di Laura Boccanera
Resterà un mistero l’anagrafe tributaria di sindaco, assessori e consiglieri comunali di Civitanova Marche. Sulla scia del servizio sui “paperoni” del consiglio comunale di Macerata avevamo fatto anche per Civitanova richiesta protocollata di accesso ai redditi percepiti nel 2010 dalla giunta municipale, estendendo la richiesta anche ai consiglio di amministrazione delle aziende partecipate. E’ di qualche giorno fa la risposta del sindaco Massimo Mobili che non ci concede di visionare la documentazione. Diciamo subito che pur essendo a diritto nelle sue facoltà negare il consenso, non ne condividiamo la scelta: la legge sulla trasparenza si applica infatti solo ai comuni capoluoghi di provincia o alle città con più di 50mila abitanti.
Il tema tuttavia non è nuovo dal momento che era stato anche oggetto di una mozione di Consiglio comunale lo scorso luglio. In quell’occasione l’amministrazione si impegnava a redigere un regolamento per la pubblicazione entro 90 giorni. Di giorni ne sono passati circa 240, ma ancora nulla. Il sindaco passa la palla al nuovo consiglio comunale che si insedierà dal momento che “trattandosi di termine non perentorio – è scritto nella risposta – sarà sicuramente cura del nuovo consiglio comunale di imminente elezione fare in modo che la materia sia normata”.
Alleghiamo qui sotto copia della missiva.
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