Le Fiamme Gialle di Macerata hanno eseguito un controllo ad un bazar di Civitanova Marche procedendo al sequestro amministrativo di 616.866 articoli risultati pericolosi per la salute
Dopo i primi riscontri documentali sulla provenienza della merce posta in vendita, i finanzieri hanno controllato tutta la merce presente all’interno dei locali aziendali riscontrando, per numerosi prodotti, evidenti inosservanze delle normativa nazionale e comunitaria sulla commercializzazione dei prodotti.
Sono stati pertanto sequestrati 616.866 articoli tra prodotti per l’igiene e benessere della persona, materiale elettrico, luci natalizie, accessori ed articoli per ufficio, casalinghi, bigiotteria e ferramenta, accessori auto e articoli per la telefonia, tutti risultati potenzialmente pericolosi per la salute umana e/o per l’ambiente.
Per questi prodotti, per un valore stimabile di circa 275.000 euro, è scattato il sequestro amministrativo in quanto sono risultati privi dei requisiti tecnici previsti dalla normativa contenuta nel “codice al consumo” tra cui l’assenza dell’attestato di conformità CE (sinonimo di qualità certificata), nonché di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione ed alle istruzioni per l’uso nella nostra lingua.
Il titolare dell’esercizio commerciale, per le violazioni riscontrate, è stato segnalato per i provvedimenti di competenza alla Camera di Commercio di Macerata.
L’intervento effettuato nella giornata di ieri, rientra nell’attività di prevenzione e repressione svolta dai finanzieri di Macerata nel settore del commercio al fine di garantire la sicurezza dei consumatori e la tutela del mercato spesso insidiato da condotte di concorrenza sleale che ne alterano l’ordinario funzionamento in special modo in questo periodo di crisi.
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Plauso alle Fiamme Gialle per la solerzia che in questi
giorni dimostrano, controllando di tutto e di più in tutto il territorio nazionale- era Ora.!!!!
Pero’ mi si deve spiegare — fino a ad uno o due mesi
orsono in Italia non esistevano ne’ gli evasori e ne’ i Cinesi ???
Mistero gaudioso !!!!!
Civitanova, Macerata, Corridonia, Matelica, dove c’è un bazar cinese la guarda di finanza sequestra miglia glia oggetti ma i negozi seguitano a restare aperti, qualcosa forse non funziona
E la legge che non funziona. La GdiF non può fare altro.
Oltre a questi controlli occorrono anche altri in particolare al centro commrciale cinese di civitanova marche: queste aziende pagano le tasse italiane comprese l’iva ?
Oppure sono sempre in perdita , o meglio chiudono e riaprono con un altro nome?
Grazie