di Filippo Ciccarelli
Dodici punti in tredici giornate. Pochi, troppo pochi per Daniele Nardi, 24 anni, centrocampista centrale da 4 anni in forza al Borgo Mogliano, di cui è anche vicecapitano. Quest’anno ha messo a referto diversi assist, specialmente su calcio di punizione. A lui abbiamo chiesto un commento sull’andamento della squadra, che milita nel girone H di Terza categoria.
Buonasera Nardi, cominciano con un bilancio della stagione fino a questo momento…
“Il giudizio è mediocre, sicuramente inferiore alle aspettative di inizio stagione, soprattutto visti i numerosi sforzi fatti dalla società, che per una serie di motivi sono stati delusi dalla squadra. Diciamo che eravamo partiti per fare i playoff”.
Questo a cosa è dovuto, secondo lei?
“Sicuramente ci ha condizionato la serie di infortuni iniziali, oltre a qualche difficoltà a trovare l’amalgama della squadra. Quando non si imbroccano le prime partite poi è difficile risalire la china. Questo è dimostrato da una serie di pareggi rimediati, anche con le prime in classifica, nelle prime 5 partite di campionato. Vuol dire che siamo una squadra tosta ma a cui manca ancora qualcosa per arrivare alla mentalità vincente. Poi, forse, il fatto che siamo tutti giovanissimi ci ha condizionato per via della mancanza d’esperienza”.
Quali sono i propositi per l’anno nuovo?
“La società si è mossa sul mercato con 3 nuovi acquisti: Franco De Angelis, Samuele Fedeli, Giampiero Ciccioli. Già da martedì 27 ricominciamo con la preparazione atletica, che è tesa ad imprimere alla squadra una nuova mentalità per affrontare un girone di ritorno ai massimi livelli come ci si prefigurava ad inizio campionato. Gli obiettivi sono quasi compromessi, ma daremo tutto per ripagare gli sforzi della società e di mister Gioacchini”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati