di Alessandra Pierini
«Il Sindaco di Macerata mi ha chiesto di interessarmi sulla questione del riordino delle Province e io porterò con me la sua raccomandazione, ma il Governo ha scelto di accorparle per dare un segnale forte e non credo sia disponibile a rimettere in discussione questa scelta ma vedremo di lavorare nell’ambito dei possibili aggiustamenti». Questa la promessa del senatore del Pd Franco Marini oggi a Macerata per sostenere la candidatura alle primarie di centro sinistra del segretario del partito Figura di spicco del mondo sindacale, politico e istituzionale, Franco Marini è stato segretario generale della CISL, presidente del Senato e ministro del Lavoro, nonché segretario del Partito Popolare e parlamentare europeo.
Marini ha anche fatto visita in Comune al sindaco Romano Carancini con cui ha avuto un cordiale colloquio. Presenti il presidente del Consiglio comunale Romano Mari, la vice sindaco Irene Manzi ,l’onorevole Mario Cavallaro e il consigliere regionale Angelo Sciapichetti. Al centro dell’incontro, la questione della riorganizzazione delle province, riguardo alla quale Carancini ha evidenziato al senatore Marini le incongruenze della situazione e le conseguenze per il nostro territorio connesse alla riorganizzazione che vede per le Marche una maxi provincia che accorpa Macerata Fermo ed Ascoli. Si è parlato anche della questione dei criteri per la scelta della città che sarà capoluogo della provincia del sud della nostra regione.
L’incontro in Comune con il presidente del Consiglio comunale Mari, la vice sindaco Manzi , l’on. Cavallaro e il consigliere regionale Sciapichetti
Nel corso di una conferenza stampa, poi Marini ha sottolineato le ragioni per votare Pierluigi Bersani alle primarie: «E’ stato segretario in tutti questi anni di opposizione – ha spiegato – e credo che dobbiamo dare continuità al nostro operato, soprattutto per rimettere il lavoro al centro. Inoltre, per affrontare una crisi tanto terribile, ci vuole la grande esperienza e la preparazione di Bersani che da Ministro ha fatto un ottimo lavoro di amministrazione». Marini non risparmia una stoccata al sindaco “rottamatore” Matteo Renzi: «Io sono della stessa storia di Renzi, anzi – ironizza – è Renzi che è della mia storia politica e di fronte fallimento dei partiti con una visione fortemente personalistica, non si può non notare che lui ha una forte attitudine a porsi in quel modo, da solo in pedana. E’ vero che ha accanto un’esperto di comunicazione, anche se viene da un’altra parte, ma è dimostrato che questo modo di fare politica non funziona».
Il senatore del Pd ha anche evidenziato l’importanza delle primarie («Sono un metodo di coinvolgimento del cittadino in un momento delicato per i partiti») e il rapporto del Pd con il governo Monti («Sappiamo che è un Governo con cui possiamo dialogare, Monti è stato una necessità e ha ridato credibilità all’Italia ma crediamo che le scelte difficili vanno fatte da un governo eletto dai cittadini») per poi dire la sua sull’obiezione che spesso viene mossa al Partito Democratico riguardo le spaccature interne: «Il nostro non è un partito personalistico per cui ci sono all’interno tante identità. Con una pratica faticosa di confronto, abbiamo tenuto un partito nella bufera. E’ questo che conta».
Ha accompagnato il senatore Mario Cavallaro: «Senza spirito fazioso nè polemico, abbiamo fatto la nostra scelta per le primarie e secondo noi la svolta può essere solo con Bersani» .
(Foto Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)
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Certo che, considerata la grande affluenza di cittadini maceratesi per la presenza di Matteo Renzi al cineteatro Italia, non altrettanto gradimento ha prodotto la presenza del Sen.Franco Marini (mi riferisco alle foto di CM). Forse sara’ colpa del vecchio che avanza ! Anche se nutro rispetto nei confronti di un personaggio politico serio e di un ex sindacalista capace.
Marini …..il nuovo che avanza. Si, avanza, ed allora mettiamolo da parte.
Stellonealpino conosci la differenza tra una convention e una conferenza stampa?!?
DemocraticaMemte parlando, penso che la differenza e’ minima nella forma, ma molto significativa nella sostanza, come gia’ espressamente evidenziato nel mio precedente commento.
