di Federico Bettucci
(foto di Roberto Vives)
Ci sono voluti ben 74 minuti, dopo un rigore fallito e tante occasioni sciupate. Anche se di fronte c’era la penultima della classe, distante 32 lunghezze in graduatoria, 3 miseri pareggi e nulla più raccolti in 13 trasferte, nelle quali aveva siglato appena 7 reti, e per giunta ridotta in soli 9 effettivi. Ma per la Civitanovese l’importante era tornare a vincere. Per il morale e per continuare a tallonare Sambenedettese e Ancona. Padroni della contesa per tutti i 90 minuti (più recupero), i rossoblù di Cornacchini si sono imposti per 2-0 sul Miglianico. Ironia della sorte, a sbloccare un match casalingo sulla carta tutt’altro che proibitivo ma poi seriamente complicatosi è stato Alex Buonaventura, eroe al contrario nel recupero di 4 giorni fa contro la Santegidiese con il penalty fallito a pochi sospiri dal fischio finale.
Oggi pomeriggio invece il protagonista è stato lui. Non Traini, rigorista al posto proprio di Buonaventura ed ipnotizzato dal numero 1 ospite Palena nel corso del primo tempo. Minuto 74, dunque. Corner scagliato dalla bandierina di destra, quella sfera che fino a quel momento non ne aveva voluto sapere di entrare nel sacco termina sui piedi del numero 10 della Civitanovese, che deposita l’1-0 che sa
tanto di liberazione. Per lui, dopo l’errore di mercoledì, e per la squadra ed il pubblico presente in una domenica che sembrava ormai stregata per i rivieraschi. Il pomeriggio, da stregato, diventa più che positivo con la notizia dei pareggi delle due marchigiane che stanno lì davanti: Samb raggiunta, dorici avvicinati ad un solo, misero, punticino. Il raddoppio, allo scadere del novantesimo, è di Mandorino, bravo ed efficace nel riprendere una ribattuta non impeccabile della retroguardia avversaria. La cronaca è dipinta interamente di rossoblù. Più di rosso, in realtà: doccia anzitempo per il numero 6 Conversano, che provoca il rigore poi fallito da Traini dopo appena 17 giri di lancette, e per Grossi, entrato al posto di Sparvoli per rimediare all’espulsione del primo tempo, al medesimo minuto di gioco della ripresa per un brutto fallo su Buonaventura. Guarda caso l’eroe di giornata. Le altre occasioni della partita sono tutte di marca civitanovese. Al 9’ Ghetti testa i riflessi di Palena, lesto a respingere in corner; al quarto d’ora Buonaventura dopo un pregevole slalom personale si vede respingere la conclusione da un difensore nemico; appena dopo la metà della prima frazione doppia chance con Mandorino e
Ghetti; in prossimità dell’intervallo conclusione troppo debole di Traini; al 9’ della ripresa palo di Spinaci dopo una respinta del portiere; a metà tempo inzuccata dell’insidiosissimo Ghetti, emulato poco dopo da Spinaci, ma in entrambe le circostanze Palena si supera alla grande. Poi, finalmente, le due marcature rossoblù. Quelle che valgono il successo all’inglese, che servono per il morale e per la classifica. Che trasformano il pomeriggio da stregato a più che positivo. E pazienza se ci sono voluti 74 minuti.
Il tabellino:
CIVITANOVESE: Hrivnak, Sbaraglia, Fabi Cannella, Rachini (21’ st Filiaggi), Castracani (1’ st Spinaci), Ghetti, Trillini (11’st Mongiello), Mandorino, Traini, Buonaventura, Rossi. Allenatore: Cornacchini. (Facheris, Papa, Boateng, Kuci)
MIGLIANICO: Palena, Marrone, Scordella, Lezcano (34’ st Lazzarini), Di Francia, Conversano, Chiacchiarelli, Adorante (28’ st Di Marsilio), De Leonardis, Quintiliani, Sparvoli. Allenatore: Epifani. (De Flaviis, Grossi, Lieti, Diompy, De Luca)
Arbitro: Liguori di Bergamo (La Notte di Barletta e Matera di Barletta)
Reti: Buonaventura al 29’ st, Mandorino al 45’ st
Ammoniti: Adorante (M), Spinaci (C), Palena (M), Filiaggi (C)
Espulsi: Conversano (M) al 17’ pt per fallo da ultimo uomo, Grossi (M) al 16’st per gioco scorretto
Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.
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