di Paolo Ortolani
Correva l’anno 1942, il 13 giugno per la precisione. Tempi bui per l’Italia in guerra. Il giovane Rocco De Rosa, appena di ritorno dal fronte albanese, decide di convolare a giuste nozze prima con Assunta Di Napoli e due mesi dopo con l’arma dei Carabinieri. Ha esaurito ormai da tempo il rapporto con quest’ultima per raggiunta anzianità di servizio, dopo una lodevole carriera durante la quale ha sempre onorato la divisa. Di origini pugliesi, dopo lungo peregrinare a servizio della Benemerita, a metà degli anni cinquanta si stabilisce definitivamente a Camerino. Permane invece ancora inossidabile il feeling con la sua amata sposa. 70 sono gli anni di matrimonio, 92 l’età di Rocco e 88 quella di Assunta, 3 i figli (Michele, Sabatino e Giuseppe), 4 nipoti e 2 pronipoti. Questi i numeri di questa incredibile avventura lunga una vita e forse più. E’ un record da guinnes dei primati per la nostra terra. L’ultima conoscenza di un anniversario simile è stato celebrato tre anni fa a Montalto Marche. Per gli amanti delle statistiche, oggi la durata media della vita coniugale è di 15 anni e il raggiungimento del traguardo dei 70 anni di matrimonio è attestato in 1 caso ogni 100.000. I coniugi sono entrambi lucidi e attivi. Lui trascorre il tempo leggendo i giornali e guardando la televisione (è un appassionato di ciclismo: non perde la cronaca di una tappa probabilmente da prima della guerra). Lei non ha mai smesso di accudire la casa con la stessa passione di sempre (a parte lo stirare). Vivono a Camerino nella casa di via Ugo Betti in tre: loro due e il figlio Giuseppe. Alla “coppia di ferro” le felicitazioni dei parenti e amici alle quali si uniscono quelle della nostra redazione.
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Augurissimi a tutta la famiglia De Rosa! Un carissimo saluto all’Avv. Giuseppe.
Felicitazioni, stupendo traguardo.