di Andrea Busiello
(foto-servizio di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto)
Il giorno dopo l’impresa tricolore è quello più bello. Le città di Macerata e Treia si svegliano e realizzano quello che è successo. La Lube si è laureata campione d’Italia per la seconda volta nella storia societaria. Un traguardo memorabile, raggiunto al termine di una finale scudetto non adatta ai deboli di cuore (leggi l’articolo) dove i ragazzi di Giuliani si sono imposti 22-20 al tie break dopo essere stati sotto 2-0 nel computo dei set. Ma è anche la vittoria di un territorio sempre vicino ai colori biancorossi: a Milano, capitan Omrcen e compagni sono stati spinti dalla prima all’ultima palla da oltre tremila tifosi arrivati da Macerata a bordo di ventuno pullman. Appena Kazyiski ha attaccato out l’ultima palla della stagione (in verità il pallone era buono ma poco prima c’era stato anche un errrore ai danni della Lube) è partita la festa con il taraflex del Forum d’Assago di Milano preso d’assalto dai supporter biancorossi. E’ bello rimarcare, come oltre alla Lube, a vincere lo scudetto è stata anche la sportività dei trentini: il punto che ha deciso la stagione era in campo ma gli arbitri hanno erroneamente valutato out la sfera; sulla sponda dell’Itas ci sono state proteste, anche veementi, ma alla fine il coro unanime a fine gara è stato: “Eravamo avanti 2-0, non possiamo attaccarci ad un errore dell’arbitro, seppur arrivato nel momento decisivo della gara”. Per questo complimenti a Trento! La festa della Lube dal Forum di Assago si è trasferita in un hotel di Milano. Tutto lo staff è ripartito alla volta di Macerata verso le 23 e all’arrivo, alle 4.30 circa, hanno trovato un bellissimo striscione dei tifosi al Fontescodella con scritto: “Bentornati Campioni”.
Già da ieri sera, nella centrale Piazza della Repubblica di Treia, i balconi di diversi edifici sono stati addobbati con la bandiera tricolore e con il gagliardetto della Lube Volley
TREIA PREPARA LA FESTA – Purtroppo, al momento non c’è fisicamente tempo per poter festeggiare con tutto il territorio questo memorabile risultato: infatti già da oggi la gran parte della rosa (tranne Omrcen, Monopoli e Lampariello) partirà per andare a giocare con le proprie nazionali in giro per il mondo ma il sindaco di Treia Luigi Santalucia sta già pensando cosa fare: “L’amministrazione comunale e la proprietà Lube organizzeranno insieme una grande festa per ringraziare questi campioni per aver portato lo scudetto nella nostra terra. Al momento è difficile ipotizzare una data ma la festa si farà a Treia e non è da escludere che i festeggiamenti possano durare per un intero week end”.
LA GIOIA DEL PATRON – Il numero uno della società, Fabio Giulianelli, ancora incredulo, elogia tutti: “Andare sotto 2-0 e tirare fuori quel carattere è sintomo di una grandissima squadra. Voglio pubblicamente ringraziare coach Giuliani per averci portato a questo trionfo, è stato bravissimo e lucido nel fare i cambi giusti affinchè la squadra potesse vincere il tricolore. Oggi sono davvero orgoglioso di aver creato una realtà di questo genere e vorrei cogliere l’occasione per ringraziare anche Cronache Maceratesi che a Milano, come nelle altre occasioni, segue da vicino la nostra squadra con ampi servizi e foto molto belle consentendo di tifare Lube anche da lontano”. La dedica del trionfo è tutta per la sua famiglia “perchè mi è sempre stata vicino anche nei momenti più difficili ed oggi voglio godere con loro di quello che siamo riusciti a fare. Dopo i miei cari, non posso dimenticare tutta la grande famiglia Lube: dal primo all’ultimo dico grazie a tutti”.
