Sono morti per emorragia a seguito di alcune pugnalate letali che hanno reciso la carotide Ada Cerquetti e Paolo Marconi. I due coniugi di Montelupone ammazzati domenica mattina da Abdul Alili hanno ricevuto circa 15 pugnalate inferte con un coltello da cucina dalla lama lunga 16 centimetri. Questo quanto emerge dall’autopsia effettuata dal medico legale Antonio Tombolini e terminata ieri sera attorno alle 19 nell’ospedale di Civitanova. Una pugnalata al collo ha reciso la carotide di Ada, ma la donna presentava almeno altre 15 pugnalate, concentrate soprattutto nella regione posteriore del dorso. Alcune ferite alle mani e al cuoio capelluto dimostrerebbero che l’anziana ha tentato in qualche modo di difendersi dal suo aggressore, confermando così l’ipotesi emersa nei giorni scorsi; Alili sembrerebbe però averla colta ale spalle. Minori i segni delle coltellate sul corpo dell’ottantenne, due quelle letali, sferrate ai lati del collo e che avrebbero portato alla morte per inondamento di sangue all’apparato respiratorio provocato dalla recisione dell’arteria.Presenti all’autopsia anche il legale della figlia Orietta, Paolo Carnevali, la polizia giudiziaria e Stefano Tombesi, consulente per la famiglia delle vittime. Oggi dovrebbe essere stabilita la data per i funerali. A Montelupone sarà lutto cittadino.
(l. b.)
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