La Vigor continua ad annoiare, stravincendo…con un impegno al…minimo sindacale! Se con Osimo i biancorossi, per riavvivare un po’ la partita, avevano deciso di farsi recuparare, in questo secondo appuntamento casalingo i ragazzi di coach Sonaglia hanno chiuso la pratica con una certa facilità, già nel secondo quarto, pur con l’assenza di Rosei. La Vigor parte con Porcarelli, Sorci, Montanari, Quercia e Usberti. I primi squilli sono di Sorci, Montanari e Porcarelli, ma gli ospiti tengono botta, approfittando di qualche leggerezza difensiva matelicese. Il primo break lo sigla Quercia, canestro più fallo e 17-10 per i biancorossi, ma subito gli ospiti replicano e si rifanno sotto. La sensazione è che la Vigor possa andarsene da un momento all’altro, basta che lo voglia. Sonaglia prova a dare la sveglia con un triplo cambio: dentro Coicchio, Bracchetti Andrea e Gatti. La “cura” sembra sortire effetti. Matelica dà un colpo d’acceleratore che si rivela già decisivo. Protagonista è il giovane Bracchetti, con 7 punti consecutivi e tantissima voglia di fare. 31-16 alla sirena, il primo quarto finisce e con esso, in pratica, termina la partita. All’intervallo siamo già 59-30, con un uno-due da 3 punti in pochi secondi di Sorci. E’ il ko definitivo. La partita non ha più nulla da fornire, se non l’occasione di vedere in campo contemporaneamente tutta la linea verde matelicese. Cose buone e inevitabili forzature. Ma questi minuti in campo torneranno utili, speriamo, quando i giochi si faranno duri. Alla fine finisce 96-67, con 21 punti di Quercia, 18 di Sorci, 15 di un Usberti chirurgico quando serviva e 12 di un ottimo Bracchetti. Ora per la Vigor c’è la trasferta di sabato 13 a Castelfidardo, squadra che ha fatto sudare Gualdo ma che è crollata a Jesi.
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