Davide Biancucci, l’eroe del derby
“Macerata mi sta rubando il cuore”

ECCELLENZA - Il centrocampista classe '91, di proprietà della Sambenedettese, ha deciso col suo gol la partita contro il Tolentino. E sul suo futuro...

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Davide-Biancucci-Maceratese-Tolentino

La gioia di Biancucci dopo il gol

di Filippo Ciccarelli

E’ l’eroe del giorno per la tifoseria biancorossa, quello che ha deciso una partita che per la squadra di Di Fabio si era messa decisamente in salita. La vittoria della Maceratese nel derby contro il Tolentino (leggi l’articolo) può davvero valere una stagione. Eppure Davide Biancucci non è nuovo a gol importanti: al debutto con la maglia biancorossa e in uno dei momenti più difficili della stagione della Maceratese ha tirato fuori dal cilindro i due gol che sono valsi la sconfitta della Cagliese all’Helvia Recina. Pur partendo spesso dalla panchina, il centrocampista classe ’91 ha dato e sta dando un grandissimo contributo alla splendida stagione dei biancorossi, che prosegue senza soste visto il turno infrasettimanale di mercoledì 25 aprile (calcio d’inizio alle ore 16), dove a Castel di Lama la Maceratese difenderà il primato contro l’Atletico Truentina.

Buongiorno Biancucci: ci racconta il suo gol?
“L’azione è partita con una punizione a metà campo, con Carboni che ha battuto velocemente per Rosi. Io ero in area di rigore, mi sono messo sulla sinistra e ho guardato Bruno, lui mi ha visto e mi ha dato un pallone perfetto sulla sinistra. Non sapevo se tirare subito col mancino o aggiustarmi la palla, alla fine ho provato una mezza girata sul secondo palo ed è andata bene”.

Che cosa ha provato quando ha capito che il suo tiro era dentro?
“E’ stata un’emozione incredibile, non ci credevo nemmeno io. Lo stadio era una bolgia,  non ho capito più nulla. C’erano tantissimi tifosi allo stadio, 3.000 persone danno una carica assurda. Io ho fatto il gol, è vero, ma il merito è di tutta la squadra. Voglio ringraziare il mister, i compagni, il presidente e i tifosi. Ripeto, sono stati grandissimi”.

Davide-Biancucci

Biancucci esulta sotto la tribuna

Siete andati a riposo sullo 0-1. Non avete paura di ripetere la partita dell’andata a Tolentino?
“No, anzi. Nello spogliatoio ci siamo detti che non meritavamo di prendere quel gol, tra l’altro deviato da Arcolai che è stato sfortunatissimo. Abbiamo ripreso subito fiducia, abbiamo detto che potevamo giocare meglio, fare la partita e vincere. E’ stata una grossa prova di carattere”.

E dopo il triplice fischio?
“I tifosi ci hanno spogliato in mezzo al campo. Eravamo euforici, noi e il pubblico. Carboni piangeva come un bambino, non l’avevo mai visto così! In ogni caso abbiamo strameritato, Carfagna è stato bravissimo ma, a parte la deviazione sul loro gol, è stato impegnato solo su calci piazzati. E poi c’era un rigore su Piergallini e un tiro di Orta parato di mano da Capparuccia, ma alla fine va bene così”.

Cosa vi ha detto Di Fabio dopo la vittoria?
“Che va bene festeggiare, ma adesso dobbiamo pensare alla partita di mercoledì. Anche perché non abbiamo ancora fatto niente, pensiamo a vincere queste tre partite…”.

Davide-Biancucci-Maceratese-Tolentino-golLei è in prestito dalla Sambenedettese. L’anno prossimo vestirà rossoblu o biancorosso?
“A Macerata mi sono trovato e mi trovo benissimo: con la città, coi tifosi, coi compagni. E’ un’esperienza bellissima quella all’Helvia Recina, se ci sono le condizioni potrei rimanere, ma ovviamente il mio futuro dipende anche da quello che vuole fare la Samb. Il mio cuore è rossoblù, ma la metà me la sta portando via Macerata”.



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