di Sara Santacchi
Novità importante in casa del Matelica. E’ notizia di pochi minuti fa che la società ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico Spuri Forotti. La società dopo un’attenta riflessione ha, infatti, preso molto a malincuore questa decisione nei confronti del tecnico. Una scelta tuttavia dovuta per dare una scossa all’ambiente e alla squadra: “Sicuramente non sono contento di ciò – è il primo commento del presidente Canil – e anzi non escludo che ci possano essere altri tipi di collaborazione con Nicola (Spuri Forotti ndr) che comunque ringrazio per tutto ciò che ha fatto fino a questo momento. Purtroppo, però, ci voleva una scossa forte – continua il presidente – e i ragazzi sapranno sicuramente fare il loro dovere”. A sostituirlo sarà Fabio Carucci, classe ’77, che gli era già stato affiancato a inizio stagione come allenatore in seconda. Un giovane di Matelica, lo scorso anno sulla panchina della Juniores della stessa S.S.Matelica, su cui la società crede molto e in cui ha riposto molta fiducia. Una scelta, quella di Carucci, che anticipa di qualche mese l’intenzione di un progetto proiettato verso il futuro.
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La società dopo un’attenta riflessione……riflessione de che?…per una partita persa. ecco un’altro capisco’ de pallo’ ,sai che ride se perde un campionato già vinto per carità tette tutti li sordi che c’hai e statte lontano da Macerata
Mister, non se la prenda. Atteggiamento tipico di chi ama il calcio ma non ne capisce un tubo e pretende di comandare per sopperire alle lacune tattiche.
Che ne può sapere sto tipo con una vocale in meno di cosa rappresenta Spuri Forotti Nicola 8 per il calcio maceratese!
Pagherebbe non so cosa per poter dire: io c’ero quando ad un appello prepartita l’arbitro incerto nella lettura chiamò il giocatore Spuri forse ignorando che potesse esistere un cognome composto da più parole. E quando lei per correttezza rispose “Forotti, Nicola 8” L’arbitro sorpreso disse:
quanti diamine de 8 ci stanno, rcuminciamu da capu!!! 🙂
ci tolga una curiosità: ma questa è leggenda o verità? A me piace pensare fosse realmente accaduto, esempio di un calcio che fu, dove magari volava qualche ceffone di troppo ma di sicuro era fatto e vissuto da gente con il calcio nel cuore e non da faccendieri arricchiti in cerca di popolarità…
Scusate l’intromissione, dato che non c’entro niente con MAtelica, ma una cosa del genere accadde anche da noi. A Civitanova abbiamo avuto la fortuna di avere un super professionista di allenatore, Osvaldo Jaconi, che con il suo carisma e la sua competenza ci fece salire in CND con una squadra mediocre. Ad Osvaldo, si sa, piace vincere e così perchè non provarci anche l’anno dopo? La squadra stava abbastanza bene, eppure qualcuno dall’alto gli disse: Osvà, tira le redini della squadra, mica mi vorrai far spendere ancora una mucchia di soldi l’anno prossimo per salire in C2. E lui rispose che gli piaceva una squadra per incere, no per tirare l’acqua dal pozzo. Neanche un mese dopo Jaconi era fuori dalla Civitanovese ed ora fa il pensionato a montegranaro, e la Civitanovese sappiamo ogni anno il campionato che fa.
Mi dispiace per il vostro Matelica, mi sembrava una favola quando la leggevo sulle classifiche. Forse davvero era una favola a cui qualcuno sembra aver detto STOP. Forse il Vs presidente vuole smobilitare i migliori giocatori per far cassa? Dopotutto mi sembra, non vorrei sbagliare, che i lMatelica abbia un certo rapporto di collaborazione con la Mcratse (scusate, non riesco bene a pronunciarla, deformazione tifosoidale). Per voi non mi auguro che le mie parole siano preveggenti, ma sicuramente la situazione è inspiegabile.