di Laura Boccanera
Civitanova si è svegliata a 5 stelle questa mattina. All’indomani dell’esito delle votazioni per l’elezione di Camera e Senato (leggi l’articolo) in città la politica si interroga sul dato locale e anche il sindaco Tommaso Claudio Corvatta fa i complimenti al Movimento 5 stelle e commenta i risultati che hanno visto i grillini affermarsi anche a Civitanova: “Nel voto a Civitanova vedo confermato un trend nazionale – dice – anche se è vero ed è normale che il malcontento abbia avuto un suo peso nella scelta. Siamo stati costretti a fare scelte impopolari come quella sull’Imu”. Analizzando invece il dato nazionale Corvatta sottolinea due tendenze opposte: “se da un lato sono state premiate linee programmatiche come la trasparenza e il rinnovamento dei 5 stelle, dall’altro lato una parte di cittadini continua a scegliere Berlusconi, sono comunque entrambe scelte demagogiche e populiste, al Movimento 5 stelle faccio i miei complimenti ma ora passino dalla protesta alla proposta”.
“Queste elezioni decretano un vincitore assoluto: Grillo col suo movimento” sottolinea invece Erminio Marinelli – “Il Pd, che ha mantenuto il numero di parlamentari eletti, tuttavia ha perso milioni di consensi, l’Udc è scomparso, Fli, che strizzava l’occhio a Monti e nelle Marche a Spacca, non è arrivato nemmeno all’1%. Questi dati decretano con certezza la morte del “modello Marche” voluto da Ucchielli. Modello per altro mai decollato a livello nazionale. Anche se non è facile calare il dato nazionale a livello locale, possiamo dire che a Civitanova la situazione è la stessa dell’Italia con alcune aggravanti. Il Sindaco Corvatta ha inanellato una serie di errori che hanno spinto parte del suo elettorato verso Grillo: un effetto molto simile a quello nazionale. Da parte loro il Pdl italiano e quello marchigiano hanno bisogno di ritrovare e trasmettere alla gente serietà e concretezza. Ancora una volta il partito è stato salvato da Berlusconi, il quale ha saputo parlare alle persone, tuttavia Silvio non è eterno”.
Soddisfazione e quasi incredulità, sebbene la speranza di ottenere un così ampio consenso c’era anche per Molisella Lattanzi, candidata alla Camera del Movimento 5 stelle che affida la sua analisi politica alle colonne di Facebook, quella virtualità e quella rete che in parte ha decretato il successo di Grillo stesso: “personalmente non ho mai neanche messo in dubbio che avremmo messo dentro almeno 90 deputati -scrive – ma passare alla storia per l’Italia che cambia è un’altra storia. Ieri eravamo avanti a qualsiasi forza politica (coalizione o partito) in tre delle quattro sezioni di Civitanova che controllavo. Le Marche hanno dato una dimostrazione di vero carattere”.
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Il “modello marche” è morto già prima di nascere…
Corvatta, ma che dici ? un’altra occasione persa per stare zitto..Demagogia e populismo ? Dopo aver votato lei e visto come sta amministrando abbiamo espresso un voto utile, molto utile..Ora Bersani cerca un accordo con il M5S come ha già fatto Crocetta in Sicilia, voi avete pure respinto la loro più che saggia proposta rispetto al percepimento dei gettoni di presenza, chiusi a riccio avete detto NO. Medidate cari amministratoti perchè la vostra galassia, sulla quale vivete, si sta allontanando sempre più
Serietà e concretezza. Con Silvio…. che è un nuovo film dei fratelli Vanzina?
Corvatta dici che m5s deve passare dalla protesta alla proposta, ma tu in tutti questi mesi che cosa hai proposto per Civitanova?
