di Sara Santacchi
Tiziano Turchetti è il nuovo allenatore del Camerino. Quella che sembrava solo un’ipotesi è ufficiale. Sarà il nuovo tecnico per la prossima stagione in cui «spera di fare bene e di poter migliorare quanto fatto negli ultimi anni». Un ruolo non semplice il suo, in una piazza storica del calcio marchigiano, ma che non lo spaventa in virtù dei suoi trascorsi calcistici. Classe 1980 è, infatti, agli esordi come allenatore, ma non nuovo nel mondo del calcio in cui ha militato come professionista per dieci anni in squadre come l’Ancona, il Perugia, la Jesina e il Torino. Il suo esordio a soli 15 anni in serie D in Guidonia-Camerino. Il primo obiettivo da centrare per il nuovo tecnico è quello di «creare un bel gruppo e fare squadra» senza escludere che, ovviamente, «sarebbe importante l’innesto di due o tre giocatori, uno per ogni ruolo, che facciano la differenza, partendo da una buona base che è quella attuale». Intanto tra i nuovi arrivi c’è quello del portiere Mauro Marsili, classe ’77, impegnato nell’ultima stagione nel Cerreto, ma ex del Matelica. Nel suo caso più che di un nuovo arrivo si tratta di un ritorno dal momento che nasce anche lui calcisticamente nel Camerino dove è stato fino al 2005. Sarà anche il nuovo preparatore dei portieri e si è detto «entusiasta di aver sposato un progetto come quello del Camerino». Un progetto che vuole cominciare dalla continuità, quindi dal settore giovanile, il capitale più importante per una squadra che deve saper e poter contare proprio sui suoi giovani. È per questo motivo che da quest’anno sarà data maggiore attenzione ad esso seguendolo con più costanza, come merita. Nel direttivo confermato per il diciottesimo anno il presidente Domenico Quadraroli mentre ricoprirà la carica di presidente onorario Jacopo Bonfili, altra new entry bianco-rossa.
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