Comvention: assemblea generale dei membri di un partito per la scelta dei candidati a determinate cariche, spec. alla presidenza degli Stati Uniti.
Comferenza stampa: intervista che un personaggio della politica, dell’arte, della scienza e sim. tiene, normalmente.
Mi appaiono due cose, NELLA FORMA, decisamente differenti, fortunatamente l’italiano essendo una lingua talmente bella ma anche complessa, riesce a descrivere le cose in maniera puntuale.
cordiali saluti stellonealpino, consiglio urgentemente l’acquisto di un dizionario della lingua italiana!
Un basilisco a Macerata!
democraticaMente: non accetto il Suo consiglio di acquistare un dizionario della lingua italiana,in quanto nei miei commenti non ho affatto parlato ne’ di convention, ne’ di conferenza stampa! Mi sono limitato a commentare l’indice di gradimento dei cittadini maceratesi nei confronti di due personaggi politici in questione: Renzi e Marini,ovvero la scelta tra il nuovo e l’usato garantito.
MARINI SERGIO, EX DEMOCRISTIANO, EX SINDACALISTA , EX PRESIDENTE DEL SENATO ,EX………….
EX……………, EX……………..,EX………………COMPENSO MENSILE EURO 14.557 + RIMBORSI SPESE
IN PENSIONE DAL 1991 QUANDO AVEVA 57 ANNI CON 2500 EURO
UN ESEMPIO DI DEMOCRAZIA !!!!!!!!!!!!!
HA ANCORA CORAGGIO DI FARE CAMPAGNA ELETTORALE PER BERSANI ……………………………
UNO DEI PRIMI DA ROTTAMARE , PER AVERE UN iTALIA MIGLIORE E SICURAMENTE PIU’ GIOVANE
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E’ un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell’elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
Italiano forbito o Italiano maccheronico – mio caro Democraticamente—
lei pensa che sbaglio se ipotizzo che Renzi avrebbe fatto il pienone anche con una semplice conferenza stampa ?????
TUTTI A CASA…………………………….
Domenica prossima andrò a votare alle primarie del PD e voterò BERSANI. Mi è stato chiesto, nel seggio ove mi sono iscritto: “Ma che pesce sei?” Io sono, in piccolo, il pesce di razza Taillerand.
Questo grande della politica francese era in auge all’epoca del re ghigliottinato, poi sotto il Terrore, sotto il Direttorio, quindi sotto Napoleone, ed infine sotto la Restaurazione. Era un abate, a cui non facevano schifo i soldi e le donne. Ma, Taillerand lavorò sempre per la salvezza e l’interesse della Francia.
Qualcuno, di questi tempi, sta esaltando Monti, solo perchè conta sulla scelta politica come il due di coppe (leggi Casini e Montezemolo). Però, di fronte alla “vendetta” dell’elettorato che, o non andrà a votare, oppure voterà il Movimento 5 Stelle, necessita un partito stabile e non in fase di rottamazione. E’ l’interesse della stabilità politica che lo richiede. Matteo Renzi è una “rottamatore” pro domo sua, e lo hanno capito i vecchi arnesi di regime della Prima Repubblica che oggi si schierano con lui.
Certo, se dovessi tenere conto nella mia scelta dei “bersaniani” che hanno fatto diventare la politica una spelonca di ladri, certo non mi avvicinerei neanche al seggio delle “primarie” del PD. Ma qui si tratta di dare stabilità ad una forza politica notevole e organizzata come il PD, che vorrebbe riportare l’Italia nella politica e non di nuovo con i tecnici della Bocconi, che fanno interessi che prima di tutto sono dell’alta finanza e delle centrali mondiali di potere…
Quindi, credo che l’interesse del PD e della politica in generale sia di avere un leader come Bersani.
Non serve il pieno per uno come il Sen.Franco Marini. E’ stato un politico democristiano onesto ed ha sempre difeso i lavoratori. Il folclore di Renzi e altri attira come accade nelle le Fiction televisive la nostra società che non riconosce più chi è pulito. Per agitarsi o illudersi di un qualcosa si va accanitamente alla ricerca verso quelli che urlano (compreso qualche miliardario a cinque stelle) insoltano poi dopo come già è accaduto speriamo che siano gli unici. Dusi,Er Batman, altri in Idv, Famiglia Bossi, chi più ne a – ne metta. Il Sen. Marini non fa parte del mio partito ma la sua storia fa onore alla politica onesta e pulita che nonostante tutto esiste e opera ancora.
