La Lube fa festa al Pala Evangelisti di Perugia, dove in un sol colpo ritrova la vittoria in campionato (Sir Safety sconfitta 3-0: 32-30, 25-22, 25-15), il primato solitario in classifica a discapito di Trento (di nuovo a -1), che nell’anticipo giocato ieri sera aveva battuto Latina col massimo scarto, e soprattutto Cristian Savani, che sul punteggio di 22-20 per i maceratesi nel primo set, spedito in campo per il servizio, ha fatto registrare il suo ritorno ufficiale a 92 giorni di distanza dal brutto infortunio alla caviglia sinistra. Per il bomber di Castiglione delle Stiviere, poi, spazio in campo anche nel finale di terzo set, con un boato delle centinaia di tifosi biancorossi presenti quando proprio lui mette a terra il pallone del momentaneo 20-10, ed ancor più dopo l’attacco del definitivo 25-15 (in totale 2 punti e 100% in attacco). Insomma, a parte un calo di concentrazione che nel primo set ha consentito alla Sir Safety di tornare in partita dopo essere stata sotto di cinque lunghezze, solo notizie positive da questa trasferta umbra per la squadra di Alberto Giuliani (acclamatissima anche qui da tanti tifosi giunti da tutto il centro Italia, e molto incisiva a muro: alla fine saranno ben 15 vincenti contro i 3 degli umbri), che adesso potrà concentrarsi con tranquillità e fiducia sugli importantissimi impegni che la attendono nella settimana a venire: mercoledì sera alle 20.30 i campioni d’Italia riceveranno al Fontescodella la visita della Bre Banca Cuneo, per l’andata dei Playoffs 6 della CEV Volleyball Champions League (domattina presso la segreteria riprenderà la prevendita dei biglietti, alle 12.00 scadrà il diritto di prelazione per gli abbonati) e domenica 10 febbraio scenderanno in campo sempre in casa per il big match di Regular Season con Trento, che a questo punto vale una possibile fuga per Travica e compagni.
La partita – Biancorossi in campo con il modulo a tre schiacciatori, che prevede Zaytsev opposto al palleggiatore Travica. Parodi e Kooy formano la diagonale di posto 4, Podrascanin e Stankovic sono i centrali, Henno il libero. Perugia gioca invece con Daldello-Tamburo, Semenzato-Tomassetti, Vujevic-Petric, Giovi libero. Primo set inizialmente in discesa per i biancorossi grazie al buon turno al servizio di Zaytsev, che scrive il primo break con un ace (5-2). Ed è ancora lo Zar (chiuderà con 8 punti), stavolta con un muro su Petric, a far registrare l’allungo sul +4 (11-7), costringendo il tecnico di casa Kovac a spendere il time out dopo il successivo errore del medesimo martello serbo (12-7). La reazione di Perugia c’è, e arriva quando Semenzato si porta sulla linea dei nove metri: la sua battuta float (un ace con l’aiuto del nastro) crea non pochi problemi ai campioni d’Italia, che sparano out due attacchi consentendo alla sir Safety di risalire fino al 16-17. Gli umbri sbattono ancora sul muro di Zaytsev (20-18, saranno 6 i muri nel parziale per la squadra di Giuliani) quando rigiocano la palla del possibile pareggio, poi l’ovazione dell’intero Pala Evangelisti per l’ingresso di Savani al servizio (sul 22-20), quindi la parità a quota 22, complice un errore in attacco dei campioni d’Italia (solo 37% di efficienza nel fondamentale, con ben 5 errori diretti). Il finale si gioca punto a punto, con l’intramontabile Vujevic (8 punti) gran protagonista sulla sponda di casa, e Parodi (6 punti) su quella maceratese.
Alla fine ad avere la meglio sono i biancorossi, che chiudono sul 32-30 dopo i due errori di fila Tamburo e Daldello. Tutto molto più semplice, invece, nel secondo set, in cui alla cucine Lube Banca Marche basta sfoderare un cambio palla regolare per gestire al meglio la situazione, e capitalizzare le troppe incertezze che si registrano nella metà campo avversaria. E’ un fallo in palleggio di Giovi a spedire sull’11-7 i biancorossi, che vanno al secondo time out tecnico avanti 16-11 grazie ad un muro di Travica su Edgar, mandato in campo da Kovac per provare a scuotere i suoi con una nuova diagonale d’attacco (dentro anche il palleggiatore Van Harskamp). Ma la mossa dell’ex (ancora amatissimo) biancorosso non sortisce gli effetti sperati, merito soprattutto della costante attenzione di Podrascanin e compagni a muro: sono ben cinque vincenti quelli dei maceratesi (2 di Travica, zero per la sir Safety), che in seconda linea sfoderano un Henno infallibile in ricezione (100%) e risultano molto più efficaci anche in attacco (64% di squadra notevolmente anche in attacco, con Stankovic top scorer con 5 punti e 67%, Parodi 4 col 75%, Zaytsev e Podrascanin 3).
