Per i rugbisti maceratesi c’è qualcosa di meglio delle vittorie collezionate in questa prima parte di campionato, ed è la castità della propria area di meta nelle 4 gare disputate tra le mura amiche. Nessun avversario è riuscito finora a penetrare il muro difensivo degli Amatori, che in casa serrano metaforicamente le porte e lasciano gli ospiti sull’uscio a mani vuote. “Ci siamo dati delle priorità”, dice Walter Marzocchini, allenatore della mischia maceratese, “tra queste, quella di costituire un’efficace difesa di linea ed a questo scopo abbiamo pianificato una lunga periodizzazzione di sedute incentrate sul tema, lavorando molto con il collettivo totale. Adesso abbiamo un’organizzazione difensiva ben strutturata, aggressiva e in grado di mettere una forte pressione su chi attacca” prosegue Matteo Medori, allenatore della trequarti dei ragazzi Sapore di Mare, “il lavoro è ancora molto ma è bello per me e Walter sapere che tutto il gruppo condivide gli obiettivi ed è fortemente unito”. A proposito di gruppo, il duo tecnico evidenzia il lavoro svolto anche dal punto di vista comunicativo, dedicando attenzione sia alle individualità che stimolando il collettivo per creare un ambiente di scambio in cui i giocatori non vivano solo l’esperienza di essere una squadra di rugby ma si sentano una “famiglia del rugby”. Ciò favorisce anche l’interazione efficace in partita lungo la linea difensiva e contribuisce a creare sicurezza nelle risorse neofite che si sentono supportate dalla solidità del gruppo. Domenica trasferta pescarese per le categorie Juniores mentre i Senior proveranno ad emulare sul terreno di Ancona i risultati ottenuti finora nei match casalinghi.
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Raffaele Barbaresi