Chi ha pagato la trasferta a Macerata? Il partito o il contribuente italiano visto che anche l’ex sindacalista morsicano gode dei benefit della “casta”.
@ Ivano Tacconi
S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le vecchie e laide lasserei altrui.
(Cecco Angiolieri, S’i’ fosse foco, 1292)
Sarà un’impressione ma guadando le faccie, non molto vispe, sembra che fosse una assemblea in cui il curatore fallimentare avvertiva i soci che la soceità avrebbe cessato di esitere il giorno dopo… 🙂
@ivano Tacconi: la politica onesta e pulita, che nonostante tutto opera ancora, e’ quella rappresentata dalla casta che ci governa con indennita’ e vitalizi da capogiro! Lei, da nostalgico democristiano, votera’ ancora per Casini, ed in quale schieramento politico la ritroveremo, a destra o a sinistra?
A proposito di PD:
Lo statuto interno del Partito Democratico prevede che dopo il terzo mandato, qualunque sia il ruolo e il nome, non si possa più esser candidati per il partito, ne a livello nazionale ne Europeo …
Art. 22 comma 2 dello Statuto del Patito Democratico: Non è ricandidabile da parte del Partito Democratico per la carica di componente del Parlamento nazionale ed europeo chi ha ricoperto detta carica per la durata di tre mandati.
CAMERA DEI DEPUTATI:
Sette legislature
Massimo D’Alema, Livia Turco.
Sei legislature
Walter Veltroni.
Cinque legislature
Rosi Bindi, Pierluigi Castagnetti, Piero Fassino, Giovanna Melandri, A.Soro.
Quattro legislature
S.Amici, G. Bressa, L. Duilio, G. Fioroni, A. Luongo, A. Maran, C.Marini, G. Merlo, A.M.L. Parisi, M.Pepe, G.Servodio, A. Sesa, U. Sposetti, M. Ventura.
Tre legislature
G. Albonetti, P. Bersani, O. D’Antona, S. D’Antoni, A. Fluvi, D. Franceschini, P. S. Gentiloni, R. Giachetti, A. Giacomelli, E. Letta, A. Lulli, R. Mariani, A. Martella, M.P. Meta, M. Migliavacca, M. Minniti, C. Motta, R. Nannicini, E. Quartiani, N. N.Oliverio, L. Pistelli, B. Pollastrini, E. Realacci, A. Rugghia, B. M. Salvino, G. Santagata, M. Sereni, I. Tino, W. Tocci, R. Zaccaria, M. Zunino.
SENATO DELLA REPUBBLICA:
Otto legislature
Emma Bonino.
Sette legislature
Anna Finocchiaro.
Sei legislature
Franco Marini, M.Serafini.
Cinque legislature
Giuseppe Lumia, Enrico Morando.
Quattro legislature
M. Agostini, E. Bianco, Antonio Cabras, F.Chiaramonte, M.P. Garavaglia, Marco Follini, Paolo Giarretta, T.Treu.
Tre legislature
E. Baio, V. Chiti, M. Fistarol, V. Franco, C. Garraffa, M. Gasbarri, N. Latorre, G. Legnini, M. Magistrelli, M. M. Marino, M. Riccardo, A. Papania, R. Pinotti, N. Rossi, A. Rusconi, A. Soliani, G. Tonini, W.Vitali, L. Zanda, Sergio Zavoli, D. Mazzucconi .
( da Google )
STELLONEALPINO, certo con coerenza ho sempre votato lo SCUDO CROCIATO quel partito che a fatto l’Italia dopo l’ultima ventennale dittatura e la guerra. Siamo con quelle forze popolari che insieme ritrovino quel modo di operare assicurando quello sviluppo necessario e competitivo e che dia ai giovani italiani quello che siamo riusciti a dare ai loro nonni – genitori. Non credi anche tu che oggi con tutti questi movimenti e nuovi partiti è un vero casino e anche un covo di ladri? Noi avevamo aperto l’Asinara questi l’hanno chiusa. Non andare come tanti altri dietro le mode politiche, l’Italia è dalla caduta della D.C. che non cresce di un millimetro nell’occupazione. Solo gli stipendi della CASTA aumentano e mantengono il loro vitalizi. Informati sui nostri Emendamenti presentati in tempi non sopspetti in tal proiposito. Se poi vuoi venire in lista con noi in consiglio comunale potrai dare tutto te stesso per questa città. Con simpatia. ivano tacconi capo gruppo Udc comune di Macerata
Sig Tacconi
ma come fa ad indignarsi di una
societa’ che non riconosce piu
chi e’ sporco e chi e’ pulito
e stare ancora con L UDC ??
