Il tempo degli esperimenti è finito, ora gli errori si pagano a caro prezzo: partono i playoff e il CUS Macerata apre con una vittoria, fanno nove in fila, approfittando di un approccio alla gara sciagurato della Pol.Pollenza e trascinati da un Orioli prossimo alla perfezione, i ragazzi di Palmioli difendono il fattore campo e si impongono con autorità per 75-58. A nulla è servita la grande prova di Mari tra le fila ospiti e venerdì sarà subito un dentro fuori per i pollentini che ospiteranno i maceratesi per gara 2. La cronaca: Pollenza paga dazio in avvio, scelta tattica scellerata di cambiare su tutti i blocchi con i cussini eccellenti a sfruttare i mismatch e a punire sistematicamente la retroguardia ospite. Inevitabile per Sparapassi la richiesta del minuto di sospensione quando a metà quarto i suoi sono già sotto di 10; si passa a zona, ma non è giornata per gli ospiti che vedono la loro difesa scardinata da una bomba di Cerescioli, non proprio uno specialista, e poi da Pucciarelli e Kozhin che puniscono dalla media.
Mari evita l’umiliazione agli ospiti mettendo a referto 5 punti che tengono accese le speranze dei suoi, ma ci pensa Orioli a ridurle al lumicino mettendo, fuori equilibrio, a fil di sirena, la tripla che chiude il primo periodo sul 26-7. Nei secondi dieci minuti il CUS rallenta il ritmo e Pollenza prova a riportarsi sotto, trascinata da un Mari in grande spolvero che punisce due volte dall’arco, i padroni di casa tengono botta egregiamente e vanno al riposo vantando un rassicurante più 17. Probabilmente il divario sarebbe stato sufficiente a far alzare bandiera bianca ai pollentini in regular season, ma siamo ai playoff e non è permesso lasciare nulla di intentato, così gli ospiti rientrano in campo con un piglio completamente diverso e riescono a ridurre lo scarto fino al meno dieci. Palmioli richiama all’ordine i suoi ragazzi che, usciti dal timeout, rimettono sui binari corretti la gara, riportando il vantaggio stabilmente sopra i 15 punti, nonostante la partita sia virtualmente in ghiaccio il ritmo non scema e Pollenza prova strenuamente a ridurre al divario con Diaz e Mari che segnano a ripetizione nonostante la mano in faccia, ma Orioli in versione super ogni volta respinge l’assalto degli ospiti, quando fallisce lui, arriva in suo soccorso Cerescioli che oltre al solito lavoro sporco sotto i tabelloni quest’oggi fornisce anche un ottimo contributo dal punto di vista realizzativo. All’inizio dell’ultimo quarto il tabellone recita 55-39, all’ultimo assalto di Mari e Diaz rispondono Trillini e Orioli che mettono la parola fine su questa partita che scivola senza più emozioni verso il finale. La tripla di Funari sigilla il risultato sul 75-58 finale.
il tabellino:
CUS MACERATA: Orioli 27, Trillini 11, Funari 3, Core, Santinelli 7, Medei 2, Kozhin 6, Pucciarelli 8, Cerescioli 11, Pierini. All.Palmioli.
POL.POLLENZA: Diaz 10, Ballini 10, Germani, Mari 20, Catucci 2, Morlacchetti 10, Domizi 2, Poddine, Nasnini 4. All.Sparapassi.
Direttori di gara: Cardinali e Mahmutovic.
Foto di Giulia Antonini e Nicolò Luciani
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
SAREBBE STATO MOLTO PIU’ SAGGIO PARLARE SOLO DELLA PROPRIA SQUADRA QUANDO SI FA UN ARTICOLO DI PARTE. IN PRIMIS VA RISPETTO PER TUTTI, SIANO I GIOCATORI SIA L’ALLENATORE… EVITARE L’UMILIAZIONE , SCELTE TATTICHE SCIAGURATE… PENSATE PER LA VOSTRA SQUADRA! SOPRATUTTO AVRESTE POTUTO RISPARMIARE IL GIUDIZIO TATTICO DATO DA UN “GRANDE” GIORNALISTA SPORTIVO CON ENORME E INFINITA CONOSCENZA DELLA PALLACANESTRO, CHE HA CALCATO TUTTI I CAMPI DI BASKET E SI PUO’ PERMETTERE DI GIUDICARE UNA SQUADRA DI AMICI CHE GIOCA PER DIVERTIRSI E PER LOTTARE INSIEME, INDIPENDENTEMENTE DAL RISULTATO.
