di Enrico Maria Scattolini
(PER LA MACERATESE) PARTITA MAI INIZIATA…(-) Francamente non mi sono reso conto se ieri pomeriggio i biancorossi sono scesi in campo contro il Fidene. La mia attenzione di vecchio telecronista non è mai riuscita a concentrarsi su quello che stava accadendo sul terreno di gioco, spaziando e vagando piuttosto, favorita dal sole della splendida giornata di ottobre romano, nell’imponente impianto polisportivo “Salaria Sport Village”, lambito dal Tevere, insieme al ricordo degli indimenticabili episodi di cronaca di qualche tempo fa.
…..EPPURE E’ FINITA MALISSIMO (-) Perché, dopo oltre un’ora e mezza di assoluta latitanza mentale della benamata, ho dovuto purtroppo contabilizzare, insieme alla generosa tifoseria amica, l’indiscutibile risultato di 3-0 a beneficio dei laziali. Che si erano predisposti al match con la preoccupazione di tre importanti assenze, con il fardello di venti gol subiti nelle precedente sette partite, con lo score di penultima in classifica e di alcuna vittoria in casa, e solo con il distaccato sostegno di una cinquantina di supporter. Ma anche con la volontà dell’orgoglioso riscatto di fronte ad una squadra avversaria leader della classifica sino a sette giorni prima e mai sin lì battuta in trasferta. Che però era rimasta negli spogliatoi.
SOLO NELL’INTERMINABILE VIAGGIO DI RITORNO sono riuscito – parzialmente – a realizzare quel che era accaduto. Un disastro(-)! Indubbiamente causato anche da colpe tecniche, oltre alle suaccennate psicologiche, dei biancorossi di difesa (salvo Marani, che ha limitato l’umiliazione parando il secondo rigore battuto dai romani ed opponendosi con una splendida deviazione di piede ad un tiro ravvicinato di Sorrentino; e Benfatto, al di là del flop che ha concesso il via libera al raddoppio dei romani); di quelli di un centrocampo scombinato, puntualmente infilati dalla maggiore velocità e migliore fludità di manovra degli avversari; ed infine di attacco, capaci soltanto di un unico vero tiro in porta con Negro all’avvio di ripresa. Neanche il minimo sindacale.
PERO’ ANCHE DI FABIO (-) non ha mancato di metterci abbondantemente del suo. Mi chiedo ancora. (A) Come si fa ad organizzare un centrocampo senza un pianificatore di gioco che fosse in grado di sostituire, seppure parzialmente, lo squalificato Carboni, pur nei limiti della più volta citata e criticata carenza di qualità dell’organico in quel settore, e di offrire un minimo di contributo alle punte? La scelta di Filiaggi in campo e Biancucci –mediano di ruolo dai piedi buoni, adattissimo per altro ad un campo delle dimensioni limitate come quello del “Fort Village”- in panchina è stata sorprendente, così come quella di insistere, nella circostanza, sul combattivo Bucci, la cui condizione atletica, a questo punto, non può non far i conti con l’età e la desuetudine alla fatica. (B) E come si fa a non rimediare subito alle evidenti difficoltà denunciate dal legnoso De Cesaris nel controllo di un’ala dal baricentro basso e quindi veloce e sgusciante come Dominici, costante punto di riferimento dei rilanci del Fidene, sempre in grado produrre superiorità numerica e pure di provocare, in perfetta sintonia, il primo penalty –probabilmente però inesistente- fischiato contro i biancorossi?
QUI LA SOLUZIONE C’ERA E DOVEVA ESSERE IMMEDIATA attraverso la sostituzione di De Cesaris con Donzelli. Difensore con le stesse, identiche caratteristiche morfologiche dell’attaccante laziale, ma incredibilmente dimenticato sulla panca. Mentre mi perdo nel traffico dell’autostrada, mi viene in mente di averne chiesto ragione a Di Fabio, nelle frettolose interviste di fine incontro. La sua risposta (-) era stata sbrigativa: ”Con Donzelli avevo concordato un turno di riposo per fargli recuperare lo stress (leggi errore sul primo gol) del derby con la Sambenedettese. Quindi ho preferito farlo riposare. ”Con tanti ringraziamenti da parte di Dominici. Che ha fatto quello che ha voluto.
