di Sara Santacchi
Il bel calcio esiste anche in Terza categoria. Per chi non ne fosse ancora convinto ci pensa la Fabiani Matelica, nel girone G, a togliere qualsiasi incertezza. La formazione di mister Rustichelli, infatti, è la prova di come anche il calcio dilettantistico della categoria più bassa possa rivelare piacevoli sorprese. Unica nel suo girone a non essere ancora stata sconfitta, dall’inizio del campionato ha portato a casa 8 vittorie 2 pareggi. Abbiamo intervistato Marco Rustichelli, l’allenatore della squadra prima in classifica.
Mister, la Fabiani Matelica, alla decima giornata del campionato è l’unica squadra ancora imbattuta del girone…
«Si, finora abbiamo fatto molto bene, ma non c’è tempo per adagiarsi. Il campionato è ancora lungo e dobbiamo solo continuare su questa strada. Ci sono altre squadre altrettanto forti come Pian di Pieca, seconda in classifica o Pioraco ed Esanatoglia».
In vetta alla classifica, miglior difesa (7 gol subiti) e miglior attacco (30 gol fatti), si può dire soddisfatto della squadra?
«I numeri parlano da soli e non posso che essere soddisfatto. Il nostro obiettivo è quello di fare sempre la partita, attaccando e cercando di vincere. Le sfide sono ancora tante, ma la squadra è stata costruita per vincere e dobbiamo fare questo».
Qual è il vostro obiettivo?
« Abbiamo un progetto grande che è partito l’anno scorso dal Matelica, che è stato promosso in Promozione. Il nostro obiettivo è il salto di categoria. Certo, ci sono anche altre squadre forti, che con dicembre si rinforzeranno ulteriormente e ci daranno filo da torcere, ma diventa ancora più gratificante battersi con giocatori forti».
La prossima gara è con l’Esanatoglia. Come affronterete la partita dopo gli ultimi due pareggi consecutivi?
« Come tutte le altre partite. Nonostante in queste ultime due gare abbiamo portato a casa solo un pareggio, il gioco è migliorato e tutta la squadra è cresciuta ulteriormente. L’Esanatoglia è una bella squadra, con giocatori d’esperienza, che in casa ha sempre una marcia in più. Noi cercheremo comunque di imporci, come abbiamo sempre fatto».
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