Quarantasei Comuni della provincia di Macerata insieme per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano in un ottica di area vasta. Un incontro preliminare tra i segretari e funzionari degli enti locali, finalizzato a questo obiettivo, si è svolto stamattina in Comune a Macerata per la definizione degli adempimenti previsti dalla normativa che affida, appunto, ad ambiti territoriali la gestione dei servizi di distribuzione del sistema del gas naturale. Macerata è stata individuata dal decreto ministeriale quale comune capofila dell’ambito “Macerata 1 – Città di Macerata ed Ovest”, che riunisce 46 comuni della provincia, ad eccezione di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Montecassiano, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati e Recanati, che con Loreto fanno parte dell’ambito “Macerata 2 – Nord Est”. L’incontro – introdotto dal sindaco Romano Carancini e coordinato dal segretario generale Antonio Le Donne – ha avuto un carattere propedeutico di approfondimento della normativa e dei rispettivi obblighi per la gestione della gara unica che farà capo al comune di Macerata. E’ stata affrontata anche una ricognizione della situazione esistente nei comuni attraverso un questionario e la definizione dei criteri per la proposta di convenzione.
Seconda tappa dell’iter sarà la convocazione dell’assemblea dei comuni (scadenza agosto 2013) che dovrà formalmente indicare il comune di Macerata quale stazione appaltante, incaricata di gestire il complesso iter relativo all’affidamento e gestione del servizio, per il quale – come ha sottolineato il sindaco Carancini – è fondamentale il confronto e la collaborazione costante tra tutti i comuni interessati, secondo una “tabella di marcia serratissima”, come l’ha definita il segretario Le Donne, per una partita particolarmente complessa e delicata.
Nelle foto: la riunione dei comuni maceratesi per la gestione del servizio gas
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Vedete, questa in linea teorica è una buona idea. Quindi le biogas che tanto servono a smaltire tutti questi rifiuti e sono tanto ecologiche e tanto utili, adesso potranno evitare di bruciare per fare corrente non necessaria. Potranno conferire la loro quantità di metano direttamente nel sistema distributivo della provincia! Perfetto, aspetto la conversione degli attuali progetti.