CICCHI E DI FABIO RISCHIANO IL POSTO? Sembra incredibile che mi debba porre questa domanda dopo il trionfo nell’”Eccellenza” e lo strepitoso inizio di questo campionato. Tuttavia l’interrogativo s’impone ed è supportato da rumors che si rincorrono in queste ultime ore (-). La dottoressa Tardella ha mantenuto la calma, ed aggiungerei anche un’invidiabile serenità, nei commenti in sala stampa, al termine della partita: ”Incontrerò subito i tecnici per capire ciò che sta succedendo. E’ chiaro che bisognerà mettere subito in ordine alcune cose, incominciando dalla difesa che ha subito sei reti in due partite; dalle cause del nervosimo che ha contribuito alle tre espulsioni ed alle tante ammonizioni, una delle quali è costata la squalifica di Carboni, che oggi sarebbe stato utilissimo; dalla concentrazione e dal senso di responsabilità dei biancorossi che probabilmente hanno dimenticato di dover sempre tenere i piedi in terra”. Diagnosi perfetta, se sarà seguita da una terapia rapida ma neanche affrettata per evitare il rischio di sfasciare tutto. E’ inimmaginabile pensare che coloro che hanno costruito il miracolo siano improvvisamente diventati brocchi. Tanto per intenderci ed evitare di scivolare in pericolose… populistiche avventure. Ma i medesimi dovrebbero rispolverare un pizzico della loro documentata bravura e di carisma (+) nei confronti dei propri calciatori. Ricordate quello che accadde l’anno scorso, pressappoco di questi tempi?
MA QUESTO CENTROCAMPISTA ARRIVA? E QUANDO? La risposta è un incoraggiante sì; ma c’e’ da attendere dicembre (+).
La Presidente ha confermato, serafica, da Fidene: ”Ho dato mandato allo staff tecnico di ritornare sul mercato per questo acquisto. Abbiamo anche cercato subito qualcosa. Ma dobbiamo muoverci con molta attenzione,perché la scelta per noi è di fondamentale importanza. Penso che si deciderà alla riapertura delle liste”. Sotto Natale, appunto.
MARIELLA NON LO DICE ma sembra che abbia invitato Cicchi e Di Fabio ad allargare gli orizzonti della trattativa (+). Come ho scritto la settimana scorsa, provocando involontariamente qualche fastidio gastrico a Cicchi. Che comunque ha la capacità e gli addentellati per operare a trecentosessanta gradi. Ed anche oltre, se fosse possibile (+).
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Pessimo spettacolo.
Ci vuole rispetto e impegno,soprattutto nei confronti di una presidentessa che non vi fa mancare niente e poi per tutti quei tifosi che ancora una volta hanno seguito con amore i propri colori,affrontando un viaggio lungo e costoso.
Spettacolo indegno. Mariella,Macerata e’con te.
Ragazzi SVEGLIAAAAA!!!!!
daccordissimo con tiforata1922: rispetto per la presidente che non lesina impegno e mezzi. rispetto per i tifosi che spendono tempo e denaro per sostenere la squadra.
solo parzialmente daccordo con l’ottimo scattolini: giusto criticare di fabio (un ufficio di collocamento più che un allenatore) che non ha saputo dare un giocao alla squadra in un campionato e mezzo. l’anno scorso eravamo nettamente i più forti e alcune lacune si mascheravano bene, ma in serie D se non hai un gioco ti prendono a pallonate. per non parlare dell’anarchia tattica che regna in mezzo al campo: terzini che fanno gli attaccanti (siamo, credo, l’unica squadra al mondo che gioca col 2-3-5), mediani che si improvvisano registi, fotomodelli che si improvvisano calciatori e via discorrendo.
giusto criticare cicchi, che l’anno scorso ci ha riempito la squadra dei suoi pupilli di cascinare e quest’anno dei pupilli di di fabio di san benedetto. dove avrebbe dovuto avere l’ultima parola, cioè sugli under, ha fatto venire dei ragazzi, bravi e che l’anno scorso giocavano titolari in eccellenza (mi riferisco a cucchi e ze’ peres) per fargli fare la juniore. mi immagino che motivazioni possano avere, per non parlare delle prese in giro dei loro amici e degli ex compagni di squadra. ciliegina sulla torta è stato l’ingaggio di montanari (il più forte ’92 che ho visto, se si esclude malaccari che ora è al rimini) uno che a carboni se lo mette in tasca e a biancucci non gli farebbe vedere palla, tanto per fare dei paragoni, che è entrato sulo 5 minuti finora al posto di russo (MONTANARI E’ UN TREQUARTISTA!!!!). comprare giocatori senza conoscerli e all’insaputa del mister fà come minimo ridere.