Si rende conto che ne’ lei e neppure quei
pochi come lei nel suo
partito – seppure
onesti – hanno saputo trasmettere quel concetto di
onesta’ che tanto sta sbandierando
a nessuno dei suoi simili ??
Da buon politico -ben sapendo di essergli padre
seppure finge di essergli figlio ,
conosce bene la storia di alcuni
componenti della sua famiglia politica – partoriti
da mamma UDC figlia a sua volta di mamma DC
e quindi pure figli suoi essendo stato
prima coniuge di mamma DC ed ora
per effetto della Santissima Trinità anche
figlio seppure padre ?????
Fa bene a parlare di Bossi e di Dusi
peccato che nel cast della fiction di cui
lei parla abbia dimenticato i Cuffaro i Lombardo
e se vuole vado avanti per altri giorni
Se posso permettermi sia politicamente
piu arguto – non tocchi argomenti
che storicamente la ridicolizzano !!!!!!
Caro Ivano Tacconi, in tempi non molto lontani, ho sempre simpatizzato verso partiti di centro, compresa l’UDC. Ora che la partitocrazia di destra, di centro e di sinistra ha solo prodotto danni irreparabili per la nostra povera Italia, mi consenta il mio sfogo e la mia disaffezione verso tutti i partiti e loro rappresentanti in parlamento, Monti compreso! Non mi resta che essere pienamente d’accordo con il Sig. Claudio Sellone nel suo precedente commento.
……..Giuliano Amato l’ex socialista, oggi al Pd, due volte premier………
Amato difende la Casta “Politici trombati sono esodati di Stato: paghiamoli”
L’ex premier: “Vogliono mandare a casa i politici dopo due mandati. Se uno inizia a 30 anni, a 40 è disoccupato. Due anni di indennità di reinserimento”…………
( da Google )
Molti come me voteranno 5 stelle perchè siamo stanchi di tutti , anche il peggiore dei nuovi non sarabbe in grado di far più danni di quanti già i sanguisuga al potere hanno fatto sino ad oggi, compreso il signor Monti , ultra miliardario vissuto nelle poltrone dell’alta società con una sua ricchezza di certo provento della sua dinastia sfruttatrice di poveri ignoranti . Solo teoria e denaro è nelle sue idee , cosa volete sappia cosa significhi stentare ,nel poter sopravvivere con dignità , una dignità che lui salvaguarda nel favorire Banche , Assicurazioni e Caste elevate . è ora che per i nostri figli si tenti qualcosa, siamo stufi di vedere tutti i politici sorridenti e felici nei programmi televisivi , ma non ci accorgiamo che ci prendono in giro continuando a rubare quanto più possono in previsione della loro inevitabile imminente fine!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi rifaccio all’intervento di paoolo
ma c’ha ragione Giuliano Amato, c’ha ragione!! Ma che volete che si metta a fare un parlamentare disoccupato a 40 anni fino a che non raggiunge i 65 per il vitalizio?
Crozza , nel suo ligure, un’indicazione gliel’ha data …travagià?
Ma il fatto è, che fuori dalla politica e dagli uffici pubblici, questa è gente che catapultata nel libero mercato, ha più o meno la stessa aspettativa di vita calcolata dall’esecito americano per i suoi soldati paracadutati nelle foreste del Vietnam prima di finire in mano ai viet cong : 20 muniti.
20 minuti 🙂
Giuliano Amato: quel tizio che nel lontano 1992 fece di notte una rapina sui conti correnti degli italiani? Quel tecnico che Mario Monti voleva inserire tra i suoi collaboratori di Governo? Quell’uomo che percepisce intorno ai 35 mila euro al mese? Con questo stipendio mensile ci potrebbero campare ben 35 giovani disoccupati, stando comodamente a casa, senza affrontare spese per andare a lavorare! Non si meraviglino i nostri politici di Beppe Grillo, perche’ lo hanno partorito proprio loro con le loro vergognose ingiustizie.
