Un “no” deciso all’impianto fotovoltaico a terra in contrada Vignali Bagnare arriva anche dal consigliere regionale Angelo Sciapichetti. In linea con Legambiente, con Coldiretti, con i Comitati di cittadini (leggi l’articolo), l’esponente del Partito Democratico boccia il progetto e si unisce al coro di protesta. “Occorre fermare l’espansione indiscriminata di impianti che stanno divorando superfici agricole di grande pregio, realizzati spesso ad opera di gruppi finanziari addirittura stranieri a fini speculativi. Questo impianto, grande come circa dieci campi da calcio, comprometterebbe il paesaggio del vino cotto e l’intero territorio con danni irreparabili non soltanto all’ambiente, ma anche al turismo e alle attività produttive. Non si tratta di essere contrari a priori a questo tipo di investimenti – precisa Sciapichetti – ma di localizzarli in aree idonee, prestando la dovuta attenzione a luoghi e dimensioni, e dando comunque priorità all’utilizzo di discariche, aree artigianali e industriali, capannoni e parcheggi. Negli ultimi anni molto è stato fatto in tema di energie rinnovabili e, a maggior ragione, non possiamo permettere che singoli progetti sbagliati compromettano le buone esperienze che, anche nelle Marche, hanno contribuito ad accelerare la rivoluzione energetica”.
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Egregio Consigliere regionale Sciapichetti,
purtroppo la tutela non si fa con le parole, peraltro pronunciate con larghissimo ritardo….avete lasciato il territorio in balia di tutti per oltre 7 (sette!) anni ed ora vi ergete a paladini…..regione contro governo, provincia contro comuni…non ne possiamo più!
Abbiamo bisogno di gente che ci governi nell’interesse di tutti ed abbiamo bisogno di strutture pubbliche competenti….l’ambiente, il paesaggio non si inventano.
E, mi scusi la critica, non si agita il paesaggio come (giusto) demone solo nei confronti di certe iniziative.
Perchè lei , maceratese, non parla dei tanti scempi perpetrati ai danni del paesaggio di Macerata in questi ultimi venti anni che non necessitano neanche di essere elencati tanto sono sotto gli occhi di tutti?
Dal suo intervento si evince la deficienza del sistema politico. Infatti invece di mettere in campo delle normative valide, vista l’incapacità dell’amministrazione regionale, continuate a fare solo propagande elettorali. Sicuramente la sua preparazione in merito ad energie rinnovabile è al quanto precaria, ogni volta perde sempre un’occasione per restare in silenzio. La prossima volta che volesse esprimere un’opinione, prima si informi, così vedrà che sia il TAR sia il Consiglio di Stato ha approvato la realizzazione dell’impianto. Non sempre succede come il ricorso per le elezioni provinciali.