Nelle Marche sono presenti “rappresentanti delle dieci maggiori famiglie della ‘Ndrangheta delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia che hanno pesantemente investito anche in questa regione, come la Camorra, attraverso prestanome, con continuità”. Uno squarcio preoccupante, emerso ieri a Osimo durante un incontro pubblico con il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri e lo storico delle mafie Antonio Nicaso, invitati dall’associazione culturale Il Dialogo a presentare il loro ultimo libro: ‘Dire e non dire. I dieci comandamenti della ‘Ndrangheta nelle parole degli affiliatì. I broker della cocaina della ‘Ndrangheta depositano milioni di euro in casseforti off-shore, poi, attraverso normali banche reinvestono il denaro nel territorio italiano. Un pericolo doppio in tempi di crisi economica, ha sottolineato Gratteri, con le imprese, “soprattutto le piccole e medie, che rischiano di aprire le porte a soci finanziatori di mafia che in poco tempo si approprieranno in toto delle aziende ‘salvatè”. Infiltrazioni silenziose, “senza stragi o sparatorie”: è per questo, ha spiegato Nicaso, che l’allarme sociale è basso e ci si accorge quasi sempre troppo tardi che “le mafie sono già fra noi”.
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Finalmente si parla di argomenti seri!
è finita la pacchia …
Le marche hanno da sempre ospitato i capi della ndrangheta, camorra, mafia ecc.. motivo per cui qua di problemi non ce ne sono mai stati!!!
Senza poi contare poi quanti collaboratori di giustizia legati alla mafia e camorra, che magari abitano sul palazzo di fianco e che tu non sai.
va poi aggiunto che se la ndrangheta agisce indisturbata e’ grazie allo stretto legame con la massoneria dove anche nelle Marche (e quindi anche Macerata) ha la sua importante presenza:
http://www.youreporter.it/video_Ndrangheta_Massoneria_e_Politica_1
http://domani.arcoiris.tv/laffettuosa-amicizia-tra-ndrangheta-e-massoneria/
E’ una situazione drammatica, che si aggrava ogni giorno di più anche perchè le istituzioni fanno a gara a negare le infiltrazioni sempre più palesi delle varie organizzazioni mafiose.
I cittadini marchigiani facciano molta attenzione a quello che dice il dott. Nicola Gratteri, perchè si tratta del massimo esperto mondiale della ‘ndrangheta (esattamente come Falcone e Borsellino lo erano rispetto a Cosa Nostra). E’ un uomo che ogni giorno rischia la vita per cercare di contrastare la ‘ndrangheta e rappresenta a mio avviso l’Italia migliore, quella che vuole seguitare a camminare a testa alta.
Perché esiste ancora qualche posto in Italia dove non sono???
Uno dei motivi, mi dicevano, per cui la Regione era “tranquilla” è perchè la malavita ci investiva un mucchio di soldi e, per questo, non poteva accendere troppo l’attenzione..
Quindi poche rapine, pochi sequestri, pochi casini perchè se poi c’era troppo controllo i delinquenti avrebbero avuto più difficoltà ad operare…
Se e’ vero quello che dice Giuseppe Bommarito allora vuol dire che il potere della massoneria a livello locale e’ piu’ forte di quello che si pensi.Potere supportato dai media locali.
Caro Max2012,
scusa se mi permetto di inserirmi nella tua crociata contro la massoneria (la quale, personalmente, mi lascia del tutto indifferente, in quanto penso che anche lì dentro, come in tutte le aggregazioni sociali, vi siano persone perbene e persone con condotte delinquenziali).
Io non credo che si debba necessariamente far parte della massoneria per entrare, qui, dalle nostre parti, nella schiera degli uomini “cerniera” che stanno facendo da battistrada a tanti faccendieri, a fondi di investimento, a società con sede in Lussemburgo, in Liechstestein, ecc., dietro i quali si nascondono i colletti bianchi espressione dei clan calabresi, siciliani e campani. In alcuni casi sarà pure vera questa appartenenza alla massoneria, in altri no. Ma non mi sembra questo il problema principale.
Il problema vero è costituito da quella schiera di professionisti (avvocati, commercialisti, architetti, amche imprenditori) che non per necessità, ma per scelta si stanno mettendo al servizio dei clan, professionisti che, se proprio non sono complici a tutti gli effetti, fanno finta in tutti i modi e in tutti i momenti di non vedere chi realmente sono i loro partner in affari.
A Civitanova, a Corridonia, a Porto Recanati questi uomini cerniera (nel senso di anello di congiunzione tra la società legale e quella illegale) stanno proliferando sempre di più.
x Giuseppe Bommarito : certamente non tutti i massoni sono dediti al crimine.Ma se vai ad approfondire scopri che questi legami mafia-maasoneria sono molti stretti e quando hai a che fare con queste istituzioni molto organizzate che agiscono nel segreto rimane molto difficile eliminare le problematiche sopra esposte (grazie anche alla complicita’ di media locali e non).Se invece il problema era legato solo a qualche professionista (avvocati, architetti,ecc.)
che non agisce in modo serio il problema rimane piu’ facilmente risolvibile.