CHIUDO FACENDO I MIEI COMPLIMENTI ALLA SQUADRA DI COACH PALMIOLI CHE IN CAMPO ( E NON SU UN GIORNALE ONLINE) HA DIMOSTRATO DI ESSERE IN GRAN FORMA E IN PARTICOLARE ( TRALASCIO I VARI ORIOLI ..TRILLINI ETC…) A TUTTI I GIOCATORI DELLA PANCHINA CHE SONO ENTRATI E HANNO APPORTATO PUNTI E GRINTA ALLA SQUADRA.
SALUTI
A VENERDI’
Mi spiace che l’articolo ti abbia offeso, il sottolineare la scelta tattica sciagurata (siamo tutti umani, si può sbagliare) era solo volto a dare una spiegazione al mega-parziale di 21-2 che faceva sembrare la sfida una partita tra due squadre di diverse categorie, cosa che assolutamente non credo.
forse non era ben spiegato nel mio post: chi sei per dire che la scelta tattica sia sciagurata? quanta e quale esperienza hai? sei un allenatore? sei un giocatore? sei un gironalista sportivo con anni e anni di esperienza?
Sinceramente mi dispiace che un giornale che dovrebbe riportare la verità super partes ti metta nella possibilità di scrivere certi articoli. Nessun altro si permette di giudicare ogni squadra come fate voi Cus con i vostri articoli. E’ bene pesare le parole , anche se non mi sento affatto offeso dall’articolo, come non lo è il pollenza basket, ma siamo infastiditi da questi punzecchiamenti che poco hanno a che fare con la vera pallacanestro.
Ciao Luca, siamo ragazzi quindi spero di potermi permettere di darti del tu.
Avevo deciso di non entrare in questa discussione ma mi pare doveroso, anche in qualità di capitano, di difendere l’operato di un nostro tesserato.
Vincenzo si è gia scusato sopra se, involontariamente, ha offeso con le sue parole qualcuno di voi, ma visto che tu hai ribadito che ciò non è avvenuto meglio così, direi che limitatamente a questa questione possiamo chiudere il discorso.
Quanto al resto, volevo solamente dirti che chi scrive un articolo (carta stampata, blog online o qualunque altro canale) dà un suo giudizio soggettivo su ciò che ha visto secondo la propria opinione e la propria esperienza, piccola o grande che sia. Tale giudizio può essere condiviso oppure no, mi pare nella normalità delle cose. Se qualche parola o qualche frase ha leso la sensibilità di qualcuno ci sono delle scuse pronte, ma come ci hai ricordato, questo fortunatamente non è successo.
Il tuo ragionamento sul fatto che solo chi ha giocato/allenato può scrivere di basket non regge; se così fosse solo pochi ‘eletti’ potrebbero parlare di questo sport e credo che non sarebbe affatto divertente.
Non c’è alcuna verità ‘super partes’ come la chiami tu, ci sono solo opinioni: per qualcuno una scelta è giusta e per qualcun’altro sbagliata. Ad esempio tu potresti tranquillamente definire sciagurata (che tra l’altro significa causa di sciagura, non è mica un insulto) una nostra scelta difensiva, io potrei non essere d’accordo ma non per questo a te è vietato esprimere la tua opinione. Ci siamo intesi?
In ultimo ti invito a riflettere sulle tue ultime frasi. La prima non è proprio vera, perché ti basta dare un’ occhiata su basketmarche.it per vedere che ogni singolo articolo pubblicato contiene giudizi sulla partita da parte di chi scrive (e spesso anche sugli arbitri, cosa che mi pare il cus non faccia mai), e ciò ripeto rientra nella normalità delle cose, altrimenti nessuno scriverebbe niente. Ti ricordo infine, se mi permetti, che tutte le parole vanno pesate, comprese quelle che hai scritto tu.
Il Cus (nella persona di chi scrive gli articoli) non ha mai mancato di rispetto nei confronti di nessuna squadra e io non intendo accettare insinuazioni in tal senso. Se c’è un fraintendimento si chiarisce e, mi auguro, amici come prima.
Spero vivamente che possiamo chiuderla qui e far parlare, da adesso in poi, il campo ; quello si che è super partes.
Un saluto