Nel territorio di Monte San Giusto non sorgerà nessun impianto a biogas. Alla fine di novembre la notizia della possibile realizzazione di un impianto si era diffusa sui social network. Quasi contemporaneamente si era svolta una conferenza dei servizi alla quale avevano preso parte l’amministrazione e l’azienda interessata durante la quale erano stati sollevati diversi dubbi sulla questione.
Oggi il Comune di Monte San Giusto fa sapere, in una nota, che non ci sarà nessun impianto.
«Lo scorso ottobre – si legge – era stata presentata al Comune di Monte San Giusto la richiesta di autorizzazione per un impianto a biogas potenza 250 KW con procedura PAS (Procedura Abilitativa Semplificata).
La pratica era stata sospesa a seguito delle risultanze di una conferenza dei servizi, convocata dal Comune di Monte San Giusto, che imponeva alla ditta richiedente di ottemperare a delle precise richieste e di integrare la domanda di autorizzazione. Il tutto nel rispetto delle norme vigenti in materia e nell’ambito delle competenze delegate ai Comuni per autorizzazioni di impianti al di sotto di un megawat. Il Sindaco, che aveva voluto la conferenza dei servizi ed alla quale era stato direttamente presente, ha seguito con assoluta attenzione l’evolversi della situazione interloquendo continuamente con la ditta proponente al fine di evitare la realizzazione di un impianto che, se pur legale da un punto di vista normativo, poteva creare problemi per la sua collocazione, a ridosso dell’impianto fotovoltaico già esistente e non lontano dal centro abitato.
La ditta ha agito con responsabilità condividendo in un certo senso le perplessità del Sindaco e dell’Amministrazione comunale e, dopo un’attenta valutazione anche delle prescrizioni contenute nel verbale della conferenza dei servizi, ha di fatto abbandonato il progetto già nel mese di dicembre. E così l’impianto a biogas, di cui tanto si è parlato, non di rado a sproposito, a Monte San Giusto non verrà realizzato.
Chi amministra ha il dovere di rispettare e far rispettare le leggi. E quando è chiamato suo malgrado ad applicare norme assurde promulgate da enti che evidentemente non hanno a cuore il valore del territorio, non deve fare barricate o promuovere improbabili comitati ma assumere un atteggiamento responsabile, ragionare e convincere. Questo è accaduto a Monte San Giusto grazie all’intelligenza di amministratori accorti e alla sensibilità di una Ditta.
Chi ha voluto cavalcare politicamente il caso è così servito. A quei cittadini che erano seriamente preoccupati il consiglio di non fidarsi troppo dei venditori di fumo ma di andare sempre alla fonte. Perché è sempre meglio agire in silenzio e raggiungere lo scopo che nascondere la propria inattività dietro proclami roboanti ma di pura facciata.
Comunque l’incontro pubblico sul Biogas si terrà ugualmente con l’auspicio che un folto pubblico possa partecipare ad una iniziativa assolutamente importante per comprendere le problematiche connesse».
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se è stato bloccato significa che qualche pericolo c’era (se le emissioni fossero state al profumo di violette non credo sarebbe stato stoppato), quindi forse i cittadini preoccupati non hanno venduto fumo. comunque, tutto è bene ciò che finisce bene.
“grazie alla sensibilità della ditta”?! una ditta deve fare profitti non deve essere “sensibile”, sono speculatori altro che sensibili!!! inventatene un’altra un po’ più credibile…
“meglio agire in silenzio”?! il silenzio è tipico di regimi autoritari, l’informazione è la miglior forma di partecipazione (vedi le recenti rivoluzioni nord africane).
lattanzi su marte (cfr. film di corrado guzzanti)
forse si sono accorti che avere merda vicino casa non fa piacere a nessuno.
forse un dispiacere l’ho avuto, per quelle persone che hanno attivita turistiche li vicino , che hanno sempre appoggiato quste persone INCOMPETENTI.e nella solo logia di fare politica AFFARISTICA.