Poi se ci sono persone perbene in questi circoli segreti e semi-segreti se hanno un codice morale dovrebbero evitare di frequentarli.
esponenti delle varie associazioni no-legali sono presenti in tutte le regioni, nessuna esclusa….forse anni addietro causa emigrazione erano maggiormente presenti in determinate regioni…..con il passare degli anni hanno esteso il loro interesse in altre regioni cosiddette tranquille….comunque è differente il quotidiano che si vive qui da quello che si vive in determinate regioni……il sig. MAX2012 la tiene a morte con i massoni…..(come si dice giù)….la tiene…..i massoni sono esseri umani ….con teste pensanti …..dopo dipende da come la testa è pensante…..non è l’associazione che fà la persona …..è la persona che fà l’associazione…..
http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=5634:i-vertici-dello-stato-sapevano-paolo-aveva-capito-tutto-&catid=20:altri-documenti&Itemid=43
La moglie di Borsellino : ”rischio di una contiguità tra poteri criminali e pezzi dello Stato, contiguità della quale Cosa Nostra, ieri come oggi, non poteva fare a meno per esistere. ”
Significa che senza i massoni presenti nell’apparato statale la mafia sarebbe scomparsa
”Sta dicendo che ha ritenuto di non poter affidare quella confidenza così sconvolgente alla Procura di Caltanissetta fino a che è stata diretta da Giovanni Tinebra?
Il primo problema che mi sono posta all’indomani della strage è stato di proteggere i miei figli, le mie condotte e le mie decisioni sono state prevalentemente dettate, in tutti questi lunghi anni, da questa preoccupazione.”
Giovanni Tinebra e’ un massone membro del Kiwanis:
http://www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=222
http://19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=5323:ass-georgofili-qa-due-mesi-dal-19d-anniversario-della-strage-vogliamo-la-veritaq-&catid=21:comunicati&Itemid=42 (leggi commento dell’utente Imperio)
Giovanni Tinebra attivo con relatore in un circolo massonico del Rotary :
http://www.rotary2110archivio.it/CLUB_ATTIVITA/ACI%20CASTELLO/ACIC_CONTENITORE/2006_03_%20pres.%20michele%20piazza%20roxas%20marzo.pdf
Circoli Rotary che sono presenti nelle Marche e nella prov. di Macerata dove molti soci occupano posti di rilievo in vari istituzioni locali.
x Francesca A. : non ce lo a morte con i massoni ma occorre che i cittadini italiani e marchigiani per capire gli eventi devono conoscere la verita’ su queste organizzazioni segrete su come agiscono e di come siano responsabili dei piu’ gravi crimini degli ultimi due secoli.Va poi aggiunto che e’ compito dei media farlo..ed in questo caso stiamo parlando di omissione di informazione.
Per concludere :Tratto dal libro ‘Fratelli d’Italia’ : non tutti i massoni sono delinquenti ma tutti i delinquenti sono massoni.
@ Max2012.
Caro Max2012, la Massoneria è una cosa, i massoni sono un’altra cosa. La Massoneria è “Conoscenza” esoterica, che affonda le sue radici nei millenni passati. I Massoni sono esseri umani, che possono essere positivi o negativi. Io conosco Massoni buoni, nel senso di “normali”, che non delinquono, sono rispettori delle leggi civili, nonché della loro etica personale.
E’ come dire che tutti i politici sono ladri, che i Fascisti sono cattivi e i Comunisti sono buoni, che i Repubblicini erano dei criminali e i Partitgiani esseri integerrimi. Ho conosciuto Repubblichini che hanno partecipato onestamene a quei terribili tempi, evitando violenze inutili, e Partigiani che erano alla macchia per commettere crimini e ruberie. La Restistenza è, però, stato un fatto fondante della nostra democrazia, mentre la Repubblica Sociale Italiana era l’epigono di una dittatura.
In Congo, c’erano mercenari al soldo del governo del Katanga prima e poi a quello di Mobuto, ma erano lì per avventura e per difendere l’Occidente in Africa, contro l’infiltrazione dei regimi dell’eìEsti, Cina Maoista per prima, che armava i Simba sanguinari. E salvando missionari e famiglie di “bianchi” e interi villaggi di conogolesi dalla furia dei Simba, mentre le truppe dell’ONU stavano nei loro quartieri a guardare.
Noi due, tu ed io, Peppe Bommarito e chi scrive su queste pagine, stiamo dalla parte della giustizia e della democrazia, non dalla parte della Mafia e della Ndrangheta e dei poltici corrotti. Ciò che dovremmo avere come obiettivo è di fare barriera comune per la salvaguardia della nostra civiltà occidentale ed umana. Quando leggo che ci sono professioinisti “cerniera” di Corridonia in combutta con il crimine mafioso e portatore di quattrini nati dal sangue e dal dolore, avvampo di sdegno. Poi, so che l’80 per cento dei cittadini di Corridonia è umanamente positivo e su ciò io fondo la mia speranza.
Lasciamo che i magistrati come Gratteri facciano un lavoro improbo, insieme alle forse dell’ordine. Quanti martiri ci hanno dato!
Noi dobbiamo solo comportarci nella maniera più positiva possibile, ergendoci, almeno solo nelle intenzioni, come barriera al Male, il quale è SEMPRE destinato ad essere sconfitto.
x Giorgio: come detto sopra riprendendo un concetto
presente nel libro ‘Fratelli d’Italia’ non tutti i massoni sono criminali ma tutti i criminali sono massoni…
Tuttavia se la gente conosce lo stretto legame mafia-massoneria (occorre aggiungere che molti mafiosi come per esempio Riina erano massoni) potra’ essere sradicato questo male.Perche’ come dice la moglie di Borsellino e li che bisogna indagare e colpire.
Per l’occasione consiglio di seguire la vicenda di Milica Fatima Cupic caso che ho scoperto recentemente che rafforza, se mai ce ne fosse bisogna, la tesi che a governare nella magistratura ci sono i massoni che coprono i crimini e colpiscono le vittime.