Da sinistra Erminio Marinelli, Sergio Marzetti, Massimo Mobili, Fabrizio Ciarapica, Giovanni Corallini e Claudio Morresi, federazione del centrodestra
di Laura Boccanera
“Se il nostro manifesto di protesta sulla perdita della fiera è ‘triste folclore’, quello di Corvatta e Silenzi in una sede istituzionale cos’è?”. Replica alla replica da parte della federazione del centrodestra sui due temi caldi della settimana, la fiera e la sanità (leggi l’articolo), entrambe al centro anche del prossimo consiglio comunale: “Oggi dal cappello di Silenzi invece del coniglio spunta un progetto – dicono dal centrodestra – l’ennesimo da presentare alla Regione, ma guarda caso anche questo è introvabile. Si nega l’evidenza perché Civitanova ha perso tutte le fiere ed il Comune non ha organizzato niente di sostitutivo per cui non appropriatevi di quello che è stato fatto da Simonetti, perché non è merito vostro, ma di tutti coloro che continuano a battersi per il territorio, ai quali vanno i nostri ringraziamenti. Il sindaco si preoccupa di sapere quali siano i rapporti tra l’ex assessore Marzetti e l’Alfad. Stia tranquillo, rispondiamo con piacere: sono quelli di collaborazione e rispetto, necessari per realizzare un progetto vincente per Civitanova, che dovrebbe avere lui come primo cittadino, ma che purtroppo non ne è capace di avere”. Sulla sanità invece il centrodestra replica ricordando le inefficienze del sistema, dal pronto soccorso, alla mancanza del primario, fino all’assenza di un servizio H 24 in pediatria: “vogliamo risposte a questi problemi – dicono – Se la Regione ha già deciso il futuro della nostra salute a porte chiuse, non vogliamo essere complici di ipocrisie politiche per salvare la faccia con i civitanovesi. Aspettiamo i fatti di chi amministra”.
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