Secondo me il problema non è l’età anagrafica o il tempo trascorso a fare politica attiva. Una persona capace ed onesta può fare politica tutta la vita. E’ il ruolo che uno occupa, la capacità di crescere e, in seguito, contribuire a far crescere una nuova classe di politici, che conta.
Il problema è che queste, quelle, persone, una volta occupato un posto, non lo mollano nemmeno se hanno già un piede nella fossa e segano letteralmente le teste di tutti quelli che, crescendo, potrebbero metterne in discussione il ruolo e il posto.
Purtroppo anche molti nuovi “giovani” rampanti oggi entrano in politica con la stessa mentalità e non sarà una legge che limita i mandati a migliorare la situazione.
@ Tamara
Sei generosa: il tempo medio di vita degli ufficiali era stato calcolato in 5 minuti, prima di prendersi una fucialata…
Vorrei solo per un minuto far provare, a coloro che continuano a credere in questi farabutti, l’ebrezza di partecipare un solo minuto alla vita quotidiana di questi signori proprio lì, in quel di Roma e che è ora di assumersi le responsabilità del caso. Tanti ancora sono li a spiegare e a convincere noi cittadini italiani ancora con un pizzico di onestà e umiltà, la loro innocenza.
La cosa che mi fa rabbia, è che in quei gruppi numerosi che si riuniscono per fare politica e che dovrebbero fare gli interessi di tutti, parlo dei nostri big che governano questo paese, ci sono giovani militanti che sono costretti a stare al fianco di disonesti ed essere obbedienti, ragazzi con delle qualità al di sopra di quanto possa aver bisogno la politica italiana.
Appaiono alle telecamere sconvolti, come se per fare politica bisogna vestirsi da minatori, come se senza di loro saremmo inutili.
Un giorno entrai in senato per lavoro, lì presi atto di quello che prima o poi sarebbe successo.
Cosa voglio dire….che non hanno e mai avranno intenzione caricarsi di problemi che non riguardano loro in prima persona, sono ricchi e felici, noi continuiamo a prenderci per i fondelli ed aver paura di cambiare.
Ho sempre sostenuto che nulla è impossibile, sono 30 anni che non fanno altro che sobbalzare di qua e di là proponendo sempre l’alternativa ma di cosa, ma facciamo un pò l’analisi degli eventi, che poi si distinguono semplicemente in pochi episodi xkè è sempre la stessa pasta…In senso molto pratico e veloce, l’Italia è sprofondata nella rovina, 2.000 miliardi di debito, leggi adpersonam, ruberie a 360°, vedi ultima puntata Report domenica 18 novembre, favori interscambiabili tra loro sempre a danno nostro, aziende che chiedono fidi di cassa per fronteggiare la crisi creata da loro, fossero elastici tanto di cappello ma le banche sono indebitate fino al collo per colpa loro xkè sono loro, devono alle piccole e medie imprese che lavorano per la pubblica amministrazione una montagna di euro costringendo gli imprenditori a licenziare xkè non possono pagare, sono creditori di chi? Della politica, dello Stato, ma lo Stato siamo noi……Continuiamo a tirar fuori soldi inutili, frutto di accordi presi, favori ricevuti e quant’altro..non voglio dilungarmi, ma solo noi cittadini potremmo essere la soluzione, essere uniti e condividere le idee dando un taglio netto alla demagogia e alle chiacchiere. Noi ci dobbiamo far carico dei nostri problemi, la massoneria?…Verrà schiacciata profondamento se siamo noi a non dargli speranza di esistere…Buona giornata a tutti.. G.M.
