di Laura Barbato
(fotoservizio di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto)
Dopo le feste natalizie il regalo più bello è quello che la Civitanovese fà ai propri tifosi, battendo la capolista Teramo. Paganotto, il rigore di Traini e l’eurogol di Mandorino regalano tre punti d’oro ai rossoblu facendoli salire a quota 39 punti, a sole tre lunghezze dagli abruzzesi. Si riapre così, definitivamente la lotta per la prima posizione. Alla ripresa dalla sosta natalizia è successo di tutto: due espulsioni, quattro gol e tanto nervosismo che sanciscono la vittoria della Civitanovese. Nella prima di ritorno la Civitanovese è chiamata all’esame di maturità: battere la capolista Teramo. Cornacchini butta nella mischia subito i due neoacquisti: Rossi (già visto con il Trivento) e Papa. Match che inizia con 6 minuti di ritardo, dovuto ai numerosi fumogeni esplosi prima dell’avvio. Civitanovese in completa tenuta blu e abruzzesi nei consueti colori biancorossi. Nei primi minuti è la squadra ospite ad avere il pallino del gioco, riuscendo a rendersi pericolosa in più di un’occasione soprattutto con Masini.
La Civitanovese esce pian piano fuori e al 19’ con la percussione vincente di Rossi sulla sinistra trova il primo gol del 2012, che porta la firma di Paganotto. Civitanovese in vantaggio e ospiti che subiscono il contraccolpo psicologico; infatti un minuto dopo Calabuirg si fa espellere per un fallo di reazione concedendo così alla squadra di casa non solo il gol di vantaggio ma anche l’uomo in più. Il Teramo si vede alla mezz’ora, prima con Traini e poi con Petrella, ma nulla di fatto. Animi che iniziano a surriscaldarsi e a farne le spese è un dirigente del Teramo che dopo aver protestato animatamente su un fallo ai danni di Masini, non sanzionato dall’arbitro, viene anche lui espulso. Al 42’ ottima occasione per i rossoblu: punizione affidata al solito Mandorino che pesca Marci in area di rigore che manda alto sulla traversa. Nel secondo dei due minuti di recupero cambia la partita. Rinvio sbagliato della difesa abruzzese, ne approfitta Buonaventura che con un pallonetto serve Traini, che in area di rigore viene atterrato dall’estremo difensore del Teramo. Il signor Lazzeri indica il penalty e rosso diretto per Serraiocco.
Cappellacci rinuncia a una punta e butta nella mischia il giovane Pompei che nulla può sul tiro violento di Traini. Squadre che vanno negli spogliatoi sul 2-0. Partita virtualmente chiusa con il Teramo in nove uomini. Nella ripresa scende in campo un altro Teramo, più aggressivo e combattivo nonostante l’handicap dei due uomini in meno e al 23’, complice una difesa non proprio impeccabile, trova con Traini il gol della speranza. Teramo che non ci sta e se la gioca fino alla fine. Civitanovese imbambolata, che non riesce a sfruttare la superiorità numerica e gli inevitabili spazi concessi dagli avversari. La squadra di Cornacchini nonostante il vantaggio si chiude in difesa ed anche i terminali offensivi arretrano. Una gara che sembrava ormai chiusa dopo i primi 45 minuti è più che mai aperta. La Civitanovese con il timore reverenziale nei confronti della prima della classe non riesce a giocare; al 47’ è Mandorino che risolve la situazione mandando in visibilio i tifosi rossoblu con un gol d’autore: da 35 metri lascia partire un pallonetto che scavalca il portiere.
3-1 che chiude definitivamente una gara aperta ed incerta fino all’ultimo grazie alla tenacia e alla voglia del Teramo di combattere sempre, in ogni circostanza. Dall’altra parte una Civitanovese che ricomincia là dove aveva concluso, con una vittoria, sofferta e meritata. Tre punti pesantissimi che riaprono il campionato ma che comunque devono far riflettere Cornacchini: perché la sua squadra sopra di due gol e di due uomini non è riuscita a chiudere la partita?
il tabellino:
Civitanovese: Hrivnak 7, Papa 7, Sbaraglia 6.5, Rossi 7.5, Bolzan 7, Paganotto 7.5, Trillini 7, Mandorino 8, Marci 6, Buonaventura 7 (28’st.Rachini sv), Traini M 7 (38’st. Spinaci sv). All: Cornacchini 6.5. A disposizione: Facheris, Castracani, Rachini, Filiaggi, Mongiello, Cingolani, Spinaci.
Teramo: Serraiocco 5, De Fabritiis 5, Chovet 5, Valentini 5.5 (3’st. Speranza 5.5), Calabuig 4, Ferrani 6, Traini D. 6.5, Vitone 6, Bucchi 6, Masini 6.5 (33’st.Borrelli 6), Petrella 6 (48’pt. Pompei 5.5). All: Cappellacci 5. A disposizione: Pompei, Speranza, Ciampi, Ekani, Laboragine, Borrelli, Arcamone.
Arbitro: Enrico Lazzeri di Arezzo 6.
Reti: 20’pt. Paganotto; 49’pt. Traini M.(rig); 23’st. Traini D.; 48’st. Mandorino.
Note: spettatori: 2000 circa. Ammoniti: 19’pt. Traini D.; 8’st. Paganotto; 9’st. Masini; 37’st. Bucchi; 41’st. Bolzan; 46’ st. Ferrani. Espulsi: 21’pt. Calabuig; 48’st. Serraiocco. Recupero: 3’+4’.
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Complimenti vivissimi per il servizio! Con la solita stima, Alver