non giusto invece invocare gli assenti: donzelli ha causato il rigore a termoli ed è stato umiliato da napolano con la samb, mentre carboni finora è stata la nostra vera palla al piede, un giocatore inguardabile, assolutamente inadatto alla categoria che NON SA FARE NIENTE. evidentemente non giocare fà diventare bravi.
non giusto nemmeno invocare a ogni articolo l’ingaggio di un trequartista (come se i soldi ce li mettesse scattolini) quando, mi ripeto, abbiamo montanari in rosa.
infine, un rimprovero a eclizietta, giocatore che a me piace tantissimo (lo seguo fin da ragazzino) ma che deve smetterla di cercare continuamente la rissa, perchè prendendo un’ammonizione a partita, se non due, non serve a niente alla squadra e fà del male a se stesso e al suo grande talento (che in prima squadra deve ancora dimostrare).
4zarata4ever
Il CATTIVO MAESTRO,che ringrazio di essere un mio lettore,mi afferra per i pochi capelli che conservo e mi costringe a puntualizzare.
(a)Ho criticato Cicchi e Di Fabio in alcuni frangenti(Es.disastro con il Fidene).
(b)Ho sottolineato,in tempi non sospetti,i loro errori nella costruzione della squadra,soprattutto a centrocampo
(c)Mi sono stupito(però solo sino ad un certo punto )delle loro operazioni di mercato prevalentemente circoscritte a cavallo del Tronto .
(d)Ma mai ho messo in discussione la loro professionilità,a differenza di lei che ci va giù troppo duro..Anzi,proprio per questa mia stima nelle loro capacità,resto ancora sorpreso di quanto verificatosi al sub/b.(e)La stessa cosa vale per Carboni,che reputo un vero giocatore purchè schierato nel suo ruolo naturale.(A Fidene si è visto che cosa significhi la sua assenza).
(f)Donzelli ha sicuramente sbagliato nel derby con la Sambenedettese. Non però a Termoli,dove,a mio giudizio,più che commetterlo il fallo l’aveva subito.La prego di riascoltare,Cattivo Maestro,l’intervista rilasciata dall’allenatore molisano a E’/TV sull’episodio.In ogni caso si tratta di un ragazzino che avrà pure diritto di sbagliare qualche volta.O no?
Io l’avrei fatto giocare anche a Fidene:sicuramente Dominici(stessa struttura morfologica di Donzelli) non avrebbe imperversato come invece gli è riuscito contro il lungagnone De Cesaris.
(g)Io sto insistendo da sempre(pensi:addirittura dalla scorsa stagione)per l’acquisto di un regista di qualità e non di un trequartista,pur rendendomi conto che lo strepitoso Melchiorri non può continuare a giocare da solo.Ma spero che Negro ,prima o poi ,ritrovi la vena di Pesaro.
(h)Mi auguro che Montanari venga utilizzato al più presto,se è in grado,come sostiene lei, di essere la panacea dei problemi di collegamento fra linea mediana e punte biancorosse.Io non lo conosco;però è stato presentato dagli addetti ai lavori come un esterno alto.Spero che abbia ragione lei,così evito il rischio di mettere di nuovo mano al portafoglio come già accaduto in passato.La saluto,nella speranza d’incontrarla di persona(O forse è già accaduto?)
gentile scattolini, non ci conosciamo personalmente e la ringrazio per la sua risposta. debbo precisare che:
1) non ce l’ho affatto con donzelli, anzi, sono un accanito fan di tutti i ns. under che considero tra i migliori, se non i migliori della categoria. intendevo soltanto dire che stare fuori una partita non è un dramma. (p.s.: il rigore di termoli, ma questo lo penso solamente io, te lo fischiano contro 10 volte su 9);
2) su carboni, invece, ribadisco il mio giudizio: non c’entra niente con la serie D. lei, piuttosto, in che ruolo lo vede, visto che un trequartista non ci serve ma un centrocampista si (parole sue)? perche si gioca in 11, mi pare;
3) su cicchi e di fabio invece, non avevo intenzione di discutere sulla loro professionalità, ho solo riportato dei fatti: ognuno tragga le sue conclusioni. quello che non capisco è che senso ha prendere dei giovani che il mister non conosce per mandarli nella juniores: loro erano più contenti e motivati l’anno scorso, glie lo chieda. l’altra cosa che non comprendo è che senso ha tenere giocatori come orta e piergallini, che, non per demeriti ma per regolamento, non vedranno mai il campo e che prendono ciascuno ingaggi presumibilmente pari alla somma di tutti gli under, e forse di più (e questo, mi pare di capire, è anche affar suo).
la saluto cordialmente. 4zarata4ever.
