Nessun apparentamento ufficiale. Giuseppe Pezzanesi e Francesco Comi si presenteranno al ballottaggio di domenica 20 e lunedì 21 maggio con gli stessi schieramenti che li hanno sostenuti al primo turno: Popolo della Libertà, Democrazia Cristiana, Tolentino nel Cuore e Lega Nord per Pezzanesi e Partito Democratico, Sinistra per Tolentino, Tolentino Città Futura, Partito Socialista Italiano, Italia dei Valori, Tolentino 100 Città e Sinistra Ecologia Libertà per Francesco Comi. Lo scenario si presenta alquanto incerto, come confermano anche i meno di cento voti di scarto che si sono registrati fra i due candidati al primo turno. E a Tolentino, così come in tante altre città, potrebbero risultare determinanti i voti conseguiti dal Movimento Cinque Stelle: oltre il 13 per cento dei votanti. A questi va ad aggiungersi l’ampio bacino degli astensionisti.
Infatti, anche se Tolentino ha fatto registrare una delle affluenze più alte, quasi un elettore su tre al primo turno non si è recato alle urne. Un rapido calcolo lascia facilmente intendere che tutti e due i candidati hanno la potenziale possibilità di pescare in un bacino di voti ampissimo e questo non fa che lasciare aperto ogni pronostico. Sia Pezzanesi che Comi anche in questi giorni stanno puntando tutto sul rinnovamento. Comi, senza mezze parole, ha già dichiarato ufficialmente che la sua sarà una giunta tutta nuova, fatta di donne e giovani. Nessuna conferma dal passato, nè dalla Giunta uscente nè da quelle precedenti. Pezzanesi, giocoforza sta anche lui battendo molto sul tasto del cambiamento. Da nessuno dei due, però, fino ad oggi, sono arrivati i nomi della possibile nuova giunta. E qui si gioca la partita: chi riuscirà a offrire agli elettori le maggiori garanzie di rinnovamento e buon governo avrà partita vinta. Ma la sensazione è che entrambi non ufficializzeranno i nomi dei nuovi assessori fino a quando le bocce non saranno definitivamente ferme.
Intanto abbiamo messo Giuseppe Pezzanesi e Francesco Comi faccia a faccia. Per una volta, si svela il volto “umano” dei due candidati arrivati al ballottaggio per scegliere chi sarà il nuovo sindaco di Tolentino. Entrambi, con molta disinvoltura, hanno accettato di sottoporsi a questo gioco che, in realtà, ha portato alla luce alcuni aspetti ancora “non meglio identificati” nel corso della campagna elettorale. Tutti e due non hanno accennato ai nomi della squadra di governo, entrambi hanno dichiarato di avere come punto di riferimento due grandi statisti del passato, Aldo Moro ed Enrico Berlinguer, e tutti e due hanno scelto come miglior presidente della Repubblica di sempre Sandro Pertini. Alla domanda chi butteresti dalla torre, Comi ha chiaramente dichiarato che sulla torre ormai non c’è più nessuno, mentre Pezzanesi ha diplomaticamente evitato di scegliere fra le due opzioni. Comi ha scelto di cantare “Stand by me”, mentre Pezzanesi si è cimentato in “Heroes” di David Bowie. Da non perdere l’appello finale in dialetto. (GUARDA IL VIDEO)
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VERSO IL BALLOTTAGGIO, LA PAROLA AI CITTADINI (GUARDA IL VIDEO)
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il nuovo dovrebbe essere rappresentato da una persona che tiene sul comodino la bibbia?
NO GRAZIE
due simpatiche canaglie! che carini……, sembrava che fossero daccordo, forse i nomi degli assessori non li dicono perchè sono le stesse persone….
Pezzanesi e i suoi volti nuovi? certo, i volti nuovi sono i figli dei volti vecchi…mah
ma soprattutto qualcuno dovrebbe dire a Pezzanesi che la Democrazia Cristiana è stata fondata nel 1945 ed è stata attiva fino al 1994! per quale motivo è tra i suoi schieramenti? mah…