Chiude proprio Stankovic con un primo tempo che vale il 25-22. E la partita finisce praticamente qui, dato che il terzo set, nonostante nella metà campo Kovac le provi davvero tutte (di nuovo in campo la diagonale Van Harskamp-Edgar, poi anche il martello Shwarz) si assiste esclusivamente ad un monologo dei campioni d’Italia (16-6 al secondo time out tecnico), letteralmente superiori in tutti i fondamentali. Giuliani ne approfitta per regalare spazio a Pajenk (per Stankovic), e sul 18-8 anche a Cristian Savani (per Kooy), che resterà in campo fino al termine della gara, firmando anche l’attacco del definitivo 25-15.
Il tabellino
SIR SAFETY PERUGIA: Alletti n.e., Van Harskamp, Petric 8, Daldello, Giovi (L1), Tomassetti 7, Schwarz 1, Tamburo 9, Vujevic 17, Edgar 1, Pochini (L2 – n.e.), Semenzato 3. All. Kovac.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Lampariello (L), Pajenk 3, Savani 2, Zaytsev 17, Parodi 12, Stankovic 8, Monopoli n.e., Henno (L), Travica 4, Starovic n.e., Kooy 8, Podrascanin 9. All. Giuliani.
ARBITRI: Braico (TO) – Cipolla (PA).
PARZIALI: 30-32 (40’), 22-25 (26’), 15-25 (23’).
NOTE: Spettatori 3500. Perugia bs 8, ace 2, muri 3, errori 8, ricezione 64% (39% prf), attacco 39%. Lube bs 14, ace 3, muri 15, errori 6, ricezione 62% (43%prf), attacco 48%.
LE DICHIARAZIONI DEI BIANCOROSSI NEL POST PARTITA
ALBERTO GIULIANI: “E’ stata una giornata con tante note positive, la più importante di sicuro quella che riguarda il ritorno di Savani, perché penso faccia piacere non solo a noi, ma a tutta la pallavolo italiana. Per quanto riguarda più dettagliatamente la partita dico invece che sono soddisfatto nel complesso, a parte che per quel momento del primo set in cui abbiamo sbagliato troppo nel cambio palla sulla ricezione su palla float, concedendo agli avversari tre break, che sono davvero troppi. D’altra parte, va detto che proprio il punto a punto giocato nel parziale d’apertura contro una buonissima Sir Safety, non ci potrà che essere d’aiuto per le importanti partite che ci aspettano nei prossimi giorni. Adesso possiamo concentrarci sull’importante gara di mercoledì in Champions League, con cuneo. Una partita complicata, visto l’avversario molto forte, ma soprattutto importantissima”.
CRISTIAN SAVANI: “Non pensavo di entrare stasera, sono dunque felicissimo. Ho fatto solo due allenamenti con la squadra, non posso certo ritenermi in forma, ed anche per questo sono molto contento: grazie soprattutto ai miei compagni, che avendo conquistato un ottimo vantaggio nel terzo set, hanno consentito al tecnico di darmi un po’ di spazio in campo. Spero di tornare al meglio il più presto possibile, anche se non sarà facile, ci proverò certamente. Ho ritrovato comunque una Lube sempre ottima”.
DRAGAN TRAVICA: “Nel primo set c’è successa la stessa cosa di Latina, ci siamo addormentati in una rotazione, ma stavolta siamo stati più bravi a tener duro e pazientare, per poi chiudere il parziale a nostro favore. Poi, dal secondo set in poi, si è vista la grande Lube che conosciamo. Savani? Siamo tutti molto contenti del suo ritorno, tra l’altro oggi con due colpi è riuscito a mettere già in evidenza il suo gran bel repertorio. Ci saprà dare una grande mano. Ed adesso ci attende una settimana molto intensa, con tre gare molto importanti, ma sono settimane che ogni giocatore vorrebbe vivere. Siamo tecnicamente preparati, ma a fare la differenza sarà l’agonismo”.
HUBERT HENNO: “Abbiamo accusato un calo pericoloso, che dovremo evitare prossimamente sia con Cuneo che con Trento, perché sono squadre che non ci perdonerebbero. Oggi siamo stati bravi a raddrizzare la situazione e vincere quel primo set che si stava complicando, dunque bravi noi. Sono felicissimo per il ritorno di Cristian, primo perché ha sofferto tantissimo a stare fuori per tre mesi, poi perché il suo ritorno ci aiuterà sicuramente tantissimo. Adesso pensiamo alla Champions League”.
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