Al pala Medi di Porto Recanati va in scena il primo atto della finale dei playoff di Promozione, di fronte i padroni di casa del Lully, grandi protagonisti della regular season che hanno mancato il salto diretto di categoria per un soffio, e il CUS Macerata, partito come outsider e maturato strada facendo fino a diventare un serio contendente alla vittoria finale, giunto un gradino sotto ai portorecanetesi e quindi con lo scomodo compito di dover conquistare almeno una gara lungo la riviera per chiudere la serie. La partita si è rivelata tutt’altro che spettacolare per i puristi del gioco fluido, ma dal punto di vista dell’intensità c’è stato di che divertirsi per i presenti. Il Lully decide di impostare la partita sull’aggressività, mettendo un’asfissiante pressione a tutto campo sui portatori di palla maceratesi, obiettivo: arginare il mattatore delle semifinali Trillini.
Il piano di coach Matassini va a buon fine, infatti il capitano del CUS chiuderà con zero canestri dal campo, tuttavia un Santinelli enciclopedico sulle due metà del campo sopperirà alle sue mancanze dal punto di vista realizzativo, anche con l’aiuto di un Kozhin galvanizzato oltre ogni modo e che, come ha dimostrato durante la stagione regolare, trova più di un’ispirazione quando calca il parquet dell’impianto portorecanatese. Per questa coppia 44 punti in società che combinati alla consueta e ormai famigerata difesa asfissiante del CUS, con coach Palmioli che alterna la uomo alla zona 3-2 con sapiente tempismo, si viene a creare un mix difficilmente contrastabile. I maceratesi portano così a casa la prima della serie 60-49 e sabato prossimo avranno il primo matchball sul terreno amico. La cronaca: fin dalla palla a due si nota che da entrambe le parti c’è tensione e le prime conclusioni non sono certo memorabili, ci pensa Santinelli dopo due minuti a sbloccare il risultato, il Lully si riporta avanti con 5 punti di Graciotti e una bomba di Sorgoni, risponde Kozhin che firma pareggio e sorpasso a due minuti dalla fine, da quel momento il CUS non perderà più la testa dell’incontro e chiuderà il quarto con la tripla a fil di sirena di Santinelli che vale il 12-17. Nel secondo quarto i maceratesi allungano, approfittando anche delle pessime percentuali dei locali, e prendono il largo trascinati da 13 punti firmati, manco a dirlo, da Kozhin e Santinelli.
Le squadre vanno al riposo lungo sul 21-34. Anche nella stagione regolare il CUS poteva vantare a metà partita un vantaggio in doppia cifra, ma il ritorno del Lully era stato irrefrenabile e i portorecanatesi avevano fatto loro la partita. E’ quindi con preoccupazione che Palmioli vede i suoi ragazzi perdere totalmente il controllo dei rimbalzi, con i padroni di casa spronati alla grande da coach Matassini, che riescono a strappare fino a quattro carambole consecutive in una sola azione in fase d’attacco. I cussini accusano il colpo, ma riescono ad amministrare con giudizio il vantaggio, tenendo a distanza i locali fino a tre minuti dalla fine del periodo, quando un immensamente generoso Santinelli è costretto a fermarsi in preda ai crampi. Palmioli lo richiama in panchina per portare le cure mediche necessarie, è sufficiente un minuto per rimetterlo in piedi, ma in quei sessanta secondi i ragazzi di Matassini fanno il bello e il cattivo tempo in campo riuscendo a risalire la china fino al meno quattro. Timeout per i maceratesi: la situazione non è delle migliori, problemi di falli per Trillini e Santinelli claudicante, ma Palmioli non ha alternative se non schierare i suoi giocatori più carismatici.
La scelta del coach maceratese viene premiata e la rimonta del Lully arginata. All’inizio dell’ultimo quarto il tabellone recita 39-45. I primi 7 minuti del periodo saranno un trattato di difesa cestistica in cui il CUS, non solo concederà la miseria di tre punti, ma farà patire le pene dell’inferno ai padroni di casa anche solo per arrivare al ferro. In fase offensiva sarà Orioli a battere un colpo importante segnando la tripla del più 9, un minuto dopo tabellata da tre punti di Santinelli, che non sarà stata bella a vedersi, ma ha dato un chiaro segnale su chi gli dei del basket preferissero. Ad archiviare definitivamente la pratica ci pensa Kozhin che strappa con ferocia due rimbalzi in attacco e firma il più 15 che fa partire la festa, in panchina e sugli spalti, con due minuti d’anticipo che serviranno solo a fissare il risultato sul 49-60 finale.
I parziali: 12-17, 9-17, 18-11, 10-15
il tabellino:
LULLY P.TO RECANATI: Andreano 2, Bovari, Rabuini 9, Fuselli 9, Gasparrini 2, Sorgoni6, Monaci 1, Graciotti 9, Traini 4, Astuti 7. All.Matassini.
CUS MACERATA: Orioli 6, Trillini 8, Core, Di Menno, Santinelli 23, Medei 2, Kozhin 21, Pucciarelli, Cerescioli, Pierini. All.Palmioli.
Direttori di gara: Marinelli e Forconi.
Note: spettatori 200 circa.
Nelle foto alcune istantanee di gara 1 di finale
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