Sig.Corvatta …Lei prima di parlare di scelta Populista o demagogica..farebbe meglio o..stare zitto, o capire bene cosa significhino in Italiano tali termini. E’ vero che ,specialmente il termine populista è stato adottato dalla politica distorcendone il vero significato ed è proprio questo il motivo per il quale Lei dovrebbe fare attenzione a ciò che afferma, gli Italiani e lo dico in termini trasparentissimi, si sono rotti i c…di questa politica paleozoica dedita al solo scopo di interessi personali che si prende anche la libertà letteraria grammaticale di modificare ll significato del linguaggio italiano, ergo sig. Corvatta, rimandiamo al mittente il termine demagogia, poichè il sig. Grillo non ha promesso posti al comune o alla regione in cambio del voto come invece accade con la vecchia politica che, prima delle elezioni invia il suo esercito di teste di legno o sgaloppini per distribuire favori e posti di comodo, di conseguenza Lei parla di una cosa che è in uso nella vecchia politica ma non certo in quel popolo che non aspetta il posto in regione, quel popolo che Lei definisce populista. Populismo…ancor peggio sig.Corvatta ..in Italiano…questo termine ha un significato UNICO e non trasformabile al piacere della politica..POPULISMO politico….ATTEGGIAMENTO O MOVIMENTO POLITICO TENDENTE A ESALTARE IL RUOLO E I VALORI DELLE CLASSI POPOLARI..capito? Popolari ,il RUOLO e i VALORI del popolo che è andato a votare sig.Corvatta quelli che la vecchia politica ha distrutto e Lei ora vede negativo il fatto che il popolo vuole RIPRENDERSELI?Rispetto per il risultato dei voti e del popolo votante..RISPETTO significa educazione politica, quella che manca in questo paese…. Io sono orgoglioso di essere POPULISTA..Il popolo vuole riprendersi ciò che è SUO PER Costituzione, ben venga il populismo se questo serva per far ritrovare al popolo la sua dignità e per rottamare la seconda Repubblica…dopo questi risultati elettorali, solo un organismo unicellulare non capirebbe che un gran parte di Italiani si sono svegliati dal lungo sonno, ma non perchè questo organismo è stupido, ma solo perchè non ha intresse dell’argomento, mentre la politica dovrebbe prendere atto che qualcosa stà cambiando, quindi invece di continuare a parlare sui pulpiti ormai corrosi dai tarli del disastro politico, la vecchia politica dovrebbe, se avesse buon senso, nascondersi o almeno restare il SILENZIO…grazie
Sono incazzati perché ormai l’era dei Brini, dei Silenzi, Giannini, Spacca, finiani, eccetera, è finita. Il Popolo li ha buttati fuori bordo senza bisogno di forconi. Adesso aria nuova pure nel PD, senza più la “nomenklatura” a farla da padrona. Aria nuova con l’Onorevole Manzi, con il sindaco Renzi…
Vedremo se il PD è come la Chiesa Cattolica, dove quelli da eliminare – non utilizzando più il veleno – vengono fatti fuori dopo un po’ di tempo, vedi Marcinkus.
Adesso vediamo quando Ucchielli, che ha fallito come direttore politico, verrà smammato, oppure premiato con la carica di qualcosa o di qualche parlamento futuro.
Imparate da Grillo, che caccia manovrieri e poltronieri, come faceva il glorioso PCI…
Fermate quest’uomo ! Il Dott. Corvatta, diventato oramai schizofrenico scrive: se da un lato sono state premiate linee programmatiche (termine assai arcaico !) come la trasparenza ed il rinnovamento dei 5 stelle…sono comunque scelte demagogiche e populiste.. Scusi Dott. Corvatta ma trasparenza e rinnovamento non erano forse i punti cardini del suo programma per “cambiare davvero” !!!!!!!!! Liberateci… questa città lo implora
giri la ruota, compri una vocale…..Sig Sindaco!! perde sempre l’occasione per starsene zitto…
” A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”
E’ ora che i vecchi politici, che in un modo o nell’altro, hanno contribuito a portare l’Italia a questo punto, comprendano che per loro è ora di tacere, di farsi da parte. Il tempo degli incantatori di serpenti è finito. I cittadini stanno smettendo di essere sudditi ed hanno iniziato ad essere elettori consapevoli di essere loro i veri detentori del potere civico e che gli eletti sono solo e semplicemente loro delegati. La democrazia è una piramide che parte dal basso, le cui fondamenta sono i tanti milioni di Italiani giovani ed anziani, donne ed uomini, che ogni giorno affrontano la vita,le difficoltà economiche,la mancanza di lavoro, i sacrifici.
Vecchi politici, non siete piu’ i padroni del vapore, siete solo vapore.
Capisco la difficoltà del Sindaco ad ammettere l’ennesimo errore della Sua Sinistra questa volta guidata da Bersani che nonostante tutto ha cercato, come vuole la peggiore tradizione comunista,di imporrere un nomenclatura dall’alto, contro le diverse richieste di cambiamento provenienti dal popolo .Così facendo il sig. Bersani è riuscito persino a mettersi ,politicamente parlando, da solo, la corda al collo E’ Rimasto con il cerino in mano! La Prossima volta però, a differenza del passato,ci sarà qualcuno che quella corda la tirerà davvero e per il PD sarà la FINE, sempre politicamente parlando,naturalmente! I M5S devono aspettare le prossime elezioni anticipate , dopo che verrà concretizzato l’incarico di Napolitano al redivivo Amato alla Presidenza del Consiglio, per il Governissimo, con Bersani, Monti,Casini e Berlusconi. Ragassi, ancora un anno di pazienza !
corvatta costruisci un paio di moscheeee vedrai che alle prossime recuperi tutto…. ma per favore….
Corvatta, la prossima volta, prima di fare un’altro intervento pubblico a c.d.c, consultati con l’illuminato assessore Peroni……………..
Cari vecchi politici attenzione a menar il can per l’aia questa volta potrebbe mordere!!! Magari e’ proprio quello che volete, cosi’ potrete dire che dietro a questo movimento si nasconde gente violenta. Siete cosi’ MESCHINI che non perdereste certo tempo nello strumentalizzare il giusto risentimento che il popolo prova della maggior parte della classe politica e sottolineo maggior parte perche’ qualcuno onesto tra di voi ce’ ma portroppo come io stesso ho costatato sulla mia pelle, se hai un minimo di dignita’ togli il disturbo. Sono un POPULISTA e me ne vanto!!!! GIANNI RONDONI hai colto nel segno, bravo!!!!
