Convalidati gli arresti per i tre aggressori di Recanati

Una coppia di fidanzati ucraini e un inglese hanno ferito due carabinieri all'esterno di un bar

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Il maresciallo Carbonari e l'appuntato Borri scortano Sandro Carelli, fermato dopo l'uccisione della ragazza romena a Porto Potenza

di Cristina Grieco

Oggi dinanzi al giudice Bonifazi, è stato convalidato l’arresto di tutti i tre i soggetti coinvolti nei fatti che hanno sconcertato la città di Recanati la notte di sabato all’esterno del Gran Bar di Piazzale Europa (leggi l’articolo). Vittime tre Carabinieri della Caserma di Porto Recanati finiti in Ospedale: il luogotenente Giuseppino Carbonari che ne avrà almeno per sessanta giorni, a seguito della caduta dalle scale esterne del locale dove era scoppiata una rissa e l’appuntato Daniele Borri che ha riportato lesioni agli arti inferiori e la frattura di un dito di un piede. Entrambi poche ore prima avevano partecipato al fermo dei quattro uomini per l’uccisione della giovane ballerina romena Andreaa Christina Marin a Porto Potenza. Il maresciallo Carbonari, che stava accompagnando una ucraina di 25 anni Iana Potapova nella stazione mobile per l’identificazione, è stato spintonato dal compagno della donna Olexander Bozunov di 24 anni e ha perso l’equilibrio finendo a terra. Nella caduta ha battuto la testa contro il poggiamano, perdendo i sensi. Nel caos che ne è seguito è stato aggredito anche un altro Carabiniere, al quale i sanitari hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni per lesioni e fratture agli arti inferiori. Il terzo componente della pattuglia, l’appuntato Gianluca Albano, anch’esso aggredito, ne è uscito quasi illeso e non senza qualche difficoltà è riuscito a mettere le manette agli aggressori che sono risultati tutti in preda ai fumi dell’alcool. Sul posto sono poi intervenute in supporto altre tre pattuglie della compagnia di Civitanova Marche. Oltre alla 26enne e al compagno che ha spintonato Carbonari, è stato arrestato anche Daniel Mariner, 40enne inglese residente a Recanati,  il quale nel corso dell’intervento è saltato sul tetto della stazione mobile provocando seri danni al mezzo. Per i due uomini, l’ucraino Olexander Bozunov e l’inglese Daniel Mariner, è stato convalidato l’arresto ed il giudice ha ritenuto vi fossero i presupposti per l’applicazione della misura cautelare dei domiciliari mentre la ragazza ucraina Iana Potapova, pur vedendosi convalidare l’arresto è stata rimessa in libertà. Venerdì si terrà il processo per direttissima a carico dei tre imputati.



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