“DUE ANNI DA CAPITANO, L’ULTIMA DA IMPERATORE A MILANO” – Il capitano Igor Omrcen, diretto in Giappone, aveva promesso di lasciare Macerata con un grande trionfo ed è stato di parola: “E’ stata una sensazione unica vincere lo scudetto in questo modo. Abbiamo vinto una finale epica, mi ricorderò di questo risultato per sempre. In questi anni con la maglia della Lube si è creato un rapporto magnifico con la città e con tutta la tifoseria che porterò per sempre nel mio cuore”. Curiosità: la Lube il prossimo anno giocherà le sfide interne al Fontescodella con il taraflex tricolore. Un motivo per realizzare gli ormai noti lavori di ampliamento al Palas?
I COMPLIMENTI DEL SINDACO DI MACERATA – “E’ stato un weekend storico per lo sport maceratese – così il sindaco di Macerata Romano Carancini commenta i successi delle squadre maceratesi nell’ultimo fine settimana, con in testa la Lube che ieri ha conquistato il titolo di campione d’Italia all’Assago di Milano.“I contenuti tecnici delle compagini e i risultati si sono uniti in maniera irripetibile e profonda con le emozioni dei tifosi e della città tutta – aggiunge Carancini. “Siamo partiti sabato pomeriggio con la straordinaria impresa della Virtus, divenuta vice campione d’Italia a Padova. Un successo che dimostra la grandezza della scuola maceratese nella ginnastica, tra l’altro in odore di Olimpiadi per alcuni giovani come Paolo Principi Andrea Cingolani, che insieme a Fabio Maglioni Leonardo Rocchetti e grazie al grande maestro Sergio Karspersky, si sono distinti in questa competizione. Questo bellissimo antipasto del sabato sera – prosegue il sindaco – aveva stimolato il nostro appetito di tifosi dello sport maceratese facendo prospettare un weekend bellissimo, che si è avverato con il doppio evento della vittoria per la prima squadra di calcio di Macerata nel derby contro il Tolentino (una vittoria auspicata per il salto di categoria della Maceratese) e con lo storico, incredibile, strepitoso risultato nel volley che la Lube Macerata ci ha regalato conquistando lo scudetto. Tre successi – che speriamo di completare con il passaggio di categoria della Maceratese calcio – che hanno un tratto comune: quello per cui volontà, forte determinazione insieme ai contenuti tecnici hanno consentito di capovolgere l’avvio difficile dei rispettivi incontri, per giungere ai risultati di oggi. Risultati che dimostrano il valore tecnico e morale delle squadre, in cui c’è tutto il carattere e la forza di volontà dei maceratesi. Complimenti quindi alla Virtus, alla Lube e alla Maceratese, cui va il ringraziamento e la vicinanza festosa di tutta la città. Con l’occasione rivolgo un caloroso in bocca al lupo a tutte le squadre che stanno ancora svolgendo il loro percorso di campionato, affinché possano raggiungere ambiziosi obiettivi, nella convinzione che tutte le discipline e tutte le categorie fanno grande lo sport maceratese”.
IL SALUTO DEL SINDACO DI SAN SEVERINO VERSO COACH GIULIANI – “Giuliani uno di noi”. Questo il testo scritto su di un manifesto gigante appeso in piazza del Popolo al balcone della sala Consiglio del Municipio per festeggiare il coach della Lube Banca Marche Macerata, Alberto Giuliani, che è nato e risiede a San Severino Marche. Il sindaco della città, Cesare Martini, presente a Milano per seguire l’incontro al Forum di Assago, ha spedito un telegramma a Giuliani in cui, “a nome della Città di San Severino Marche e del mondo del volley settempedano” ha espresso “profonda gratitudine per le emozioni vissute”. Nello stesso messaggio Martini, sempre rivolto a Giuliani, sottolinea “la grande soddisfazione di averti come nostro concittadino”. Il sindaco di San Severino, da ultimo, aggiunge: “In questi momenti il nostro ricordo non può che essere rivolto ad Albino Ciarapica”. Da San Severino sono partite diverse auto, e anche qualche pullman, per assistere al V-Day. Tutti, in campo e fuori, hanno tifato per la Lube in una finale epica che ha visto fra i suoi protagonisti indiscussi sicuramente anche coach Giuliani.
