di Carmen Russo
Secondo round per il festival di Musicultura. La Filarmonica, teatro delle Audizioni live ha visto altri cinque concorrenti susseguirsi sul palco dinanzi alla sala piena.
Ha aperto la serata il gruppo di Carpi i “Flexus”, autori di un mix di tango e rock, seguiti da una notevole performance della cantante Roberta Giallo, la cantautrice con origini di Senigallia e che ora vive a Bologna, ha sorpreso con la sua voce e un particolare campionario di strumenti.
Terzi ad esibirsi i Matteo Sperandio & Q-Artet quattro strumenti atti a produrre un’originale sonorità classica in chiave moderna, si esibisce poi Gianluca Massaroni “dall’oblò della lavatrice al far quadrare i conti” e conclude la serata un’artista che dal cuore della Sicilia porta un po’, nel suo dialetto, racconti di legami tra musica popolare e vita quotidiana.
Ognuno degli artisti ha poi risposto tra l’ironia e l’emozione alle domande e alle curiosità della giuria composta dagli impegnati studenti delle Università di Camerino e di Macerata e dall’immancabile direttore artistico Piero Cesanelli affiancato da Stefano Bonagura, Marco Mestici, Marcello La Matina e Roberto Giambò.
Il premio serale “Un certain regarde” per la miglior performance è andato a Roberta Giallo consegnatole, tra gli applausi e le grida di approvo della galleria, dall’assessore comunale Stefania Monteverde.
La sigla di Ivan Graziani congeda gli spettatori rinnovando l’appuntamento a domani (domenica 20 gennaio), con un fornito carnet di cantautori.
Incontreremo L’Arcato Patavino nato dalla collaborazione tra –voce e chitarre- Donato Arcano e –pianoforte e sintetizzatori- Matteo Patavino, seguirà la cantante autrice Irene Bianchi. David Ravignani ex architetto che ha deciso di incidere in un disco autoprodotto i suoi taccuini affollati di parole, Emanuele Bocci cantautore-arrangiatore-polistrumentista attualmente impegnato alla produzione del suo secondo disco e la casertana Julia, la più giovane della partecipanti alle Audizioni Live.
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IL RESOCONTO DELLA PRIMA SERATA (leggi l’articolo)
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