Caro Cattivo Maestro(ma perchè bad/cattivo?),
la sua ironica puntualizzazione che una partita non si gioca con più di undici calciatori mi riporta agli anni della mia gioventù quando,lavorando a “il Resto del Carlino” con il grande maestro Giancarlo Liuti,m’infognai in una polemica simile con l’indimenticato collega Alberto Girolami del”Messaggero”,il quale almanaccava sulla famosa formazione di Toni Giammarinaro(la Maceratese che sfiorò la serie B)senza riiuscire a scendere al di sotto di tredici componenti.
Intesi quindi sul numero,io sono del parere che Carboni debba essere schierato davanti alla difesa,in un triangolo di centrocampo i cui altri due vertici dovrebbero essere l’interditore ed il regista che distribuisce e detta i tempi della manovra.E che,dovendo possedere necessariamente i piedi buoni(altrimenti non serve),sia in grado di offrire il supporto alle punte.Il trequartista comporterebbe altre scelte di gioco ,tali però da poter assicurare sempre adeguata l’indispensabile copertura in mezzo al campo nelle due fasi dell’azione. Proprio quello che,secondo me, è sempre mancato alla Maceratese negli ultimi anni.
Su Orta lei ha ragione.L’ho scritto tante volte che,in base al(famigerato) regolamento dei quattro under,è stato un errore d’impostazione l’acquisto di tre forti attaccanti,uno dei quali,inevitabilmente,sarebbe finito in panchina. E’ toccato ad Orta,da un paio di incontri-dopo Termoli-sparito dalla circolazione e comunque immagino in predicato di essere ceduto.Piergallini non lo metterei nel mazzo dei partenti,perchè conosciamo tutti le sue spettacolari capacità. Per lui è solo questione di forma,non di soldi perchè dovrebbe costare poco.Glielo dico da giornalista .Mi ha capito?Cordialità.
gentile scattolini, lei è fin troppo gentile ad avermi risposto per ben 2 volte, e la ringrazio per questo. la ringrazio anche per avermi chiarito il ruolo in cui lei vedrebbe carboni, anche se questo porterebbe inevitabilmente a un cabio di modulo (e quindi di allenatore). su piergallini, a mio modesto avviso il migliore per distacco della scorsa stagione, lo dico a scanso di equivoci, il mio riferimento all’ingaggio era del tutto immaginario, come ho anche chiarito nel mio intervento precedente, e non eventuale causa di divorzio; il discorso è analogo invece a quello fatto per gli under in juniores, e cioè che è così bravo che merita di giocare sempre, e visto che questo non sarà possibile a causa della regola dei 4 under (che a noi avvantaggia non poco, sia detto per inciso) DEVE essere ceduto per rispetto della sua carriera. concludo qui perchè, anche se è un vero piacere discorrere di calcio con lei, così competente e appassionato, potremmo (e forse l’abbiamo già fatto) annoiare gli altri avventori di questa rubrica. alle prossime dispute dialettiche. 4zarata4ever.
Mi inserisco umilmente in questa discussione, assolutamente interessante perchè è molto più bello parlare di calcio che fare polemiche inutili o soliti giudizi eccessivi sulla rata dopo 7 partite.
Vorrei dire la mia, in pieno accordo con quanto detto dal Sig. Scattolini.
la squadra va migliorata in modo da valorizzare i due migliori giocatori della rosa che a mio avviso sono Piergallini e Melchiorri. Credo che il modulo più adatto sia il 4-3-3 dove tra l’altro federico l’anno scorso si è trovato alla grandissima.
Di certo va trovato un regista di categoria se non superiore che faccia girare la squadra e permettere alle mezz’ali ( carboni + biancucci) di inserirsi e fare gioco.
La butto là…in fondo siamo tutti allenatori 🙂