Scusate, nel mio insignificante intervento ho scritto “morsicano” per “marsicano”. Lapsus “dattile” assolutamente fortuito, però guarda caso quel “morsicano” ha una assonanza con morsicare, mangiare ……
largo ai giovani!!!!
questo è quello che pensano i vecchi saggi:
“Renzi? Il toscano non lo sopporto, è un ‘ciancione’ pieno di sé“. Sono le parole pronunciate da Dario Fo ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio 24. “Il ciancione è un personaggio della commedia dell’arte, un parolaio che parla con troppe certezze, non ha mai un dubbio. Non dice mai “credo che”, “spero che”, “forse che””. E aggiunge: “Renzi non è affatto di sinistra, non lo è proprio nell’assetto culturale e nell’origine, è evidente. Con quel finanziere Serra forma proprio una bella coppia. Lui non è banale ed ovvio come Berlusconi” – continua – “questo invece è intelligente, sa quello che dice, ma è un tranquillo liberaloide troppo ambiguo“. Il Premio Nobel dichiara anche che tra Bersani e il Sindaco di Firenze opta decisamente per il primo. “Bersani almeno ha un afflato umano. Renzi è più artificiale”, afferma. “Ma tra Bersani e Grillo, il secondo mi è più simpatico“, puntualizza. Dario Fo, che smentisce la sua candidatura a governatore della Regione Lombardia, si esprime poi proprio sul comico genovese. “Lo conosco da vent’anni, siamo amici, proprio mezz’ ora fa l’ho sentito al telefono” – rivela – “E guardandomi intorno, preferisco lui agli altri. Non ha difetti, vedo solo pregi. Ha coraggio, si informa, non parla a vuoto. Siamo fortunati ad avere Grillo“. E prosegue: “Fa bene a vietare i talk show ai suoi ragazzini. In tre battute se li mangiano vivi, non hanno esperienza e furbizia”. Sul caso Salsi asserisce: “Il punto G? Ce l’abbiamo anche noi maschi, non era una cosa contro le donne”. Critica invece è la posizione nei confronti di Di Pietro.“Quello che è successo è tutta colpa sua” – dichiara – “non ne ha azzeccato uno di candidato, è come uno che va raccogliere i frutti e si accorge dopo averli comprati che sono tutti marci”. E rincara: “Gli dici di fare attenzione, lui dice di sì, ma sbaglia ancora. Ma fai un’inchiesta, sei un ex poliziotto! Lui la fa, ma sbaglia ancora prendendo un altro bandito” di Gisella Ruccia
Per chi si fosse perso Renzi @ MC ho fatto le riprese:
http://vimeo.com/50434351
IMHO: 50% simpatia, 30% fuffa, 20% cose serie…
Il decreto Monti anti-Fiorito diceva che era impossibile ricevere il vitalizio se il consigliere regionale non ha compiuto almeno 66 anni e fatto almeno dieci anni di mandato.
Ma quando il decreto è arrivato in Parlamento per la conversione in legge è stato inserito un CODICILLO che riacciuffa per i capelli il privilegio: il decreto non si applica alle regioni che hanno abolito i vitalizi.
Questo significa che le Regioni potranno istituire delle pensioni contributive al posto dei vitalizi, senza limiti di età e mandato.
A denunciare lo scandalo è il Corriere della Sera che racconta i numerosi tentativi di modificare il decreto da parte dei parlamentari che hanno un passato da consigliere regionale.
In particolare all’articolo due, lettera “m“, è stata inserita questa frase: “Le disposizioni della presente non si applicano alle Regioni che abbiano abolito i vitalizi”.
La legge permette di sostituire i vitalizi con trattamenti pensionistici contributivi. Ora, grazie alla norma aggiunta, le Regioni potranno erogare gli assegni pensionistici integrativi senza più vincoli dei vitalizi.
( da Google )
I partiti ed i giornali si schierano a destra al centro ed a sinistra ma non rappresentano altro che i poteri forti, schierati anche loro a destra al centro ed a sinistra secondo le proprie misere, meschine convenienze.
Sino ad oggi tutti i personaggiucoli facenti parte di queste organizzazioni sono riusciti a demolire l’IDV e si scalmanano a criticare il M5S ma accortisi che il movimento continua a crescere grazie anche alle loro critiche cambiano strategia.
Oggi.creano.movimenti.alternativi movimenti che stanno nascendo come i funghi, cercano di allettare chi avrebbe intenzione di votare il M5S, gli indecisi e chi ha deciso di non andare a votare. Radio, televisioni e giornali li sponsorizzano per paura di perdere il finanziamento pubblico e loro sono scesi in guerra perché annusano il pericolo di essere defenestrati.
A noi di non farci abbindolare per l’ennesima volta, a noi di parlare con i nostri amici e conoscenti per chiarir loro cosa sta succedendo.