E il Comune di Tolentino? Cosa avrà osservato, tramite gli uffici competenti, la massima autorità sanitaria territoriale, ossia il Sindaco Pezzanesi? Da quanto ci risulta, ad oggi, nulla! Eppure, a nostro avviso, di cose da osservare al Cosmari ce ne sarebbero e pure tante.Il silenzio del Comune di Tolentino ha colpito anche la Provincia di Macerata che durante la conferenza dei servizi del 21 maggio 2012 ha invitato formalmente il Comune a pronunciarsi: “Il responsabile del procedimento ricorda al Comune di Tolentino che […] nell’ambito della conferenza dei servizi […] vengono acquisite le prescrizioni del Sindaco. Invita quindi a comunicare al Sindaco del Comune di Tolentino, per il tramite degli uffici comunali, di esercitare le funzioni in materia sanitaria di cui sopra”.
E’ possibile che in un anno i tecnici del Comune di Tolentino, contrariamente a tutti gli altri, ancora non abbiano rilevato qualcosa degno di nota? Che fine ha fatto il Sindaco Pezzanesi al quale, tra l’altro, abbiamo più volte chiesto, senza risultato, un incontro per esporre le nostre valutazioni circa la gestione dei rifiuti? Non ha nulla da chiedere?Nemmeno azioni mitigatorie dell’impatto ambientale o a vantaggio dei cittadiniche da tanti anni subiscono l’impianto di incenerimento? Non sente la responsabilità politica di tutto ciò? Noi ovviamente gradiremo un parere negativo all’impianto di incenerimento e delle osservazioni pregnanti, ma se così non fosse ci basterebbe avere la conferma che qualcuno stia valutando le carte e che lo studio poi si traduca in richieste e suggerimenti concreti. Ad oggi non ci risulta nulla di tutto ciò e pertanto rimangono dei dubbi: non sarà che il Comune di Tolentino, tanto interessato ad avere dal Cosmari una deroga per poter ritirare la frazione umida dei propri rifiuti per smaltirli poi in una “bella” centrale a biogas comunale (visto che l’idea è tutt’altro che tramontata), ha deciso di non “infastidire” il consorzio pur di ottenere il proprio scopo?
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