Dopo tre anni di serrate trattative ed una nuova progettualità sono stati sottoscritti gli accordi che consentono di dare il via alla parte più consistente e impegnativa del cantiere che doterà Recanati di oltre 500 parcheggi. «E’ arrivato in città – si legge in una nota del Comune – il belga Roland Cracco della Interparking per tenere a battesimo l’operazione dove investe oltre 5 milioni di euro che si sommano ai 7 del Consorzio Stabile Maceratese. Il tutto per un progetto complesso avviato cinque anni fa, che l’amministrazione Fiordomo ha stravolto per contenere la volumetria, togliere il commerciale e aumentare numero e qualità dei parcheggi. “Il nostro DNA è di investire in parcheggi di alta qualità, in città rilevanti come Recanati – ha dichiarato Cracco a margine dell’incontro svoltosi alla sala consiliare del Comune di Recanati – Il nostro obiettivo è quello di gestire nella maniera più professionale possibile il parcheggio, per gli abitanti e per i turisti”. Il gruppo Interparking è uno dei più importanti in Europa ed è presente in nove paesi: Spagna, Francia, Olanda, Belgio, Germania, Austria, Italia, Polonia e Romania, impiegando 2000 persone e gestendo 300mila posti auto. “Un intervento atteso da decenni, in una città che soffre per la carenza dei parcheggi – ha apostrofato il sindaco Francesco Fiordomo-. Oggi finalmente siamo all’inizio dei lavori di questo intervento completamente rimodulato rispetto a quello originario. Abbiamo tolto cubatura, il commerciale e aggiunto ulteriori parcheggi. E’ prevista anche un area riservata ai Camper e un’altra agli autobus, quindi sarà un attracco importante per i turisti che arriveranno a Recanati. Un intervento fondamentale nel quale è da sottolineare il rapporto pubblico – privato, e va ricordato che questo è un investimento a costo 0 per la collettività recanatese. Il Comune mette a disposizione le aree, sulle quali investe poi il privato con milioni di euro. E’ un progetto che è stato studiato sin nei minimi dettagli, con i tecnici, le associazioni di categoria e l’intera città con l’obiettivo di andare in contro ad ogni esigenza. Siamo consapevoli che questo intervento non risolve tutti i problemi del parcheggio a Recanati, ma rappresenta un grande passo in avanti. Stiamo studiando una progettualità anche per la zona di casa Leopardi ed Ospedale, ma intanto partiamo con questo intervento che è slittato di qualche mese perchè prima abbiamo voluto sistemare le strutture sportive con il sintetico a Villa Musone e allo stadio Tubaldi, la realizzazione del campo da calciotto e i nuovi spogliatoi”.
A Recanati sorgeranno dunque 490 posti auto, di cui 300 in un parcheggio che scomparirà alla vista ( sarà coperto dagli alberi), e gli altri 190 in viale Adriatico. “E’ molto importante aver inserito questo parcheggio nel progetto del Centro Città 2.0 aggiunge Antonio Fraccari, amministratore delegato Interparking Italia – perchè darà la possibilità di sviluppare maggiormente un servizio ai cittadini e ai visitatori che troveranno due gruppi di ascensori che li porterà direttamente in piazza Leopardi. Un progetto nuovo sviluppato già in altre città come ad esempio Montepulciano, ed altre in Europa dove è stato possibile attuare una mobilità sostenibile, ovvero con il traffico che si sviluppa fuori dalle mura per consentire la massima vivibilità del centro storico”.
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ci riescono tutti tranne noi…
Ma quale riduzione delle volumetrie, fate vedere tutto il progetto cosi si vedra la colata di cemento da viale Adriatico a dietro le porte dell’attuale campo sportivo fino al livello di via C.Battisti operazione da palazzinari romani. E per realizzare questa mega speculazione privata abbiamo smantellato un manto erboso dello stadio Tubaldi realizzato due anni fa, e il sintetico di via C.Battisti per la modica cifra di un milione di €. espropriati con IMU al 10,60 su tutte le attivita economiche uffici,negozi,laboratori artigianali e industriali, stessa aliquota Imu 10,60 su le case di proprietà dei genitori abitate dai figli o vicerersa,le case dei recanatesi che lavorano all’estero, un vero salasso.Mentre abbiamo le strade da continente Africano.