Delibera della discordia sui piani attuativi
Rimpallo di competenze in Comune

MACERATA - Il presidente Mari ha riferito alle commissioni Affari Istituzionali e Ambiente sulla mancata pubblicazione dell'atto, ma la sua versione non coincide con quella del segretario Le Donne e del dirigente Spuri

- caricamento letture
consiglio-comunale-4-5-650x471

Il presidente Mari in Consiglio

 

di Alessandra Pierini

Continua a tener banco nel Comune di Macerata la delibera relativa alle competenze tra Giunta e Consiglio comunale sui piani attuativi, fonte di discordia ormai sin dalla fine dell’estate quando è iniziata la discussione sulla sua approvazione  e ormai diventata simbolo della tensione tra amministrazione e maggioranza, specie  su questioni urbanistiche (leggi l’articolo). Come previsto questo pomeriggio il presidente del Consiglio Romano Mari ha riferito questo pomeriggio alle Commissioni Affari Istituzionali e Ambiente riunite sul suo operato mentre il segretario Antonio Le Donne (assente alla riunione) e il dirigente Cesare Spuri hanno inviato la loro relazione ai commissari.
In sostanza quello che si è evidenziato è un rimpallo di competenze che ha fatto sobbalzare i componenti di Commissione, specie di maggioranza.
«Sono esterrefatto -ha detto Guido Garufi (Idv) –  solo un cretino può credere a quello che ci viene detto. Adesso voglio vedere cos’altro faranno gli attori ». Gli ha fatto eco Michele Lattanzi dei Comunisti Italiani: «Ci sono diverse contraddizioni nelle relazioni e credo che sarebbe stato opportuno, laddove c’erano delle perplessità, almeno confrontarsi con i capigruppo».

commissione-urbanistica

Una riunione della Commissione Urbanistica

Il presidente della Commissione Ambiente Luigi Carelli (Pd) insiste sull’importanza delle norme di salvaguardia e del loro rispetto. Dure critiche anche da parte di Anna Menghi («Non è il caso di convocare su questo tema una terza riunione, ognuno ha gli atti, faccia le sue valutazioni e le denunce che ritiene opportune. Sono anni che la politica in questa città si occupa di tutto tranne ciò dii cui si deve occupare. Siccome nell’urbanistica il centrosinistra  ha tirato dentro il centro destra, qui si evita di parlare di programmazione e il Piano Regolatore è un tabù») e Uliano Salvatori del Gruppo misto(«Stiamo sprecando i soldi del Comune per una partita tutta politica, basta con questa pantomima, o vi mettete d’accordo o andate a casa»). Mentre Daniele Staffolani del Pd ha sottolineato che i maceratesi vorrebbero che si parlasse d’altro, Giorgio Ballesi dell’omonimo comitato ha fatto leva su un’altra questione: «Nessuno può permettersi di non pubblicare una delibera votata dal consiglio e in questo caso si è preferito un percorso non trasparente venuto fuori solo casualmente perchè il segretario è scivolato su una buccia di banana». Dura anche Deborah Pantana (Pdl): «Ho letto attentamente tutte e tre le relazioni ed appare incredibile come da ognuna di essa si evidenzi una verità diversa dall’altra. La grande confusione ha fatto desistere dal suo naturale iter, senza informare il Consiglio. Personalmente non mi importa di chi è la colpa, perchè nulla cambierebbe circa la convinzione che ormai ho maturato in me stessa che purtroppo siamo di fronte ad un’amministrazione che manca di “buon senso” e che pensa che il governo della città si espliciti esclusivamente nella prevaricazione dell’uno sull’altro». Le Commissioni si riuniranno nuovamente per chiarire l’accaduto.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X