“Revocare la delibera sulle assunzioni nelle farmacie, il Cda si sta assumendo responsabilità amministrative contabili che saranno sicuramente oggetto di segnalazione alla Corte dei Conti”. A parlare è uno dei saggi per la spending review Raffaele Landolfo che prende posizione in merito alla delibera di giunta con la quale l’amministrazione ha approvato l’assunzione di 5 nuovi farmacisti per consentire al personale assunto di godere delle ferie (leggi l’articolo). Un provvedimento assunto nonostante il parere contrario del segretario comunale, un diniego che avrebbe mandato su tutte le furie il presidente del consiglio Ivo Costamagna. Ma se al momento i venti di tempesta tra Mariotti e Costamagna sono ad un punto fermo, Landolfo difende a spada tratta la legittimità delle osservazioni del segretario: “gli attacchi ambigui e con finalità discutibilissime nei confronti del Segretario Generale andrebbero respinte energicamente da tutto il Consiglio Comunale – spiega Landolfo – rappresentando un modo di far politica che questa nostra Italia ha ormai cestinato da anni. In breve,quando la politica ritiene di andare oltre la sua sfera di competenza colpendo un uomo onesto, preparatissimo e di altissima professionalità,vuol dire che nulla si è compreso di una macchina amministrativa che deve agire con atti che devono essere conformi a legge”. Intanto però il presidente delle farmacie Carlo Centioni fornisce un’ulteriore precisazione su quanto emerso in questi giorni di polemica: “ «In merito al parere contrario del segretario precisiamo che le procedure di assunzione saranno effettuate nel pieno rispetto della vigente normativa – dice Centioni -. Il personale non verrà assunto in forma interinale, come erroneamente indicato da Mariotti, ma con contratti a tempo determinato, per consentire ai dipendenti di godere delle ferie e dell’astensione per maternità. Diritti garantiti dalla Costituzione».
Perplessità sul modus operandi emergono anche nell’opposizione, in particolare Fabrizio Ciarapica contesta al sindaco e a Corvatta l’approvazione di una delibera che porta parere contrario: “Un fatto grave, dove Corvatta non solo sfiducia il segretario Comunale, ma dimostra ancora una volta, il suo rifiuto e disprezzo per le regole e le autorità comunali. Preannuncio sin d’ora, la presentazione in Consiglio Comunale di apposita mozione ai fini di valutare l’impatto in termini di personale delle società controllate e partecipate nell’ ottica del bilancio comunale e la verifica del rispetto dei criteri di indirizzo del Comune nei meccanismi di assunzione/selezione del personale di queste Società. Giusto risolvere le problematiche legate al personale, ma nel rispetto delle normative e dei vincoli di legge”.
(l. b.)
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Roba da prima repubblica dove i politici calpestavano le norme e la legalità Un andazzo che non solo continua ma diventa ancora più arrogante e sprezzante.Il Sindaco Corvatta approvando la Delibera dell’assunzio9ne dei farmacisti nonostante il parere del Segretario del Comune Dott. Mariotti di fatto non l solo lo ha deligittimato ma di fatto sfiduciato.PS Il Segretario Mariotti è stato voluto fortemente dal Vice Sindaco Silenzi ma questo tace.E’ evidente che a questo interessa solo coltivare il suo orticello.
La domanda che sorge spontanea è ” IL SIGNOR Ex saggio ” parla da politico mancato in questa vicenda, o parla da tecnico ?