Le solite frasi…. fanno finta di non capire cosa sta succedendo.
Cadono tutti dalle nuvole e non ce n’è uno che abbia la dignità di fare il mea culpa.
Sveglia, signori. Se il movimento 5 stelle è nato, cresciuto e cresciuto e cresciuto ancora…..è per causa della vostra negligenza, della vostra omertà sistematica, del vostro modo di fare politica, del vostro modo di concertare, del vostro modo di creare e difendere i furbetti!!! Se non avete intenzione di adattarvi al cambiamento, prego farsi da parte.
@giovani civitanovesi
Condivido completamente tutta la tua analisi, ma mi domando come è possibile che Civitanova Marche, da sempre è stata una cittá aperta, dinamica, intraprendente, imprenditrice e anche molto coraggiosa si sia fatta convincere da un soggetto come questo, se non si conoscevano i suoi “limiti” culturali, politici, e anche sociali sarebbe dovuto bastare vedere i personaggi politici che lo circondavano e lo sostenevano, questi errori verranno pagati a caro prezzo dalla cittá, è in gioco il nostro futuro e dobbiamo fare di tutto per mandarli a casa il prima possibile, giá i danni che hanno fatto sono gravissimi ma se dovessero rimanere al governo della città per un altro pò diventeranno irreparabili.
Ma perchè tanta acrimonia del Sindaco verso il movimento di Grillo?Eppure con il Sindaco Corvatta a Civitanova non hanno mai usato i Vaffa ma hanno posto oproblematiche concrete,fatto proposte ragionevoli che una volta potevano albergare nel lessico e nella proposta di Sinistra.Eppure c’è stato un momento in cui il Sindaco Corvatta fresco di nomina aveva tentato un approccio positivo con il M5S. La questione che è cambiata è il fatto che davanti ad una palese trasformazione del sentimento popolare gverso gli scandali, i pappocchi politici che si sono riversati sui cittadini tartassati e alle prese con una crisi che morde i ceti popolari la Giunta Corvatta si perdeva nel gioco delle poltrone alle municipalizzate,le assunzioni quasi inutili ,via Almirante il problema polizze assicurative quanto meno ambigue ,la sostanziale paralisi,ecc.Questi e altri elementi legati alla scarsa capacità di governo cittadino si sono combinati con il malessere generale e hanno fatto shizzare il M5S al 31%.
aragorn: lei ha perfettamente ragione. Corvatta, un anno fa veniva visto come una persona non appartenente alla cosiddetta casta politica, esercitava il suo lavoro ed in questo era anche apprezzato. Durante le primarie si è scagliato duramente contro Silenzi, politico navigato che rappresentava la sua antitesi. Il suo slogan era per cambiare davvero, in tutti i sensi. Purtroppo era solo finzione. e questo l’hanno capito tutti, e’ stata la delusione più grande che una città come Civitanova abbia mai visto. Circondato e amico di coloro che aspramente criticava in nove mesi oltre a non fare nulla per questa città sono riusciti anche a demolire quelle positività che nel corso degli anni si erano realizzate. Un premio oscar di vera falsità e incompetenza
marinelli: ” è morto il modello marche”. Mi pare morto anche il “modello marinelli” . o no?
@giovani e @ aragon attenti che a forza di “darvi” ragione vi “sbavate” addosso.
Corvatta ma dove vivi?
@sauro benedetti
guardati bene attorno perchè sono rimasti veramente in pochi a pensarla come te, intanto goditi Corvatta e la sua amministrazione che sono come l’orchestra del Titanic, loro suonano, voi pochi rimasti continuate a ballare, intanto il transatlantico Civitanova affonda……..
Al poco illuminato Sindaco Corvatta, nonchè ai suoi fedelissimi, consiglio la lettura dell’editoriale del corriere della sera di ieri a firma del più illuminato Ernesto Galli della Loggia.
Buona lettura
……..arrendetevi siete circondati…..grande@ Giorgio Rapanelli se ti fossi candidato saresti già Sindaco di Corridonia…..
@aragon, perchè tu invece quanti ne hai intorno che la pensano come te?
Io non mi GODO Corvatta per il semplice motivo che è il Sindaco di Civitanova. Però chissà, se ero lì può darsi che “me lo sarei apprezzato”.
A prescindere dal mio “pensiero” politico” ( che esplicito senza nascondermi dietro “la gggente” o nel nome e per conto degli indistinti “cittadini”) osservo che dopo una ventina di anni se si cambia non fa male. E’ successo nella mia città che dopo 25 anni “siamo stati cacciati” (e quello che c’è adesso mi pare mooolto peggio del vostro Corvatta) eppure ho “riconosciuto” che un bel ricambio fa bene anche ai “ricambiati”. Saluti.
Modello Marche? Sopravvive solo tra gli stiliti di Fabriano: Ceroni, Merloni e Casoli.