Nell’ambito del “Progetto Luigi Lanzi” avviato in occasione del bicentenario della morte (2010) di questo illustre cittadino di Treia e Corridonia, protagonista del panorama culturale italiano tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX secolo, fondatore della moderna storia dell’arte, etruscologo, letterato ed antiquario a servizio del Granducato fiorentino, l’Accademia Georgica e l’Amministrazione Comunale di Treia, organizzano, in collaborazione con l’Archeo “Luigi Lanzi”, l’Istituto Comprensivo “Egisto Paladini” di Treia e con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Macerata alcune attività culturali che si svolgeranno venerdì 16 marzo 2012 in occasione dei festeggiamenti per il patrono della città “San Patrizio”.
Il programma prevede: al mattino dalle ore 10 alle ore 12 presso il Teatro Comunale di Treia l’evento “Luigi Lanzi, l’arte di essere treiese” durante il quale gli studenti del locale Istituto “E. Paladini” presenteranno il loro lavoro svolto nell’ambito dei festeggiamenti lanziani; a seguire Claudio Di Benedetto – direttore della biblioteca degli Uffizi di Firenze – terrà una relazione sulla “Modernità di Luigi Lanzi”.
Nel pomeriggio presso il Palazzo degli Studi di Macerata, sala Giovannetti, con inizio alle ore 15.30, dopo il saluto del Presidente Antonio Pettinari, del Sindaco di Treia Luigi Santalucia e del Presidente dell’Accademia Georgica, Prof. Carlo Pongetti, la Dott.ssa Costanza Costanzi, dirigente del settore musei e attività espositive della Città di Ancona, presenterà il 3° volume della collana Luigi Lanzi 2010 intitolato “La riflessione sulla museologia dell’età di Luigi Lanzi ad oggi”, realizzato a cura di Claudio di Benedetto. Il testo rappresenta la pubblicazione degli atti del 3° convegno di studi lanziani che si è tenuto a Treia l’8 novembre 2008.
Il libro contiene i contributi di studiosi e specialisti della materia come Bruna Tomasello della Fondazione Memofonte di Firenze, Antonio Natali direttore della Galleria degli Uffizi, Ettore Spalletti dell’Università degli Studi di Pisa, Loretta Mozzoni direttrice dei Musei civici di Jesi, Giuliana Pascucci dell’Università di Macerata, Piergiovanni Ceregioli del Centro Studi e Ricerca “i Guzzini” di Recanati.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Dato che sabato 17 nel pomeriggio sono a Treia,mi augurerei di vedere almeno per questa volta il Museo archeologico aperto,sennò penso sia palesemente inutile parlare di Luigi Lanzi e riflettere sulla museologia.A buon intenditor poche parole…….
Bene l’evento ma la riflessione sorge spontanea sulla considerazione rispetto alla festa del patrono di treiese . purtroppo sanpatrizio è sempre stata festa difficile e con data parecchio mobile (anni fa era festeggiata ad agosoto ) . è peccato che questa edizione sia ridotta ai minimi termini con questi 2 convegni dal pubblico “non generalista “ e orario ostico + lo spettacolo del teatro per ragazzi + solite bancarelle + messa del vescvo e discorso sindacale . L’ anno scorso si era visto qualcosa di nuovo ma la consulta dei giovani questanno pare non aver partecipato .
Consoliamo l’amarezza col fatto che a treia ci sono altri eventi di maggiore successo come la disfida del bracciale , anche se il dna treiese nella rievocazione storica è sempre più diluito .
Un’ altro grande avvenimento che sembra essere stato dimenticato , o almeno non comunicato alla popolazione , è il passaggio del giro d’italia a treia 11 maggio pv . mentre sul palcoscenico provinciale capponi e agostini attaccano le scelte dell’ amministrazione sulla tirreno adriatica di ciclismo a treia tutto tace . speriamo che per quella data l’0 assessorato al turismo e gli uffici competenti si attivino con chi di dovere per far avere un bello “ spot” televisivo alla città di treia . Certo il passaggio della carovana sarà breve e limitato ma sarà in un’ orario di diretta tv e subito dopo un gran premio della montagna .
P.S. premio treiese dell’ anno 2011 spedito in soffitta : forse le critiche dell’ anno passatp non erano proprio campate per aria o influenzate da pregiudizi …. peccato per chi era in lizza st’ anno ( secondo me alla luce recente storia del premio ) : l’attuale presidente della provincia e il sindaco .
Telenovelas attracco meccanizzato:
Nelle settimane scorse , in seguito ai commenti di lettori di cronache maceratesi , il sindaco è direttamente entrato nell’argomento con degli articoli su corriere adriatico e resto del carlino .
non è stato pubblicato niente su CM né sono stati organizzati incontri pubblici per spiegare l’opera.
alla luce di questo e di questo stile comunicativo unidirezionale emerge chiara la paura di riscuotere critiche da cittadini . Se le critiche non sono oggettivamente motivate e facilmente sconfessabili, allora non dovrebbe essere difficile chiarire direttamente i dubbi a chi critica . Non è questo però il caso : forse gli stessi dubbi avanzati da chi parla e da chi scrive sono sotto-sotto condivisi da tutti quelli che hanno deciso per fare quell’attracco meccanizzato . Quindi meglio il silenzio ed evitare situazioni scomode .