Hanno protestato a Miss Padania
Sei politici indagati a Civitanova

Si tratta di Ivo Costamagna (Psi), Tommaso Claudio Corvatta (Federazione della Sinistra), Giorgio Berdini (Pd), Luigi Carlocchia (Sel) Amedeo Regini e Grazia Pierluca (Citt@verde). "Cantare l'Inno di Mameli non è reato"

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La manifestazione di protesta che ha preceduto l'iniziativa

Si sono presentati con striscioni e bandiere tricolori e hanno cantato l’Inno di Mameli durante la manifestazione Miss Padania dello scorso settembre: per questo sei politici civitanovesi sono nei guai. Si tratta di Ivo Costamagna (Psi), Tommaso Claudio Corvatta (Federazione della Sinistra), Giorgio Berdini (Pd), Luigi Carlocchia (Sel) Amedeo Regini e Grazia Pierluca (Citt@verde) che sono stati accusati per aver organizzato una manifestazione non autorizzata al Lido Cluana e per non aver rispettato il Testo sulla Pubblica Sicurezza. Il sostituto procuratore Claudio Rastrelli ha inviato l’avviso di conclusione delle indagini, accolto dai sei con grande stupore.
«Cantare l’Inno non è reato – ha spiegato Ivo Costamagna – Da parte nostra non c’è stata nessuna manifestazione  o contro-manifestazione organizzata dal Psi o da altri». Giorgio Berdini del Pd focalizza l’attenzione sul rispetto verso le forze dell’ordine: «Da parte nostra c’è stato il massimo rispetto verso le forze dell’ordine».  Sorpreso anche Luigi Carlocchia dei Verdi: «Siamo semplicemente andati ad ascoltare un deputato della Lega . Rivendico il diritto di manifestare in difesa della Costituzione».
I sei manifestarono  con una trentina di persone prima dell’inizio di Miss Padania, evento organizzato dalla Lega Nord al Lido Cluana di Civitanova. «La manifestazione – secondo l’accusa – non si fermo neanche dopo l’intervento di un agente di Polizia».

(redazione CM)



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