I Carabinieri di Civitanova hanno arrestato questa mattina un morrovallese per una serie di rapine commesse un paio di mesi fa a danno di prostitute nei loro appartamenti.
Tutto è partito a marzo scorso, nei giorni in cui i carabinieri del Comando di Via Carnia stavano ultimando le investigazioni ed i sequestri di alcuni appartamenti del centro cittadino, affittati a ragazze dedite alla prostituzione. Il turbinio, determinato nell’ambiente della prostituzione, dall’originale intervento patrimoniale, aveva probabilmente smosso le coscienze persino di alcune ragazze che, sino a quei giorni, non avevano ancora denunciato alcuni episodi delittuosi subiti. Dapprima una segnalazione al 112, quindi le testimonianze di alcune ragazze identificate in alcune di quelle case, hanno ricostruito una serie di rapine consumate o tentate, da un individuo che, dalle descrizioni, sembrava essere la stessa persona.
Le contattava telefonicamente, trovando i numeri tra quelli pubblicati su riviste specializzate; le chiamava spacciandosi per “cliente”; fissava un appuntamento; le incontrava in casa; in un caso aveva avuto un rapporto, in altri era giunto subito alle vie di fatto rapinandole. Una rapina era stata aggravata dalle lesioni provocate da un coltello con cui aveva ferito una ragazza, fortunatamente in modo lieve.
Anche quel ferimento, probabilmente, aveva indotto le vittime a rompere gli indugi nel denunciare quegli episodi ai carabinieri civitanovesi. Un episodio analogo si era verificato anche a Macerata, nell’appartamento di una prostituta domenica in via Severini (leggi l’articolo).
Le indagini, interamente condotte dai militari della Stazione di Civitanova, sono state coordinate dal Procuratore Andrea De Feis. In poche settimane sono stati ricostruiti gli episodi e rintracciate più vittime. Un lavoro non facile, visto che nelle settimane che seguirono le attività investigative sulla prostituzione in appartamento a Civitanova, molte straniere avevano lasciato la città ed alcune erano rientrate nei paesi di origine. Le vittime, dell’Est Europa e del Sud America, hanno denunciato ed hanno consentito di far avanzare la macchina della giustizia. Il GIP del Tribunale di Macerata ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Paolo Palmieri, 30enne di Morrovalle. L’autorità giudiziaria ha ravvisato il concreto ed attuale pericolo che l’uomo possa commettere altri gravi delitti con uso di mezzi di violenza personale.
È stato rintracciato dai carabinieri civitanovesi nella frazione di Trodica. Già noto ai carabinieri civitanovesi che lo avevano arrestato per stupefacenti il 2 giugno 2007 con 157 grammi di cocaina, è stato riconosciuto e bloccato stamattina. Paolo Palmieri è stato condotto, dopo le formalità di rito, alla casa circondariale di Ancona.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ed alle prostitute non hanno fatto nulla? Non hanno controllato se hanno affitti in nero o altro!!!