Da quello che mi é dato sapere il Signor Landolfo è un pensionato che per hobby fa politica, so con certezza che è un sostenitore della lista del sindaco e che fa parte del conglomerato politico che vede la Signora Tiziana Streppa e Alex Lippo in una associazione politica cittadina, da quello che mi è dato da sapere il signor Landolfo ha ricevuto questo incarico nella sua veste politica , certo per le sue competenze , ma come politico facente parte della ,maggioranza. La lista si sa è coordinata da Centioni e Costamagna. Quindi è incomprensibile questa acredine tra membri della maggioranza, sembrerebbe che lo scopo del signor Landolfo sia distruggere tutto . o per lo meno questo sarà l’esito del suo agire..
ma veniamo all’aspetto tecnico, prima mettiamo in chiaro una cosa il Signor Landolfo ha lavorato nella pubblica amministrazione e se non erro corte dei conti o cosa del genere, quindi una persona competente, io sono un semplice cittadino iscritto ad un partito che seguo le cose della città da sempre, non vanto formazione di nessun tipo che quando c’ è un problema nella macchina pubblica si informa prima di dire la sua, e le cose si risolvono politicamente non con denunce alla corte dei conti. Il segretario generale ha nella sua funzione fatto il suo dovere ha espresso un suo parere per competenza per ruolo e funzione , nulla da eccepire, ognuno fa il suo lavoro , e credo lo assolva nel migliore dei modi. Centioni Ad delle farmacie pensa il contrario e da responsabile della gestione delle farmacie va avanti. La giunat delibera o deliberà ognuno agisce nel solco del suo ruolo e al meglio delle sue funzioni. Ora Il signor Landolfo prima si intromette nella vita della maggioranza , a che titolo? Poi si sveste del suo ruolo di Catone il censore e si veste nel ruolo di inquisitore della sacra giustizia! Minacce ricorsi alla corte dei conti che lui sa benissimo sarà cestinata perché alla corte dei conti vige il principio della ragionevolezza. Ma la cosa che mi sfugge può il signor Landolfo proferire a cuor leggero certe sentenze? Il suo antico mestiere non lo porta ad interrogarsi se non esista una contraddizione nella legge sulla non derogabilità delle assunzioni che il legislatore ha pensato per partecipata tipo ATAC GAS MARCA etc e non ha pensato a Farmacie che debbono tenere aperto, ora a più ragione che il TAR delle Marche ha detto che le Farmacie possono non chiudere, non è più obbligatorio . allora le farmacie comunali debbono competere con quelle private che non chiudono più durante le ferie. Poi ci sono obblighi derivanti alla maternità se due dottoresse debbono andare in maternità che si fa? Le facciamo partorire sul bancone di vendita? Questo il legislatore ovviamente non lo prevede. Ma questo è nulla io prima di dire quello che ha detto il signor Landolfo avrei cercato nelle sentenze dei TAR o delle altre corte dei conti, io ho cercato, e ho trovato un pronunciamento della corte dei conti di Napoli in cui si rigetta un ricorso adducendo al seguente motivazione” sono legittime deroghe alla categorica previsione sul rispetto dei limiti finanziari di spesa per il personale, purché la deroga sia supportata da ragioni di somma urgenza ovvero dalla necessità di assolvere a funzioni fondamentali e , infungibili ed essenziali.” Questo pronunciamento si rifà alla sentenza °370/2003 della corte costituzionale, nonché dalla corte di giustizia Europea ( decisione omega 14 /10/2004-causa C-36/02) la conclusione è” che non si possono comprimere diritti infungibili e funzioni fondamentali, quali sono, appunto,quelli di una istituzione pubblica “ Qui si sancisce che prevale la fruizione di un diritto rispetto ai limiti di natura finanziaria , che quindi non si possono comprimere diritti fondamentali sanciti dall’ordinamento Italiano.
Signor Landolfo mi sono serviti pochi giorni di consultazioni , sentiti pareri di persona che operano nel settore della P.A per farmi una idea della situazione, un politico si informa studia e poi decide cosa dire, lei no è un buon politico e non è a quanto si può capire un buon tecnico. Quindi lei fa una azione di guerriglia politica all’interno della maggioranza di cui lei fa parte e al mia domanda che sorge spontanea “ a che fine fa ciò” Evangelisti famoso braccio destro di Andreotti direbbe !A frà che te serve?”