(Foto di Luigi Gasparroni)
Hanno intonato anche Bella Ciao trascinando la folla che ha gremito piazza XX Settembre a Civitanova. Grande successo per il concerto dei Modena City Ramblers. Un evento organizzato dal Comune, Assessorato alla cultura e Turismo e dall’Azienda Teatri.
Dal primo disco entrato nella storia ai nuovi successi: i Modena City Ramblers sono stati protagonisti, ieri sera, di una intensa avventura musicale che ha regalato emozioni a go-go al numerosissimo pubblico (oltre 4000 persone di cui la stragrande maggioranza di giovani) di piazza XX Settembre. Migliaia di persone in piedi, molte provenienti da fuori città, hanno seguito la band intonando canzoni e scatenandosi in balli folk fino a tarda notte, in un clima di gioiosa festa. Ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale che ha organizzato l’evento il vicesindaco Giulio Silenzi che ha dato appuntamento a settembre, ai giovani della città impegnati nel pop rock, per raccogliere progetti, idee per sviluppare la musica a Civitanova e dare spazio alle loro passioni.
I Modena City Ramblers nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese, che suona per la strada, per amici o per parenti. Nel 1994 pubblicano il primo album, “Riportando tutto a casa”, in cui rivendicano la loro identità meticcia, tra l’Irlanda e l’Emilia. Le sonorità del folk irlandese rimangono anche dopo l’influenza di altri generi, in particolare il rock con contaminazioni punk. Utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche klezmer, balcanica, italiana) come basi per la loro musica. Le loro coinvolgenti ballate trascinano il pubblico anche per l’impeto dei testi, sempre attenti ai più scottanti temi sociali.
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Si vergognino al comune di Civitanova per aver speso soldi dei contribuenti, specialmente in questo periodo, per finanziare il solito gruppetto comunista. L’opposizione cosa dice? La gente per bene cosa dice? Perchè non si ribella? Paghiamo tasse e addizionali su tutto per cosa, per questo schifo?
dove li vedi i comunisti il sig?
la gente per bene se non aveva voglia di ascoltare se ne andava altrove,quante polemiche per una serata musicale di tutto rispetto,il gruppo rivendica la loro identita’ meticcia ,fa bene,si sente,sono diversi cioè migliori,si distinguono in meglio,sono di larghe vedute,fanno la differenza.
le tasse il sig pigi78 le paghera’ comunque ..
allucinante. ancora con i comunisti … per male e gli altri … per bene. e addirittura si parla di schifo. forse era meglio invitare la minetti … per bene perché non comunista … che faceva vedere le tette.
per cecco,
condivido,le tette tirano piu’ folla del gruppo in questione,è risaputo,sembra qualunquismo ma ahime’ è realta’,quelle li ci sanno fare ovunque …vengono accreditate!