di Alessandra Pierini
Sono diversi i fronti che vedono impegnati il sindaco Carancini e la sua amministrazione in questa fine anno. Ieri il Consiglio comunale ha approvato l’assestamento di bilancio che tanti dissapori aveva creato nella maggioranza, tanto da far ricorrere nuovamente alla verifica, presentata questa volta come rapida e incisiva ma che ancora una volta procede a stento, anche a causa delle primarie che hanno assorbito il Pd. Intanto però un’altra battaglia si è aperta in Commissione Ambiente dove i commissari hanno sollevato il caso della delibera scomparsa. In particolare il documento era quello relativo alla ripartizione tra Giunta e Consiglio delle competenze sui piani attuativi (leggi l’articolo). Il segretario Antonio le Donne aveva già precisato la sua posizione nei giorni scorsi ma oggi è il sindaco Romano Carancini a dire la sua.
«La sostanza della questione – spiega – è che è stata fatta una delibera con cui il Consiglio si è attribuito una competenza sui piani attuativi. La delibera è stata pubblicata e resa esecutiva quindi la trasparenza è assodata. Non è stato invece reso noto l’avviso ai cittadini della pubblicazione della sentenza che è funzionale a far sì che possono fare osservazioni.Premesso che la pubblicazione sarà fatta tra il 30 novembre e il 1 dicembre, voglio sottolineare che in realtà nulla è stato pregiudicato dalla sospensione che è trasparente e conosciuta. Qui pare che sia stato nascosto chissà cosa ma non è così. Tra l’altro il 9 di ottobre la Regione ha inviato un parere, da noi richiesto, in cui dice che la delibera è illegittima e in contrasto con la legge regionale e le norme di carattere nazionale. Chi ha concordato l’opportunità di sospendere l’avviso ai terzi ha fatto atto di seria attività amministrativa e responsabilità in attesa di altre valutazioni».
Carancini si è anche rivolto al Prefetto: «Martedì mattina l’ ho informato sulla vicenda mettendo a disposizione tutta la documentazione su percorsi e scelte fatti, su questo non ci sono dubbi e ci sono mail che documentano l’iter. Chi minaccia di andare in Procura lo faccia, io sono pronto a mettere a disposizione qualsiasi informazione. I comportamenti sono stati assolutamente rispettosi dell’istituzione e responsabili».
Il primo cittadino difende anche con fermezza l’apparato comunale e nella sua accusa mancano praticamente solo i nomi e i cognomi: «Non si può e non si deve strumentalizzare questa vicenda per attaccare l’ufficio Urbanistica, il dirigente e l’apparato amministrativo. La struttura lavora con efficacia ed efficienza. Se si sta profilando un attacco a Cesare Spuri, si sappia che l’amministrazione è a fianco del dirigente. E’ evidente che attraverso una serie di attacchi preordinati si cerca di condizionare attività e scelte che non competono alla maggioranza trasversale della Commissione ambiente».
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“…maggioranza trasversale della Commissione ambiente.. ??????????????
Forse è il caso di chiarire questa frase.
“La delibera è stata pubblicata e dunque la trasparenza è assoluta” diventa, due righe dopo, “la pubblicazione sarù fatta tra il 30 novembre e il 1 dicembre”: per chiarezza, è stata pubblicata o dev’essere ancora pubblicata?
E ch sarà mai Filippo, sempre a fare il pignolo…
Sempre a vedere la trave nell’occhio degli altri 🙂
E poi anche tu Gabri di cosa ti lamenti: non eravamo il “laboratorio” (prima Marche e poi Macerata)??
Maggioranze variabili in Parlamento, maggioranze variabili in Commissione comunale: ergo siamo la punta di diamante della sperimentazione politica in Italia 🙂
A proposito: dalle scarne informazioni che giungono all’esterno, alla paura che salti qualche poltrona, alle cambiali da incassare, incassate e presentate all’incasso, dalle solite minestrine e pastine arie…. mi sa che la verifica it is not very-fica