Ha deciso di farla finita gettandosi dalla finestra della sua abitazione al quarto piano di via Leopardi, vicino alla ex fornace. Un tragico volo di oltre dieci metri che non gli ha lasciato scampo. Erano le 5 di questa mattina quando M. B., 28 anni ancora da compiere, ha messo in pratica un gesto probabilmente meditato da tempo. Per lui non c’è stato nulla da fare: devastanti i traumi subiti nella caduta. I medici intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. In casa sono stati trovati elementi che non lasciano dubbi sulla volontà del giovane di togliersi la vita, tanto che in un appunto chiede che il suo corpo venga cremato. Alla base del tragico gesto quel male di vivere che attanaglia sempre più persone, soprattutto giovani, portandole a compiere atti estremi. Un male oscuro, quella tremenda depressione con la quale M. si trovava a convivere da tempo e che alla fine lo ha sopraffatto. La notizia della scomparsa di M. B., figlio unico, ha sconvolto l’intera città dove il ragazzo e la sua famiglia sono molto conosciuti.
(redazione Cm)
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