di Sara Santacchi
È stata inaugurata questa mattina, a Camerino, la nuova risonanza magnetica di ultima generazione donata dalla Fondazione Carima. Numerosa la partecipazione da parte delle autorità provinciali, regionali e sanitarie insieme al personale. La mattinata si è aperta con un doveroso pensiero, da parte del sindaco Dario Conti, al giorno della “Memoria”, corrispondete alla data di oggi. Si è poi passati ai consueti saluti e in particolare il primo cittadino ha sottolineato come «questo strumento di ultima generazione possa essere una risorsa e un motivo di rafforzamento per Camerino e tutto il comprensorio, nonché un potenziamento che abbatte la mobilità passiva, dato che spesso si è obbligati a recarsi fuori regione per esami specialistici, invertendola a mobilità attiva». Il Presidente della Fondazione Carima, Franco Gazzani, ha poi tenuto ad aggiungere che «è da non tralasciare come il merito dell’inaugurazione di questo macchinario sia da attribuire esclusivamente al sindaco. Sono, infatti, passati tre anni dalla donazione e il finanziamento era stato revocato. L’intervento di Conti e il suo atteggiamento nel voler attivare questo servizio all’interno della struttura ospedaliera di Camerino hanno fatto sì che oggi si abbia a disposizione una macchina che offrirà un servizio diagnostico di qualità eccelsa». Un’attrezzatura che permetterà esami diagnostici, di indagine del distretto vascolare e dell’addome, come ha spiegato il Primario del servizio di radiologia Sgolacchia.
L’assessore regionale ai servizi sociali e alla famiglia, il dottor Luca Marconi, ha rassicurato sul fatto che, nonostante il momento storico che si sta vivendo, l’intenzione della Regione è quella di fare in modo «che sulla sanità ci siano sempre servizi efficienti. La qualificazione dell’Area vasta sarà aiutata ulteriormente dal 2014-2015 con la conclusione dei lavori sulla “Quadrilatero” che permetterà di viaggiare con maggiore velocità da Civitanova a Foligno per offrire un miglior servizio al cittadino». Nel corso degli interventi una breve parentesi è stata, poi, aperta dallo stesso presidente della Fondazione Carima per sottolineare come sia sempre più spesso il privato a dover investire sul pubblico e non il contrario, ricordando diversi interventi in tutta la provincia. La mattinata si è conclusa con la benedizione da parte dell’Arcivescovo, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, e il rituale taglio del nastro.
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…allora veniamo tutti a Camerino a fare le risonanze o, forse, inaugurata oggi è di già c’e’ una una lunga lista d’attesa di pazienti come in tutti gli ospedali d’italia???
buon lavoro