Il Pd presenterà presto un progetto per incentivare la riqualificazione e il recupero di strutture già esistenti ed ormai obsolete o inadeguate. Ad annunciarlo è il capogruppo del Pd Narciso Ricotta il quale ricorda a tal proposito il programma amministrativo votato dagli elettori: «Nel programma abbiamo detto no a nuove aree da consumare, si a riqualificazioni e recupero. In questi due anni infatti non è stata presentata nessuna delibera che interessasse aree di espansione aggiuntive rispetto a quelle già deliberate. Il Consiglio ha essenzialmente due competenze e sono urbanistica e bilancio, ma possiamo dire che in questi due anni non è stato consumato un metro di terra in più. Abbiamo invece costruzioni degli anni ’50 e ’60, realizzate con i criteri dell’epoca, senza tener conto delle misure per il risparmio energetico ad esempio. Le zone che le ospitano rischiano di diventare aree di emarginazione quindi crediamo sia importante incentivare interventi in questo senso. Stiamo lavorando su una proposta da portare in Consiglio perchè crediamo che ci sia una capacità abitativa sufficiente». Sarebbe questo un significativo cambiamento di rotta rispetto a quanto fatto finora.
PRUDENZA NEL BILANCIO – Ricotta affronta i temi caldi del momento, primo tra tutti il bilancio: «Dobbiamo essere prudenti sulla leva fiscale da applicare visto che i cittadini sono già gravati dalla crisi economica. Bisognerà prestare attenzione ai servizi sociali che assorbono un terzo del bilancio. Ritengo che dovremo ottimizzare questa spesa per ampliare la platea a nuovi soggetti, alle nuove povertà, a coloro che fino a ieri stavano bene ed oggi hanno perso il lavoro e sono disperati. Dovremo sciogliere almeno un paio di temi che non possono essere portati oltre e pensiamo all’impianto natatorio di fontescodella. L’amministrazione sta lavorando su alcune ipotesi ma il bilancio è dirimente per chiudere la partita. Se non si trovasse una soluzione praticabile, bisognerà costruire sull’area comunale una piscina più piccola ma sufficiente per rispondere in modo immediato e risolutivo alle esigenze dei cittadini. Per quanto riguarda il parcheggio di Rampa Zara e la riqualificazione del centro storico pensiamo di rispettare il vincolo di mandato di un parcheggio non impattante. Per realizzarlo potremmo mettere in sinergia più soggetti tra i quali la Provincia che intende centralizzare i suoi uffici e l’Università che possono essere coinvolti in collaborazione anche con i privati che non vanno esclusi. C’è poi il discorso del completamento di Palazzo Buonaccorsi per il quale ci sono fondi regionali, che andranno integrati ma sono risorse imperdibili. La struttura va completata nell’ottica di città museo che abbiamo in mente».
SINERGIA CON LA LUBE PER L’AMPLIAMENTO DEL PALASPORT -A proposito di opere importanti per la città, Narciso Ricotta non trascura l’ampliamento del palasport di Fontescodella: «Il nostro consigliere Daniele Staffolani, parlando di inagibilità del palas, ha fatto una semplice constatazione, l’unica risposta sensata è che faremo le pratiche per avere l’agibilità. Deve essere chiaro che la sicurezza non è mai venuta meno. Sulla questione si è fatto un passo in avanti laddove si è individuato, davanti alla Lega Volley, un obiettivo comune tra società Lube e amministrazione che hanno sostttoscritto un impegno per partecipare insieme all’ampliamento, senza escludere la possibilità di coinvolgere altri soggetti. Non dimentichiamo che sono risorse che devono uscire dalle casse comunali. Se diciamo di tenere bassa la leva fiscale poi le spese vanno fatte con scelte responsabili».
CASO IRCR – Ricotta non si sottrae dall’esprimere la sua opinione sulla vicenda Ircr e sulle questioni sollevate da Giuseppe Bommarito su Cronache Maceratesi: «Fatto salvo il giudizio sul passato che ha già interessato la Corte dei Conti e l’Authority sugli appalti senza rilievi. Chiunque può approfondire la vicenda, per il resto il giudizio politico è agli elettori che si sono già espressi due anni fa e lo rifaranno tra tre anni. Mi interessa però prima di tutto il guardare avanti. Innanzitutto abbiamo una struttura che offre un servizio di qualità per gli anziani, ha posti convenzionati, 90 posti per non autosufficienti, rette invariate da 20 anni e assistenza infermieristica specifica per i malati di alzheimer. Non vorrei quindi che rischiamo di buttare il bambino con l’acqua sporca. L’azienda va preservata e potenziata. Provvediamo quindi al rinnovo del cda, come sta facendo l’amministrazione, nominiamo il direttore ed entriamo nel vivo della funzionalità dell’azienda in un settore che ha sempre maggiore richiesta».
