Divertente siparietto tra il presentatore Fabrizio Frizzi e il presidente della Provincia Antonio Pettinari
di Carmen Russo
(Foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
Una serata ‘molto calma’ e divertente quella che si è svolta allo Sferisterio in occasione della seconda manche della finalissima di Musicultura.
Ad esibirsi, in questo sabato della canzone, Ducadombra con “Verità e inferno” seguito da Massaroni Pianoforti con “Lavanderia a gettoni, Os Argonautas con “Lo stivale” e Alfredo Marasti con “Canzone per Mario”. E’ stato un duello tra il pubblico e il comitato artistico di garanzia per decretare i vincitori della serata: a passare il turno l’urbinate specializzato in musica medievale Ducadombra accompagnato dal coro dell’Università di Macerata e il giovane Alfredo Marasti che sceglie di parlare nella sua canzone del grande regista Mario Monicelli.
Fioccano già i primi premi. Il “Miglior prodotto discografico” è stato consegnato ad Alessio Arena, quello per il “Miglior testo” ad Alfredo Marasti e la “Miglior musica” va a Ducadombra. In attesa della consegna del premio finale un pubblico aperto e un po’ infreddolito apre le orecchie ai grandi ospiti. A salire per primi sul palco dell’arena sono i Marta sui Tubi che, dopo aver cantato le loro canzoni, fanno simbolicamente esibire attraverso la voce e gli strumenti il maestro Lucio Dalla in una allegra versione di “Disperato Erotico Stomp”, il quale conquista immediatamente tutta la platea.
A tenere viva la serata anche un instancabile Fabrizio Frizzi che corre attraverso le file delle poltrone per sondare le opinioni del pubblico votante, lo stesso che due anni prima votò come vincitore Renzo Rubino tornato ‘a casa’ come ospite. Un vero e proprio show il suo e attraverso la sua carica riesce a far alzare in piedi e batter le mani a tutti, ottenendo la totale partecipazione con un omaggio ad un altro grande artista da poco scomparso Enzo Jannacci. Al suono della sua “Canzone Intelligente” entrano anche Lillo & Greg, improvvisatisi Cochi e Renato con tanto di mosse tipiche del loro famoso balletto. Il duo comico fa ridere di gusto con gli sketch dalla battuta facile riusciti grazie alla collaborazione proprio di Rubino che canta come assist “Non è Francesca” di Lucio Battisti. Chiude con “Molto calmo”, un invito a prendere le cose con filosofia, Neffa il quale tra canzoni storiche e nuovi brani tratti dal suo ultimo disco scioglie le ugole dei tanti presenti allo Sferisterio.
Una Musicultura che guarda al passato ma è proiettata nel futuro: “Un evento nazionale che accende i riflettori sullo Sferisterio e su tutta la provincia”, dice il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, intervistato da Frizzi e insieme brindano a questo festival con il Verdicchio di Matelica.
Ma siamo ancora nel vivo delle ultime battute e ultimi battiti di Musicultura 2013. Il rush finale si attende domani quando sarà proclamato il vincitore assoluto della gara a cui spetterà il premio di 20mila euro della Banca popolare di Ancona. Attesissime le special guest dell’ultima serata: Francesco Guccini e i suoi Musici, José Feliciano, Mariella Nava, mentre Franca Valeri non potrà partecipare per motivi di salute
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Sorprendentemente (chissà perché…) non vengono mai ricordati né Bruno Lauzi né Franco Califano…