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e vaii….ora tutti sul carro……..
c’e’ chi vuole infilarsi per forza….chi sgomita per farsi vedere…………
LA FESTA E’ SOLO PER LA SQUADRA!!!!!lLASCIAMO PERDERE CARI POLITICI!|!!!!!
dal mitico Alberto Giuliani all’ultimo dei raccattapalle,dal capitano al magazziniere,dalla
presidenza all’ultimo inserviente la celebrazione della vittoria e’ per voi,SOLO PER VOI!!!!
e con noi tifosi a fare da contorno!!!!!MITICI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Com’è bello salire sul carro dei vincitori!!!!!!
Dai Luigi organizza qualcosa in piazza qualcosa di grosso!!!
Campioni d’Italia! Finalmente! Questo Scudetto è di tutti quelli che ci hanno sempre creduto,che hanno saputo affidarsi alle scelte della società, che hanno remato a favore, che hanno evitato le polemiche inutili tanto per farsi pubblicità o per sentirsi importanti sputando veleno perchè è l’unico modo che conoscono per “sentirsi importanti”, per chi, invece di puntare il dito e sparare sentenze, ha rispettato il lavoro della squadra e dei tecnici, per chi alla fine del secondo set non ci ha pensato nemmeno un attimo di smettere di urlare, tifare, incitare e crederci…
a tutti gli altri che provano a salire sul carro dei vincitori (o sul podio della premiazione…) solo quando tutto è fatto dico: riprovateci l’anno prossimo, avrete modo di dimostrare che con questo Scudetto avete imparato qualcosa di buono!
Buona estate e meditate gente, meditate.
Bellissime foto! L’unica nota negativa è vedere qualche amministratore di maggioranza della città di Macerata che non ha atto mai nulla di concreto per la pallavolo; alemno quella di cercare di non far giocare la squadra ad Osimo o ad Ancona.
LA FESTA LA DEVONO FARE A MACERATA!!! LA PRIMA A TREJA MA SICCOME LA SQUADRA è DI MACERATA è ORA CHE SI FACCIA ANCHE DA NOI!!!
La festa la devono fare dove vogliono loro innanzitutto.
Seconda cosa una città come Macerata non se la merita una squadra così, vuoi perchè mi ricordo la festa scudetto del 2006 che non era così tanto colma piazza della Libertà, vuoi perchè esistono addirittura idioti che durante il derby Maceratese – Tolentino hanno inneggiato a Trento.
A noi maceratesi basta un campionatino di eccellenza, o di serie D (e sarei estremamente felice della loro promozione, da sportivo!)
Dal 1995 la squadra gioca a Macerata, i conti fateli voi di quanti anni sono durante i quali le numerose vittorie di una consolidata associazione sportiva non hanno convinto le amministrazioni ad Investire! Qualcuno ricorda.. dal 1995 (o poco prima o poco dopo, ero piccolino) fino al 2002, i pullman delle squadre che passavano per la Gabbetta??? che vergogna!!
Un palazzetto servirebbe per tante cose… un bel concertino in provincia? che crea anche posti di lavoro? Forse da cittadino è facile parlare.. bho!
Comunque io sono Maceratese, e se la festa si farà a Treia rispetto a pieno titolo la decisione della società, perchè tanto gli sportivi.. e sottolineo… GLI SPORTIVI… seguirebbero la squadra anche a Treia semmai un giorno decidessero di fare un bel palazzetto lì!
Nella pallavolo la vittoria della Lube ha voluto dire unione, nel calcio le vittorie vogliono dire polemiche. Ma è meglio così… perchè il calcio è per tutti.. lo sport per pochi!
Forza Lube! una partita del genere ce la ricorderemo a vita!
PS. @Lubeebastadaniele: capisco il tuo rammarico nel caso la si facesse a Treia ma ricorda, la squadra non è di macerata, non è di treia.. è di chi la vuol tifare, è una vittoria di tutta la provincia e soprattutto di uno sport -spero- meno marcio di altri
Che soddisfazione! Lo sport in cui vince davvero il più forte: non c’è scampo.