A proposito di nuovo direttore, Giuliano Centioni è stato suggerito dal vostro partito? «Con spirito di collaborazione abbiamo indicato Centioni che riteniamo abbia esperienza e capacità d’impegno che servono. Non ci sottraiamo al confronto. L’importante è che si trovino persone adatte e si attivi il progetto aziendale, poi la nomina è in capo al sindaco che decide in autonomia. Non conta chi ma che si parta. Macerata è nel cuore ha chiesto un Consiglio comunale aperto sulla vicenda e noi non ci sottrarremo, anzi non ci sottrarremo e sarà l’occasione per indicare insieme prospettive ed obiettivi da cogliere».
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Narciso Ricotta svela il cambiamento di rotta :
perchè il sindaco Carancini ha sbagliato strada e si è perso con la nuova Storia ?????
Ricotta nel suo intervento dice
“Bisognerà prestare attenzione ai servizi sociali che assorbono un terzo del bilancio “.
Se l articolista ha riportato il vero –
be’ io mi sento fortemente portato a dire che
” noi tutti cittadini di Macerata bisognerebbe che prestassimo attenzione a chi persevera nel
volerci gestire comicamente ”
E allora arrivati a questo punto se lui se la sente io proporrei
” Cav. Prato sindaco subito ”
Ora un consiglio culinario
“la ricotta e’ un
formaggio di risulta e dovrebbe essere consumato nel più breve tempo possibile .
Il suo utilizzo oltre l oltranza potrebbe rendere non commestibile qualsiasi suo utilizzo ”
Credo che Macerata soffre di un grave isolamento dovuto alla mancanza di una viabilità adeguata. Per il collegamento fra la valle del Chienti e quella del Potenza è stata costruita una galleria, solo che la strada verso Tolentino cozza col passaggio al livello e quella verso Villa Potenza cozza contro un muro. Vedete amministratori se è il caso di completare questa viabilità essenziale per lo sviluppo della città.
Considerazioni assolutamente ragionevoli ed equilibrate quelle di Ricotta.
Condivido la linea traccata dal capogruppo Ricotta; in un periodo di crisi e di razionalizzazione come quello che stiamo attraversando è inopportuno e improponibile gravare sulle tasche dei cittadini. E’ auspicabile quindi un’ottimizzazione dei costi.
Ottima proposta quella di recuperare e riqualificare aree degradate ed edifici fatiscenti. Si evitano cementificazioni e si danno risposte alle esigenze dei cittadini.
Sono d’accordo.
Bene su tutta la linea. Mi è piaciuta in particolare la riflessione sulle nuove povertà e sui problemi del lavoro e della crisi economica che attanagliano anche la nostra città. Occorre la sensibilità verso il sociale che Ricotta impersona.
Anch’io conosco il servizio di assoluta qualità che eroga L’IRCR verso gli anziani, con competenze e professionalità che molti ci invidiano. Questo è ciò che conta. L’attenzione e la cura all’anziano, soggetto fragile e vulnerabile. Evitiamo di gettare fango e discredito su servizi che funzionano.
La cosa più urgente da riqualificare a Macerata è il PD stesso…
@ Ricotta
Ci faccia sapere anche chi sono i PROPRIETARI delle infrastrutture da incentivare per la riqualificazione e il recupero di strutture gia’ esistenti ed oramai obsolete o inadeguate da Voi proposte , per vedere la destinazione , l’ arrivo e chi usufruira’ di questa nuova ROTTA !!!!!!!!!!!!!!
Ragaliamo un navigatore satellitare a Ricotta per trovare la nuova rotta… possibilmente impostato su “A CASA!!!”
Ma Ricotta non era colui che difendeva a spada tratta il piano casa? Ora si accorge che è stato consumato il territorio!!!
Ha ragione solo sul fatto che i cittadini li hanno riconfermati.
….Fatto salvo il giudizio sul passato che ha già interessato la Corte dei Conti e l’Authority sugli appalti senza rilievi. Chiunque può approfondire la vicenda, per il resto il giudizio politico è agli elettori che si sono già espressi due anni fa e lo rifaranno tra tre anni….
L’amico Ricotta sa perfettamente che, sebbene non vi siano stati rilievi di sorta, ciò non significa che la vicenda IRCER (e il Polo Natatorio, e lo Sferisterio, e la cittadella dello Sport…) se fosse(ro) emersa(i) prima molto probabilmente avrebbe(ro) pesantemente condizionato il voto di 2 anni fa.
Se tutto quello che sta emergendo oggi, sebbene non vi siano rilievi di sorta forse poichè fa comodo non averli, fosse venuto fuori 2 anni fa anche un carciofo contro Carancini avrebbe vinto, senza nemmeno andare al ballottaggio.
DOPO UN ANNO VI RICORDATE DEGLI IMPEGNI PRESI?? COME TEMPISTISTICA SIETE LENTINI UN BEL PO’ MANNAGGIA
, NON CREDETE SIA ORA DI SVEGLIARVI? SIETE IN LETARGO DA UN BEL PEZZO , VEDREMO LE PROMESSE CHE FINE FARANNO, SEGIURIRANNO EL ELTRE NON MANTENUTE???