Un regolamento di conti in piena regola ha visto protagonisti un gruppo di albanesi e quattro giovani italiani, due dei quali sono finiti in ospedale con una prognosi di venti giorni per traumi vari riportati in diverse parti del corpo. Si tratta di due ventisettenni, uno di Petriolo e l’altro di Montecassiano. E’ successo tutto l’altra sera al tramonto a Lido di Fermo. La rissa sarebbe scaturita da un diverbio avvenuto nei giorni precedenti in discoteca che aveva portato le due fazioni a darsi appuntamento nel parcheggio di un hotel. Ma se in un primo momento i quattro italiani pensavano di doversela vedere con altrettanti contendenti, secondo la ricostruzione svolta dalle forze di polizia, improvvisamente sarebbero sbucati un’altra decina di “avversari” armati di spranghe, mazze con le quali sono stati poi malmenati. Le indagini hanno portato al momento alla denuncia di quattro persone, ma altri provvedimenti potrebbero arrivare a breve.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ce d andare in giro armati e ucciderli hanno proprio stufato e la gente si lamentano perchè siamo razzisti ecco il motivo
Il razzismo ce lo hanno portato loro , vanno soltanto e semplicemente sterminati .
….e quello che è piu’ sconcertante è il fatto che esiste qualcuno che da del razzista a chi giustamente protesta e non ne po’ piu’ di questo stato di cose…..e non e’ finita qua…..purtroppo…
E’ un peccato la disabilitazione dei commenti da parte della redazione, su fatti simili a questo di cronaca ( come la notizia del 7 giugno, sull’arresto degli aggressori di quel povero pensionato a Tolentino, fatto accaduto l’8 maggio 2012, dove i commenti sono stati a tutt’ora didsabilitati.)
lo trovo un po ingiusto anche se la scelta va rispettata.
Forse fanno bene, se no si fa aumentare ancora di piu la rabbia e l’odio che la gente ha verso queste persone che tutto fanno meno che dimostrare che hanno voglia di integrarsi e comportarsi da brava gente. E come dicevo un’altra volta sarebbe bello leggere parole di conforto da parte di quella comunità cosi numerosa dalle nostre parti, che rispetto a questi delinquenti è tutta gente per bene che lavora onestamente, vive onestamente, ma che con il loro silenzio non ci fa certo una bella figura. Poi la cosa piu brutta è sapere che una volta arrestati non si sa che fine faranno, nessuno saprà come andrà a finire. tanto anche se si mettono le loro foto……chi se li ricorderà più? mica uno va in giro con la foto di un delinquente stampata in tasca! E come dice xy…… e non è finita qua.