di Laura Barbato
Anche domenica non si giocherà; infatti la società rossoblu ha chiesto ed ottenuto il rinvio del prossimo turno di campionato perché all’appello manca Massimiliano Trillini impegnato nel tradizionale torneo di carnevale di Viareggio. La rappresentativa di Serie D, inserita nel Gruppo 12, ha esordito nel migliore dei modi travolgendo il Varese con un netto 4-1. Nel match è stato buttato nella mischia anche il centrocampista della Civitanovese che ha avuto modo di assaporare il terreno di gioco per 20 minuti. Mentre la squadra gode di tre settimane senza impegni di campionato, il giovane Trillini non conosce un attimo di riposo: giovedì e sabato nuovamente in campo, prima contro il Bruges e poi con il Napoli. Intanto a Civitanova la squadra di Cornacchini, neve permettendo, continua ad allenarsi in vista della ripresa del campionato, dove domenica 19 ad attenderla al Polisportivo ci sarà l’Angolana. In questa lunga pausa di campionato abbiamo fatto una chiacchierata con un inedito Alex Buonaventura che ci confessa di essere un “malato” di calcio, uno juventino contento per i risultati della vecchia signora, un ragazzo che non disdegna le partite a poker con gli amici ma soprattutto un giocatore che sogna il salto di categoria e perché no, proprio con i colori rossoblu.
Anche domenica non si gioca; Buonaventura cosa ne pensa?
“Personalmente è meglio perché contro l’Atessa ho rimediato una brutta distorsione alla caviglia, perciò in questo modo avrò più tempo per recuperare”.
La neve ha creato molti disagi, siete riusciti ad allenarvi?
“Inizialmente pensavamo di dover saltare qualche allenamento ma poi con la buona volontà di tutti e con le diverse strutture sportive messe a disposizione siamo riusciti ad allenarci. In attesa che la neve ci dia una tregua ci alleniamo al chiuso, al circolo tennis”.
In questo periodo c’è poco da dire riguardo al calcio giocato, allora conosciamo meglio il bomber rossoblu. Chi è Buonaventura fuori dal campo?
“Un ragazzo che ama il calcio a trecentosessanta gradi, quando non gioco spesso sono impegnato su Sky a vedere ogni genere di partita. Sono juventino e quest’anno ho finalmente ritrovato la vecchia signora. Fuori dal campo cerco di coltivare le mie amicizie, che per me sono fondamentali visto che la maggior parte dei miei amici sono lontani e poi con i compagni di squadra organizziamo qualche uscita: cinema, cene e partite di poker”.
Lei non ha mai nascosto di voler fare il salto di categoria, pensa che ormai sia arrivato il momento?
“Arrivare tra i professionisti è sempre stato il mio obiettivo e mi auguro che sia così. Giorno dopo giorno cerco di migliorare e devo ringraziare sia il mister che i miei compagni per questo. Non vedo l’ora che arrivi l’estate sia per divertirmi con i miei amici, come tutti i ragazzi della mia età, e perché no per ricevere una telefonata importante, sempre se non saliamo direttamente con la Civitanovese”.
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