Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale di Recanati che più volte ha parlato del Piano regolatore come strumento in grado di mettere in salvo il Colle dell’Infinito (leggi l’articolo), i dubbi non si placano e oggi la tutela dei luoghi leopardiani è stata oggetto di discussione in consiglio regionale in seguito alle interrogazioni dei consiglieri Enzo Marangoni e Dino Latini.
Marangoni ha chiesto al Presidente della Giunta regionale “quali misure immediate di salvaguardia intenda mettere in atto” in considerazione delle spinte speculative ed edificatorie in atto sul Colle, che è zona protetta dalla legge. Il tutto in attesa che venga approvata anche la proposta di legge regionale, presentata dallo stesso Marangoni lo scorso 30 ottobre per la “Tutela del Colle dell’ Infinito di Recanati: valorizzazione paesaggistico-ambientale e sostegno economico dei luoghi di memoria storica leopardiani”. Ha risposto all’interrogazione l’assessore Luigi Viventi che ha identificato ogni eventuale competenza e responsabilità solo in capo al Comune di Recanati e alla Provincia di Macerata, non avendo alcuna competenza la Regione Marche. Marangoni si è dichiarato completamente insoddisfatto della risposta ricordando all’assessore che la Regione ha comunque, tramite la legge urbanistica regionale ed altre leggi, il potere-dovere di vigilanza e controllo.
Il consigliere Marangoni ha poi ricordato che il Colle dell’ Infinito che ha ispirato Giacomo Leopardi è zona sensibile e protetta, con apposita legge statale, fin dal 1939, poi confermata dal “codice Urbani” del 2004. Marangoni ha chiesto poi cosa ci stia a fare la Regione se non vigila su queste cose e “dove aveva gli occhi” la Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche quando ha autorizzato lo scempio in atto. Marangoni ha infatti citato una grande costruzione che sta sorgendo in piena zona tutelata, proprio sotto l’ospedale, dove è stato già eretto un muro di cemento armato lungo circa 100 metri e alto 5 metri. Ha inoltre mostrato un grande cartello con foto del muro per concludere il suo intervento, molto critico, con un chiarissimo: “è’ una vergogna”!
Anche il Consigliere regionale Dino Latini ha sottolineato come il Colle rischia di essere soffocato da significative colate di cemento previste del nuovo Piano Regolatore Generale. Facendo seguito ad un appello già lanciato dal FAI dopo la presentazione del piano regolatore paesaggistico di Recanati che verrà discusso entro l’anno, Latini ha chiesto alla Regione di esercitare ogni possibile azione di tutela sul Colle dell’Infinito, luogo simbolo della poesia Leopardiana, considerato patrimonio dell’Umanità.
“E’ importantissimo – ha detto in aula Latini – che un luogo di straordinario valore paesaggistico, culturale e storico come il Colle dell’Infinito venga conservato intatto per le generazioni future, salvaguardando così un tratto di eccezionale bellezza del nostro territorio regionale, che si intreccia con un altissimo bagaglio di contenuti artistici e letterari, tale da renderlo unico al mondo”.
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i giovani del pd recanatese perche’ non si fanno sentire dal primo cittadino che tanto declamano..?tante parole..fatti zero!
Il PD continua a cascare nella trappola degli affari edilizi e degli speculatori. Pensano: tanto i nostri elettori sono dei coglioni che credono che noi siamo onesti e facciamo tutto per il bene del popolo.
Continuate così, cari “compagni”, e vedrete dove manderete il Movimento 5 Stelle! Sì, alle stelle!