Avrebbero convinto, attraverso la chat, una bambina di 8 anni a compiere atti sessuali su sé stessa. È scattata la denuncia per molestie e corruzione di minore per due persone segnalate alla polizia postale di Genova. Uno risiede a Bolzano e uno a Macerata. L’episodio, del luglio 2009, sarebbe avvenuto nel levante ligure.
Ad accorgersi di ciò che stava accadendo è stato il padre della bambina, che ha subito segnalato il fatto alla polizia postale. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Biagio Mazzeo, hanno portato all’identificazione dei due in base all’indirizzo di posta elettronica.
Entrambi, secondo quanto si apprende, avrebbero chattato con la ragazzina dai computer dei rispettivi uffici. Sentiti dalla polizia pare non abbiano negato, riferendo che non pensavano si trattasse di una bambina. Le indagini della polizia postale proseguono per un approfondimento.
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..ma a 8 anni questa che ci faceva in una chat erotica?????
a 8 ANNI perchè far usare liberamente internet? I genitori dove erano? Assistenti sociali… intervenire immediatamente!!!
sci a casa tua devono venire però
Sicuramente c’è responsabilità anche da parte della famiglia che dovrebbe vigilare di più, peró si parla di chat e non di chat erotica. Il giovane entra e la prima cosa che fa è chattare e li si annidano i perioli. Non spostiamo però l’attenzione dalle vere responsabilità che sono assolutamente di questi due tizi. Dire che non si sono accorti che fosse una ragazzina somiglia a una barzelletta. Il modo di scrivere, il linguaggio, le parole usate……come si può equivocare in maniera così grossolana? Dai, cercate un’altra scusa…….
Pubblica gogna a chi si macchia di questi reati!
Se hanno figli toglietegli la patria potesta’!
In fine trattamento sanitario obbligatorio e tanto bromuro!!!
per prima cosa sarebbe da mettere in galera i genitori che permettono a una figlia di soli 8 anni di stare su internet, poi pene severe ( se non volete la pena di morte scegiete un altra forma di pena, mi accontenterei anche la castrazione chimica o fisica) per chi adesca o commette reati sui minori. E come dice qualcuno, è una barzelletta non accorgersi che chi sta dall’altra parte è un adulto o meno. Fosse per me farei una legge che vieta di usare il pc fino almeno a 16 anni. E chi non le rispetta sequestro del PC e multa ai genitori.
Sono daccordo con la maggior parte degli interventi: I GENITORI DOVE STAVANO? NON CONTROLLANO COSA FA LA FIGLIA AL PC? SONO I MAGGIORI COLPEVOLI.
CHI SI MACCHIA DI SIMILI REATI NON HANNO DIRITTO ALLA PRIVACY E DEBBONO ESSERE CONOSCIUTI DA TUTTI.