(Foto di Lucrezia Benfatto)
Prende la via di Macerata la Supercoppa Italiana 2012. I biancorossi vincono 3-2 (25-23, 19-25, 28-26, 20-25, 15-11) contro Trento al Pala Panini di Modena e si portano a casa il primo trofeo dell’anno. Dopo lo scudetto vinto a Milano, i biancorossi “scippano” un’altra competizione alla corazzata trentina. Prestazione mostruosa di Ivan Zaytsev, autore di 23 punti e 7 ace. Cantano, ballano e festeggiano gli oltre 800 tifosi della Lube arrivati da Macerata per spingere i propri beniamini alla vittoria del trofeo. Una partita mozzafiato, terminata ancora una volta con un tie break, segno del grande equilibrio che regna tra queste due fortissime squadre. Per patron Giulianelli e soci si tratta della terza Supercoppa Italiana che viene messa in bacheca: le altre due quella conquistata contro Cuneo nel 2006 e quella del 2008 vinta anche in quella circostanza contro Trento. La Lube, che si è permessa il lusso di sbagliare ben 27 battute, ha dato la sensazione di essere una squadra fenomenale, probabilmente la più forte di tutta la storia e andando avanti con le settimane l’amalgama giusto tra i giocatori sarà logicamente sempre migliore ed allora non è utopistico pensare che questa squadra possa vincere tutto (come richiesto da Giulianelli) nella stagione appena iniziata.
LA CRONACA – I due allenatori mettono in campo le formazioni annunciate: Raphael al palleggio, Stokr opposto, Juantorena e Kaziyski in posto 4, Birarelli e Djuric in posto 3, Bari libero per Trento mentre Giuliani affida il ruolo di opposto al nuovo acquisto Zaytsev, messo in diagonale a Travica, con Savani e Parodi schiacciatori, la coppia serba Podrascanin-Stankovic al centro ed Henno libero. Nel primo set uno straordinario Ivan Zaytsev fa la differenza con i suoi 11 punti. I biancorossi conducono in avvio (11-8) prima di essere raggiunti dall’ace di Kazyiski che vale il 13-13. Il finale di set è entusiasmante con Zaytsev che firma due ace consecutivi e porta la Lube sul 24-21, Kaziyski a segno per il 24-23 ma sbaglia il servizio successivo e consegna il parziale alla truppa di Alberto Giuliani. Il secondo set è un monologo dei trentini che vanno avanti da subito: 4-1, 8-4 e 14-10 con Juantorena e Kazyiski protagonisti in positivo. Le ottime difese di Colaci permettono ai campioni del Mondo di fare il break: 21-14. A nulla servono i cambi di coach Giuliani che inserisce Monopoli, Starovic e Lampariello ma i trentini vincono 25-19 e riportano la sfida in parità. Il terzo set è il più equilibrato con la Lube che va sull’11-8 grazie a tre ace di Zaytsev ma Trento impatta a quota 17 con Kazyiski. Trento sembra avere il set in pugno sul 21-18 e 23-20 ma la reazione dei biancorossi è rabbiosa e il muro di Stankovic regala la nuova parità a quota 23. Palle set da una parte e dall’altra: alla fine ci pensa Savani, con un ace, a chiudere il parziale: Lube sul 2-1. Nel quarto set la coppia Juantorena-Djuric fa la voce grossa e lancia Trento verso il tie break. Il parziale finisce 25-20 per i gialloblu che portano la sfida al tie break. Il muro di Stankovic su Juantorena permette ai biancorossi di andare avanti 5-4; ci pensa Kovar a firmare il +2 per la Lube: 10-8. Stankovic realizza il 13-10 e l’errore di Stokr regala alla Lube la Supercoppa. Macerata in festa per il primo trofeo della stagione 2012/2013.
il tabellino:
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Travica 3, Parodi 13, Stankovic 15, Zaytsev 23, Savani 20, Podrascanin 9, Henno (L); Lampariello, Starovic, Monopoli, Kovar 5. N.e. Pajenk. All. Alberto Giuliani.
ITAS DIATEC TRENTINO: Raphael 4, Juantorena 12, Birarelli 5, Stokr 17, Kaziyski 21, Djuric 12, Bari (L); Colaci (L), Burgsthaler, Lanza, Chrtiansky, Uchikov. N.e. Sintini. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Castagna di Bari e Santi di Città di Castello (Perugia).
DURATA SET: 29’, 29’, 32’, 29’, 16’; tot 2h e 15’.
NOTE: 4.905 spettatori per un incasso di 54.000 euro. Cucine Lube Banca Marche: 15 muri, 12 ace, 31 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 56% in ricezione. Itas Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 2 errori azione, 48% in attacco, 57% in ricezione.
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Ecco dove andavano ieri…li avevo superati in autostrada dalle parti di Bologna… 🙂
che squadra!!!!