Si chiama “Assaggi di storie e di altre squisitezze” la nuova iniziativa organizzata dalla “Lega del Filo d’oro” con il patrocinio dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova. Si tratta di otto incontri, rivolti a persone diversamente abili con minorazioni psicosensoriali, che si terranno da dicembre a marzo nella sala Giunta di Palazzo Sforza, il martedì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30. Oltre agli utenti della lega del Filo d’oro sono stati coinvolti anche gli ospiti del “Paolo Ricci” e della “Cittadella del Sole” (centro diurno per disabili di Porto sant’Elpidio), alcuni disabili cui viene fornita assistenza domiciliare, e i ragazzi dell’Anffass e Anthropos di Civitanova. Durante gli appuntamenti saranno proposte letture, racconti, poesie, accompagnati da degustazioni in tema: “dolce”, “piccante”, “frizzante” e “amaro”. “Si tratta di un’innovativa e piacevole iniziativa – ha detto l’assessore Antonella Sglavo – che darà vita ad uno spazio culturale, ludico e ricreativo per tutti i partecipanti diversamente abili che potranno condividere questa nuova esperienza utile a creare un momento di socializzazione diverso, anche in vista delle festività natalizie”. Questo il calendario degli incontri: 11, 18 dicembre, 15, 29 gennaio, 12, 26 febbraio, 12, 26 marzo.
Nell’ambito della campagna di prevenzione lotta alla droga “Dipendi da te” l’Assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con l’Age di Porto Potenza e i professionisti pedagogisti e psicoterapeuti dell’associazione Praxis di Macerata ha promosso un corso totalmente gratuito a sostegno della genitorialità. Corso che si svolgerà da Dicembre a Maggio, una volta al mese nei locali della biblioteca Zavatti a partire dalle ore 21.00. “L’iniziativa è nata dalla constatazione che i genitori esprimono con sempre maggiore chiarezza bisogni formativi legati al ruolo genitoriale – ha sottolineato l’assessore Antonella Sglavo – a cominciare da quello di informarsi sullo sviluppo dei figli e di capire quali comportamenti possano meglio aiutarli a farli crescere in modo equilibrato. La corretta e sana educazione di un figlio è in fondo la migliore prevenzione per fronteggiare il disagio giovanile e la sua eventuale devianza in comportamenti a rischio dipendenza”. L’attivazione del corso permetterà di costruire percorsi di incontro, scambio e condivisione di esperienze educative al fine di ristabilire o riconfermare nella propria famiglia un clima di fiducia, rispetto e chiarezza. L’intera cittadinanza è invitata a partecipare.
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Ecco una iniziativa degna di avere il patrocinio del comune, altro che inserimento dei ROM.
Occorre mettere in risalto ciò che è deprecabile e lodare ciò che è da apprezzare.