di Laura Boccanera
E’ passato da 258mila a 461mila euro il totale complessivo della morosità dei civitanovesi nei confronti di Gas Marca. Un numero quasi raddoppiato dal 2011 al 2012, un’impennata che manifesta un segnale di crisi e difficoltà delle famiglie. Il bilancio consuntivo del 2012 è stato approvato alla fine di marzo e l’azienda municipalizzata chiude con un utile di 396mila euro e un fatturato pari a 15milioni 400 mila euro. Sono 17mila le utenze e attualmente Gas Marca è il primo distributore della città. Tuttavia ad impressionare sono i grafici relativi alla variazione della morosità e quindi le somme dovute e non pagate: in 8 anni, dal 2005 al 2013 si sono accumulati 1.785.503 euro. Una situazione che preoccupa, ma verso la quale l’azienda sta cercando di prendere provvedimenti con cautela, con la priorità di aiutare le famiglie: “abbiamo cercato di venire incontro a coloro che sono morosi – spiega il presidente Flavio Rogani – ad esempio abbiamo deciso di non fare distacchi di utenze in inverno, ma solo dalla primavera fino ad ottobre. Attualmente stiamo facendo 4 distacchi a settimana e sono 1000 i contratti di morosi. Dove possiamo stiamo rateizzando”. Alla luce di questi numeri che manifestano una difficoltà delle famiglie la Gas Marca ha posto in essere una serie di interventi per arginare la crisi anche a fronte degli ultimi drammatici casi avvenuti in città: “il cda aveva già deliberato lo scorso febbraio un fondo di solidarietà di 30mila euro a disposizione dei servizi sociali. Con questo fondo le famiglie iscritte ai servizi sociali che hanno in essere dei debiti nei confronti di gas marca potranno vedersi annullato il debito”. Tra le altre iniziative ed idee che verranno concretizzate c’è quella della rata costante: in sostanza delle sei bollette cinque potranno essere pagate con un importo fisso e la sesta bolletta sarà a conguaglio. L’importo di ogni singola rata potrà essere stabilita in base al livello. “Faremo anche una campagna di sensibilizzazione – conclude Rogani – voglio costituire un comitato dal nome Civitanova solidale il cui obiettivo sarà quello di coinvolgere i cittadini per devolvere il 5 per mille a favore del Comune di Civitanova”.
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Ma se l’azienda del gas ha degli utili, non potrebbe utilizzarli per abbassare le bollette? A che serve privatizzare se poi il servizio costa di più?
aspetta rogani , dati tempo e vedrai che cresceranno ancora i morosi
A che cosa servono queste strutture lo sappiamo tutti. Da quello che si capisce ha degli utili “sulla carta” ma ha una morosità di 1.785.503 Euri! Fosse un privato avrebbe già chiuso da un pezzo. Ci conviene mettere a stipendio senza ‘move foglia’ le persone che ci sono impiegate. Ci costerebbe di meno.