Con lo spettacolo in programma per mercoledì alle 20.30 e alle 21.45 al Salone delle Feste del Teatro delle Muse, intitolato Soc(i)[e]ci(tà] realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUR Marche Area Vasta 2, curato dal regista Lorenzo Bastianelli, si conclude la terza edizione della rassegna Muse x la città portata a vanti dalla Fondazione Teatro delle Muse con percorsi per un teatro sociale ed educativo. L’obiettivo è quello di integrare e sempre più ampliare lo spettro di partecipazione di spettatori e soggetti attivi in percorsi articolati e condivisi, intorno alla pratica teatrale, sull’attività laboratoriale e creativa e sulla funzione pedagogica di quest’ultima in grado di intervenire sugli aspetti personali e relazionali.
Con la Rassegna Muse x la città la Fondazione Teatro delle Muse, tra spettacoli e incontri, ha presentato al pubblico i lavori dei progetti: “Aria d’opera”, curato dalle Scuole e risultato del laboratorio in carcere con la video proiezione di un estratto dello spettacolo realizzato dai detenuti, curato dal regista Luciano Colavero, “Il barbiere di Siviglia” in collaborazione con la Casa Circondariale di Montacuto.
Da alcuni anni la Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASUR Marche Area Vasta 2, ha intrapreso questo percorso ottenendo ottimi risultati. I laboratori negli anni hanno dato vita ad una vera e propria Compagnia, Babel Theatre e a spettacoli emozionanti e di qualità; anche questa un’importante occasione di incontro, conoscenza e crescita. Quest’anno gli attori presentano lo spettacolo SOC(I)[E]CI(TÀ]. Regia, scene, luci: Lorenzo Bastianelli, aiuto regia: Silvia Socci, assistenti alla regia: Silva Bartolomucci, Laura Bini, Valeria Tinti, assistente di scena: Serenella Costarelli, supervisione dialoghi: Roberto Amabili. Gli attori di Babel Theatre: Luca Costarelli, Ilenia Nicoletti, Luciano Argentati, Gianluca Guidotti, Marta Gasparoni, Franco Sordoni, Luca Mocchegiani, Valerio Mondello, Gabriele Andreoni, Mirta Moriccioni, Catia Celsi.
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