La Vigor sfodera il suo abito migliore per il rendez-vous di mercoledì sera a Jesi, appuntamento che, semplicemente, decideva il primo posto in classifica per la griglia playoff. La squadra di Sonaglia conferma le sensazioni buone avute già nelle partite precedenti e riesce ad avere ragione, in trasferta, dell’unica squadra che quest’anno era riuscita a batterla entrambe le volte. Eppure la partita era partita nel solito, negativo, modo per il team biancorosso. Jesi vola sulle ali di Cardinaletti, che spacca ripetutamente in due la difesa avversaria a suon di penetrazioni. Il primo quarto si chiude 22-13 per i padroni di casa ma i matelicesi non perdono la bussola e si rifanno sotto. Il secondo quarto è appannaggio dei ragazzi di Sonaglia, che non hanno un one man show, ma lavorano con il collettivo, guidato dal miglior Pecchia dell’anno. Sorci, Quercia, Usberti, Rosei, tutti rispondono presente. All’intervallo la partita è ormai punto a punto: 32-31 per gli jesini. Il terzo quarto i ragazzi di Luconi mettono a segno un nuovo allungo, molto pericoloso per i matelicesi: 60-50 a pochi secondi dalla terza sirena e i fantasmi che si rimaterializzano per la Vigor. Ci pensa Gatti a mettere una tripla fondamentale; la Vigor inizia l’ultimo quarto a -7 e la determinazione a giocarsela. Determinazione che frutta un parziale secco di 11-0. La difesa stringe gli spazi ai padroni di casa e l’attacco gira come un orologio: palla ad Usberti in post, che viene subito raddoppiato o triplicato. Il gigante emiliano si diverte un mondo a distribuire assist ai compagni liberi. E’ la Vigor che va in fuga ora e Jesi non riesce a reagire. Il fallo sistematico non porta benefici e l’Halley converte con freddezza: 84-79 il finale. Ora la Vigor deve solo fare attenzione a se stessa, sabato nel derby matelicese con San Severino: perdere sarebbe un suicidio, vincere vuol dire giocarsela in casa contro tutte nei playoff.
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