Buongiorno a tutti, certo che ……..si dorme poco! L’adrenalina non è ancora scomparsa del tutto, o
è stata sostituita da questa immensa gioia cui si fa ancora un pò fatica ad abituarsi. E’ troppa.
Devo dire che il servizio soprastante è perfetto, l’amico Guido (n.d.r. Picchio) è riuscito a raccon-
tarci con le foto attimo per attimo, l’indimenticabile serata di Assago. Stop. I ringraziamenti ho
capito che è meglio farli con il pensiero o di persona, data la gran quantità di “cretini” che si diverte a mettere le famose “manine rosse” anche sui post di gioia e di felicità. Lo scudetto appartiene
sicuramente a tutti ma, come non essere d’accordo con “Francy Trilly” e non citare quei 45 “integralisti” che domenica l’altra si sono fatti 15 ore di pullman andando a Cuneo!
La nota stridente viene stamattina dalla stampa nazionale, cito per tutti la Gazzetta dello Sport,
che ha dedicato una pagina maligna intitolandola “che fair play Trento”. (Mi dispiace che tra i
firmatari dell’articolo ci sia un nome locale, avrebbe potuto evitare di sottoscriverlo!). Io non ri-
cordo nessun titolo simile dopo la finale di Coppa Italia a Roma, sempre contro Trento. Non ci
fu anche lì una svista arbitrale che avanti di due a zero, con punteggio che sarebbe stato di 19 a 15 in nostro favore, con zero possibilità di un altro turno di battuta del “fenomeno”, con tutta pro-
babilità ci sbarrò la strada per un clamoroso 3 a 0, dopo averli annichiliti con la miglior pallavolo
giocata dalla Lube in tutta la stagione? Allora questo è l’ulteriore segno che i media sono assog-
gettati ai poteri forti e ricchi del Nord. Sono arciconvinto che se di fronte avessimo avuto Latina, con
tutto il rispetto che merita, della palla fuori o dentro non ne avrebbe parlato nessuno. Ci sta in
un gioco così veloce per l’occhio umano, che 2 o 3 centimetri possano invertite il punto. Altra cosa
proprio per questo , ribadire la necessità di ricorrere alla tecnologia, ma la faziosità per favore no!
Stesso discorso in Tv, dove a fine partita tutti si premuravano di informare i giocatori di Trento su
quella palla. Bisogna dare atto all’intelligenza di Birarelli o di Bari che replicavano che aggrapparsi
a quell’episodio significava solo sminuire la vittoria della Lube. Bravi. Speriamo di non rivedere più questi
tristi personaggi almeno…..al Fontescodella. Personalmente tempo fà scrissi una mail alla Rai, pregandoLa di evitarci la presenza di…Lucchetta per i suoi scandalosi commenti nei nostri confronti.
Magari facciamo altrettanto in tanti.
Ora però continuiamo a goderci questa “favola”.
Cordialmente.
Antonio Oro.
Ieri ho visto i campioni d’Italia in tv3 e ne sono entusiasta.
….solo in 5 punti spiego il perche del palazzetto….
1)…. sono anni che la lube da la visibilita’ a macerata( gia’ dagli anni ’90 la ricordo sempre hai vertici)
2) ..vincere uno scudetto di questi “tempi” dimostra un’impegno straordinario della propieta’ della squadra(si chiama passione)
3)…sono stai accesi mutui per attivita’ meno nobili di questa( stavamo per pagare 1’700’000 euro un campo di cicoria)
4)..fare i lavori permetterebbe a molte nostre aziende marchigiane, di prendere una boccata d’aria(la nostra economia non sta riprendendo)
5) osimo a un palazzetto che non gli serve,macerata non ha un palazzetto che serve!!
6) …voglio aggiungere un sesto punto per dire che parlo da maceratese, la nostra cittadella deve riprendersi , una pietra su cui cominciare serve….il degrado nel centro e’ evidente…ma questo e’ un’altro discorso!!!!!!!
buona giornata!!